Recensione
Volete aprire l’anno nuovo con una visione straniante ed enigmatica? Allora non potete perdervi The House, la nuova produzione Netflix in stop motion disponibile sulla piattaforma dal 14 gennaio scorso.
Realizzato da Nexus Studios, il lungometraggio animato ci mostra tre storie separate nel tempo e nello spazio attraverso il filo conduttore di una misteriosa casa.
Trama
In un’epoca che ricorda il tardo Ottocento, la piccola Mabel vive con i genitori e la sorellina Isobel in una povera casupola in campagna. Un giorno il padre torna a casa con una novità che cambierà finalmente le loro vite: un facoltoso architetto ha proposto di costruire loro una casa enorme senza chiedere nulla in cambio. L’unica condizione è che si trasferiscano subito, mentre i lavori sono ancora in corso.
Una volta nel gigantesco maniero, tuttavia, Mabel comincia a notare dettagli sempre più inquietanti, mentre i suoi genitori sembrano sempre più disinteressati alle figlie, ammaliati dalla nuova abitazione.
Ai giorni nostri la casa è ancora in piedi, ora appartiene a un uomo che si è indebitato fino al collo per ristrutturarla con i materiali più pregiati. La sua intenzione è vendere il prestigioso immobile, organizza così un open house dopo essersi sbarazzato di una fastidiosa infestazione di scarafaggi. La giornata di visite è deludente e gli unici due individui interessati all’acquisto sono decisamente strani. La coppia passa la notte in casa, per provarla ma, al mattino, non sembra intenzionata in nessun modo a schiodarsi.
Prossimo futuro, il mondo è stato devastato da una violenta inondazione ma la casa è ancora in piedi. Adesso appartiene a Rosa, che ne affitta le stanze. L’acqua sta pian piano ricoprendo la città e tutti la abbandonano, tanto che a Rosa sono rimasti solo due individui e nemmeno solventi. La proprietaria, comunque, ha grandi progetti della casa ed è intenzionata a riportarla all’antico splendore nonostante sia circondata da un mondo in rovina.
Stile
The House è un’opera sperimentale di grandissimo impatto, che merita una visione attenta perché si presta a molteplici chiavi di lettura. L’effetto grottesco e le atmosfere inquietanti si sposano alla perfezione con l’animazione a passo uno, dando vita ad un effetto straniante che non può lasciare indifferenti.
Le storie che compongono questa insolita antologia animata sono originali e profonde, ricche di spunti di riflessione (io non ho potuto fare a meno di cogliere, nel secondo episodio, più di un riferimento a Kafka, ma le possibilità interpretative sono davvero infinite). Sicuramente, l’inquietudine la fa da padrona, grazie al mix di contenuto e immagine.
Impeccabile il lavoro fatto con l’animazione a passo uno, fluida e dettagliata tanto che in alcuni punti sembra quasi di assistere ad un film live action. Per chi apprezza le visioni in lingua originale, da notare il cast di spicco, tra cui figura anche Helena Bonham Carter.
Nerdando in breve
The House è un gioiellino in stop motion dalle atmosfere inquietanti e grottesche che racconta tre storie dalle innumerevoli chiavi di lettura.
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