Recensione
Marzo è il mese che più di ogni altro è legato alla celebrazione delle figure femminili: proprio per questo mi ha fatto davvero piacere poter leggere proprio in questo periodo Indomite in cucina, ricettario originale e anticonvenzionale di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua per Trenta Editore.
La cucina è una faccenda da donne? Non necessariamente, ma può essere un elemento che completa personalità decise, sicure e ricche di doti come quelle che appartengono ad alcune tra le principali eroine del mondo letterario. Donne sfaccettate, in gamba e audaci che ci vengono raccontate da un punto di vista inedito e che non esita a rompere gli schemi.
Pronti a cimentarvi nelle ricette delle eroine più toste della letteratura?
Trama
Indomite in cucina a prima vista è un libro di ricette ma, se ci soffermiamo a sfogliarlo, ci renderemo subito conto che è molto più che un semplice ricettario: lo spunto, infatti, fornisce l’occasione per raccontare undici figure femminili che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo della letteratura, grazie alle loro personalità incredibili.
Per ogni eroina scelta, infatti, troveremo un accurato resoconto sull’opera che la vede protagonista, sulla personalità del personaggio e sulle trasposizioni che l’hanno vista incarnata sul grande e il piccolo schermo. Dopo aver approfondito l’eroina in questione, potremo infine tuffarci in un’esperienza sensoriale nel suo mondo, mettendoci alla prova con ricette estrapolate direttamente dalle pagine dei libri.
Stile
Indomite in cucina è stato una piacevolissima scoperta e mi ha stupita con il suo approccio anticonvenzionale, un po’ ribelle e sicuramente giocoso ad un argomento abusato come la cucina: con uno stile fresco, gli autori riescono senza sforzo a dare nuova linfa al genere e ad affrontare allo stesso tempo la delicata tematica dell’emancipazione, per di più legandola ad un tema apparentemente insidioso.
Se troppo spesso, infatti, viene fatta della facile ironia sul fatto che “il posto delle donne sia la cucina”, gli autori di Indomite in cucina riescono a ribaltare la prospettiva, dimostrandoci come il piacere della cucina possa esaltare anziché sminuire personalità di donne forti, indipendenti e d’esempio per le lettrici di ogni epoca.
Non è la prima volta che mi imbatto in questo affiatato trio di penne: avevo già avuto la fortuna di leggere e apprezzare il loro 50 sfumature di caffè, interessante e completa retrospettiva su una delle bevande più amate del mondo, pubblicato per Sonda Edizioni.
Anche in questo caso, come nel precedente, mi sono trovata davanti a una trattazione completa e mai pesante, che è in grado di trasportarci nel variegato universo femminile e, allo stesso tempo, di invogliare a cimentarsi coi fornelli anche una persona negata come me: non vedo l’ora di realizzare le ricette di Hermione Granger, per esempio, ma sono molte le pietanze che mi hanno fatto venire l’acquolina in bocca solo a leggerle.
Edizione
Indomite in cucina si presenta in un’edizione semplice e d’impatto, curata nei minimi dettagli da Trenta Editore, che approfitto per ringraziare per la copia ricevuta. Ho apprezzato molto la copertina, leggermente ruvida, colorata e dotata di pratiche alette per tenere il segno durante la lettura. All’interno 144 pagine a colori, organizzate con un criterio che rende la lettura agevole e arricchite di caratteri personalizzati in linea con lo spirito generale dell’opera.
Lo trovate già disponibile, al prezzo di copertina di 14€.
Nerdando in breve
Indomite in cucina è un ricettario anticonvenzionale e coinvolgente che usa il cibo come spunto per approfondire le figure femminili più toste della letteratura.
Contenuti