Approfittando del recente Play! di Modena 2022 e della campagna kickstarter per Anunnaki: Dawn of the Gods, ho deciso di avvicinare l’eclettico Danilo Sabia (con cui per altro condivido la passione per il volley) per fargli alcune domande in merito proprio a Anunnaki: Dawn of the Gods.
Ecco cosa mi ha raccontato.
Zeno2k: Ciao Danilo, ben tornato su Nerdando.com e complimenti per la campagna Kickstarter di questo tuo nuovo gioco.
Danilo Sabia: Ciao, grazie dei complimenti e per l’interesse nei miei confronti.
Z: Partiamo dall’inizio: parlaci di questo Anunnaki: Dawn of the Gods.
DS: Anunnaki è ambientato in un mondo distopico e sarete alla guida di una delle civiltà antiche, di provenienza aliena. È un gioco cosiddetto ibrido, però decisamente tendente al “german”, costruito sopra una meccanica di selezione azioni particolare (“a stella”) e sono presenti una gestione risorse, controllo territorio, combattimento (con pochissima alea) ed altre cosette che lascio a voi scoprire.
Z: Parlaci dell’ambientazione: dai Nativi di Wendake agli Dei il salto è bello lungo.
DS: Eh sì l’ambientazione differisce non poco e benché non sia paragonabile ai Nativi (giudizio alquanto soggettivo 😉) direi comunque affascinante. L’idea di riunire in un unico gioco i diversi Pantheon è stata di Simone Luciani e mi è sembrata da subito stimolante.
Z: Parlaci di questi pantheon: c’è qualcosa che possiamo riconoscere tra quelli “terrestri” o sono interamente Sci-Fi?
DS: I Pantheon sono tutti “terrestri”, nel base ci sono i Greci, Babilonesi, Egizi e Vichinghi.
Z: Anunnaki sarà un gioco fortemente asimmetrico?
DS: Sinceramente non direi “fortemente asimmetrico”.
Ogni fazione ha sì un potere asimmetrico ma parlerei più di un certo indirizzo che devi seguire se vuoi ottimizzare la caratteristica della tua civiltà.
Z: L’asimmetria delle fazioni si ripercuote sulle azioni di gioco? Spingerà i giocatori ad un determinato approccio piuttosto che un altro?
DS: Sì esatto, l’asimmetria più che altro ti indirizza verso un approccio diverso ma gran parte del gameplay ne è indipendente.
Z: Ho dato un occhio alle dinamiche di gioco: si direbbe pensato per giocatori esperti, credi che la complessità sia eccessiva per neofiti del gioco da tavolo?
DS: Non è un gioco da neofiti però le azioni sono semplici, con poche eccezioni e il turno è abbastanza rapido. Ed anche per le regole ho constatato che dopo un paio di turni i giocatori al tavolo hanno davvero pochi dubbi.
Z: Anunnaki mette a disposizione davvero molte cose da fare: si esplora, si collezionano risorse, si combatte contro gli dei e contro gli altri giocatori. Credi ci sia pericolo di downtime?
DS: Direi proprio di no, è vero che ci possono essere turni un po’ più lunghi ma non accade spesso. Ovviamente se non ci sono “grandi pensatori” al tavolo ma questo non sempre è un problema del gioco 😉
Z: Raccontaci della campagna a scenari.
DS: La campagna a scenari è stato un lavoraccio, insieme a Simone le abbiamo dedicato più di un anno almeno 2, 3 giorni a settimana. Però sono molto soddisfatto perché per me è davvero uscita bene. È composta da 8 capitoli legati da una storia narrativa (che fa solo di contorno comunque) e in ogni capitolo ci sono nuovi elementi e nuove regole che vi assicuro creano nuove dinamiche e nuovi approcci al gioco. Inoltre ogni singolo capitolo si può rigiocare tranquillamente. Si possono anche prendere alcuni elementi, creati per un certo capitolo, ed usarli per esempio nel gioco base. Personalmente se, nel Kickstarter attualmente in corso, dovessi scegliere una sola espansione tra le 3 presenti opterei senza dubbi per la campagna.
Z: Anunnaki vanta come coautore anche Simone Luciani, che ha lavorato a Lorenzo il Magnifico e Golem. Qual è stato il contributo di ognuno di voi alla realizzazione di questo gioco?
DS: Il gioco, da quando “ha messo mano” Simone, è cambiato molto ed il suo apporto è stato fondamentale. Simone è un grande e mi sono davvero trovato bene a lavorare con lui.
Vi posso anticipare che stiamo lavorando ad un altro progetto insieme.
Z: Grazie mille del tuo tempo e buon lavoro!
DS: Grazie dell’intervista e buon gioco. Gioia e libertà a tutti voi.
Non ci resta che aspettare la chiusura della campagna e la pubblicazione del gioco, che dovrebbe arrivare ad inizio 2023 per opera di Cranio Creations.