Recensione
Sono davvero pochi i giochi da tavolo che ho amato al primo sguardo, e ancor meno quelli di cui ho atteso così trepidazione l’uscita di una nuova edizione, magari che contenesse tutte le espansioni pubblicate negli anni.
Ebbene: Lorenzo il Magnifico fa parte della mia personalissima Top 3 dei board game di tutti i tempi e quando Cranio Creations ne ha annunciato la nuova edizione ho iniziato a contare i giorni che mi separavano dalla sua uscita.
Attesa mitigata dalla versione digitale, di cui vi abbiamo parlato in una lunga diretta su Twitch proprio con il Grande Cranio (la trovate qui, se ve la foste persa!).
Ma torniamo a noi: Lorenzo il Magnifico è tornato e nella sua enorme scatola troviamo ben cinque manuali lingua (non a caso è uno dei giochi italiani più amati nel mondo) e le sue due espansioni: Famiglie del Rinascimento e La Congiura dei Pazzi.
Gameplay
Per chi non lo sapesse, in Lorenzo il Magnifico siamo chiamati a governare una delle nobili famiglie fiorentine del rinascimento italiano: lo scopo è quello di accrescere il nostro prestigio agli occhi del Magnifico, addestrando la milizia, coltivando, producendo e tenendo a bada le scomuniche della chiesa.
Per farlo avremo a disposizioni le celebri “torri” in cui, durante i tre “periodo” di svolgimento del gioco, troveranno posto carte da aggiudicarsi con i nostri lavoratori. Ogni carta avrà un costo in risorse e darà differenti benefici, come miglioramento della produttività, bonus ai punteggi e così via.
Più si procede con i tre periodo e più aumentano i costi e bonus, ovviamente. Il lancio dei dadi dona quel pizzico di alea che farà storcere il naso dei german duri e puri, ma che a mio avviso dona un brivido strategico aggiuntivo. Inoltre il valore dei dadi è il medesimo per tutti i giocatori che quindi si trovano, turno dopo turno, a fare i conti con le proprie capacità organizzative e strategiche.
La plancia del giocatore si compone così di sempre più carte, che andranno ad affollare metaforicamente il maniero di famiglia, alimentandolo con nuovi territori (carte verdi), nuovi edifici (carte gialle), nuovi personaggi (carte blu) ed imprese (carte viola), che contribuiranno ai bonus del giocatore.
Una delle cose che più amo di questo gioco è che non esistono due partite uguali tra loro. Il modo in cui vengono presentate le carte cambia ogni volta, così come il loro costo in termini di “familiari” il cui valore dipende direttamente dal lancio del dado.
Può quindi capitare che carte particolarmente vantaggiose arrivo a portata di dado oppure con una serie di lanci sfortunati non si riescano mai a prendere quelle desiderate e si debba agire modificando la propria strategia o investendo nel mercato per aumentare la propria capacità di acquisto.
La cosa fondamentale, però, è che come detto le regole valgono per tutti: tanto il costo delle carte quanto i valori dei dadi sono condivisi coi giocatori e questo fa sì che a vincere sia la migliore capacità di pianificazione.
Sebbene il gioco base sia pensato per 2-4 giocatori, l’espansione Famiglie del Rinascimento introduce una quinta torre e un quinto set di familiari per un giocatore in più a tavola. Personalmente amo talmente tanto il gioco base e lo trovo già perfettamente equilibrato senza bisogno di questa aggiunta, ma posso comunque garantire che rende bene anche con il quinto.
La simmetria iniziale del gioco può essere alterata grazie all’introduzione dei Leader: si tratta di carte speciali che accompagnano il giocatore (estratte casualmente ad inizio partita) e che consentono, una volta raggiunta la dotazione necessaria di risorse, di attivarli per ottenere bonus speciali. I leader possono anche essere scartati per ottenere altri vantaggi, ma nel primo caso i Leader tornano in gioco il turno dopo, nel secondo vengono invece eliminati dalla partita.
Ulteriore elemento di asimmetria viene garantito dalla plancia bonus: un elemento sul tavolo che, in modo modulare, viene associato a ciascun giocatore: questa plancia ha due facce, una uguale per tutti e un’altra, con bonus differenti. Insomma: se amate i giochi asimmetrici, qui c’è quel che fa per voi.
