Recensione
Chi l’ha detto che per svagarsi in mezzo alle meraviglie della natura sia necessario immergervisi fisicamente? Grazie ad Asmodee Italia abbiamo avuto la possibilità di fare una bella passeggiata all’aperto alla scoperta delle sue meraviglie. E tutto senza muoversi dalla sedia!
Meadow è un rilassante deck-building in cui il primo giocatore è quello che per ultimo ha avuto uno scontro doloroso con un’ape. Pensato per 2-4 giocatori, ma con una variante in solitario, è pensato per una durata di 60-90 minuti in cui ogni giocatore colleziona incontri con forme vegetali, ambienti e animali arricchendo il proprio bagaglio culturale e guadagnando punti.
Adattissimo per essere giocato in famiglia, ma con bambini di almeno 10 anni, Meadow ha un meccanismo di gioco semplice ed intuitivo, forse più facile nella pratica che non attraverso la lettura delle molte regole descritte nel manuale.
Meccaniche di gioco
Meadow ha due aree di gioco: i sentieri nel bosco in cui troveremo le meraviglie da collezionare, e il campo attorno al fuoco, dove i giocatori si possono ritrovare per collezionare obiettivi.
La prima parte viene popolata tramite quattro mazzi di carte, uno per punto cardinale, in una griglia 4×4 da cui i giocatori attingono per arricchire la propria mano.
Le carte si dividono in diverse tipologie: ambiente, che fornisce la base su cui organizzare le proprie esplorazioni, animali, piante, edifici e souvenir, che compongono il cuore del gioco, e panorami.
Ogni carta riporta, oltre al punteggio legato alla sua scoperta, uno o più simboli (edificio, insetto, farfalla e così via) che rappresentano i simboli requisito per l’aggiunta di nuove carte.
Ad esempio, per poter aggiungere alla propria area di gioco un particolare animale (e assicurarsi i relativi punti a fine partita) occorre verificare che siano già presenti i simboli prerequisito. Andando ad aggiungere la nuova carta, si ottengono così nuovi simboli rinunciando ad uno di quelli vecchi. Occorre quindi costruire con attenzione la propria strategia, così da non trovarsi in difficoltà nelle fasi avanzate di gioco, quando le carte diventeranno molto più complesse da soddisfare.
I paesaggi seguono regole simili: tra i requisiti abbiamo l’aver collezionato sentieri, ottenibili al falò, e sui panorami possiamo andare a collocare carte souvenir, per assicurarsi punti aggiuntivi.
Seduti attorno al fuoco, invece, i giocatori hanno la possibilità di fare azioni aggiuntive, come pescare più carte, raccogliere nuovi sentieri, e così via. Inoltre se soddisfatti i requisiti per obiettivi particolari (avere contemporaneamente visibili due simboli) è possibile aggiudicarsi punteggi bonus.
Ogni round consta di 4 azioni, al termine delle quali il primo di mano passa al giocatore successivo. Dopo tre o quattro round (in base al numero di giocatori), uno dei mazzi di carte (sud) viene sostituito con un altro (nord) e inizia un secondo giro completo. Al termine del quale partita finisce i si contano i punti.
Materiali
Da un punto di vista visivo le illustrazioni di Meadow sono piuttosto classiche, realizzate con tenui tonalità ad acquerello.
Nella scatola abbiamo trovato quattro porta mazzi ripiegabili in cartone, la cui costruzione è decisamente facile e che trovano comoda collocazione nella scatola.
Il tabellone è facilmente ripiegabile e non occupa spazio eccessivo sul tavolo.
Altre componenti, tutte in cartone spesso, sono i token obiettivo e le tessere sentiero.
Complessivamente la qualità dei materiale è ottima, ma per maggiori dettagli potete guardare il nostro unboxing sulla pagina Facebook di Nerdando.com.
Conclusioni
Data la semplice dinamica di gioco e l’originalità della tematica proposta, ritengo Meadow un piacevolissimo ed originale deck-building. La cosa che più mi ha colpito è la presenza, all’interno della scatola, di alcune buste sigillate contenenti carte aggiuntive, di cui alcune vanno ad arricchire le dinamiche di gioco (i “grandi incontri”) mentre altre infoltiscono i mazzi senza cambiare le meccaniche. Queste buste sono pensate per essere aperte solo in determinati giorni dell’anno o in occasioni speciali: ad esempio, una delle buste dovrebbe essere aperta esclusivamente se intavoliamo il gioco durante la vigilia di Natale o solo dopo aver visitato un parco nazionale.
Un’idea che ho trovato molto divertente.
Nerdando in breve
Meadow è un piacevole board game da giocare in famiglia o con gli amici quando si ha voglia di una bella passeggiata in mezzo alla natura.
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