Famiglie del Rinascimento
Questa espansione non consente unicamente di giocare con cinque persone, invece di quattro, ma introduce anche nuove carte Leader, nuovi territori e personaggi, nuovi edifici e soprattutto una meccanica tutta nuova: quella, appunto, delle famiglie.
Ogni giocatore riceve all’inizio una tessera famiglia che contribuirà in modo unico. La famiglia, però, non viene assegnata in modo causale ma tramite un’asta tra i giocatori: le tessere asta consistono nella determinazione delle risorse con cui si inizierà la partita, per cui maggiore sarà l’offerta fatta e minori saranno le risorse iniziali. Ogni giocatore piazza un suo familiare su un’offerta corrispondente alla famiglia che vuole aggiudicarsi, dopodiché ogni altro giocatore farà lo stesso. Se più giocatori vogliono la stessa famiglia, l’offerta perdente deve essere immediatamente rilanciata, oppure spostata su un’altra asta.
La fase termina quando tutti i giocatori hanno un familiare su un’asta differente e le famiglie vengono così assegnate.
Naturalmente, come detto, è presenta una nuova torre, la quinta e quindi appare una nuova tipologia di carta (sviluppo) e una nuova risorsa: il gettone speciale.
I gettoni consentono di ottenere delle risorse immediate, da aggiungere alla propria dotazione, mentre le nuove carte seguono la logica del gioco base.
La Congiura dei Pazzi
Questa espansione non altera i meccanismi di gioco, ma fornisce nuovi elementi: carte sviluppo, leader, famiglia e gettoni.
Materiali
Iniziamo dal ricco contenuto della scatola (che potrete vedere anche nel nostro unboxing su Facebook):
- 1 tabellone
- 4 plance giocatore
- 4 tessere bonus personale
- 21 tessere scomunica
- 4 tessere spazio chiuso
- 16 pedine familiare
- 16 adesivi
- 16 dischi indicatori
- 12 cubi scomunica
- 3 dadi
- 96 carte sviluppo
- 20 carte leader + 2 carte leader promo
- 63 pedine risorsa
- 33 monete
- 1 regolamento
Componenti dell’espansione Famiglie del Rinascimento:
- 1 plancia giocatore
- 1 tessera bonus personale
- 3 tessere scomunica
- 5 pedine familiare
- 5 adesivi
- 4 dischi indicatori
- 3 cubi scomunica
- 48 carte sviluppo speciali
- 20 carte leader + 2 carte leader promo
- 30 pedine risorsa
- 30 gettoni speciali
- 1 plancia torre speciale
- 2 tessere adattamento
- 1 tessera Palazzo del Consiglio
- 10 tessere famiglia
- 5 tessere asta
- 3 tessere fede speciali
Componenti dell’espansione Congiura dei Pazzi:
- 24 carte sviluppo
- 2 nuove tessere famiglia
- 5 gettoni dei Visconti
Questa edizione lascia invariata la bellezza delle illustrazioni e del tabellone a cui eravamo abituati. Data la sua alta scalabilità, parte del tabellone viene mostrata o nascosta sulla base del numero dei giocatori, tramite token appositi, elemento che ho sempre apprezzato molto nei giochi in cui viene tenuta in grande considerazione la necessità di adattarsi a tavolate diverse.
Data la grande quantità di carte presenti nella scatola, l’uso di bustine protettive è altamente consigliato. Per proteggerle tutte, le quantità richieste sono di una confezione di bustine 57,5 X 89 e di due confezioni di bustine di dimensione 45 X 68.
Ma se preferite un video, eccovi il nostro unboxing:
Conclusioni
Il modo migliore di apprezzare questo gioco è sicuramente quello di giocarlo. Le espansioni arricchiscono di molto il gioco base, introducendo nuove dinamiche interessanti e una maggior variabilità delle partite.
A mio avviso è un titolo che non può mancare in nessuna collezione.
Nerdando in breve
Lorenzo il Magnifico, board game rinascimentale, torna con una nuova edizione completa.
Nerdandometro: [usr 4.9]
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