Golden Globe 2021
Un’edizione “dislocata” quella dei Golden Globe 2021, che ha visto i premiati collegarsi direttamente dal salotto di casa.
Diversa dal solito ma comunque ricca di emozioni, la serata dedicata ai premi assegnati dalla stampa estera, ha visto Tina Fey ed Amy Poehler calarsi nei panni delle padrone di casa, ciascuna da una location diversa, e il trionfo di The Crown, che ha portato a casa ben quattro globi.
Spazio anche per un po’ di Italia con Laura Pausini, che ha vinto il premio per la migliore canzone con la sua Io sì (Seen) dal film La vita davanti a sé.
Cinema
Nella categoria miglior film drammatico, come da previsioni, a trionfare è stato Nomadland, che ha battuto la concorrenza di Mank, The Father, Una donna promettente e Il processo ai Chicago 7.
Doppio colpo messo a segno per Nomadland, che porta a casa anche la statuetta per il miglior regista, assegnata a Chloè Zhao.
Sorpresa nella cinquina dedicata al miglior film commedia o musical, che ha visto prevalere Borat – Seguito di film cinema contro Hamilton, Music, Palm Springs e The Prom.
Sacha Baron Cohen si è preso una doppia soddisfazione, conquistando anche la statuetta per il miglior attore in una commedia o musical.
Il premio per il miglior attore in un film drammatico, invece, è stato assegnato postumo (e come da previsioni) a Chadwick Boseman per la sua interpretazione in Ma Rainey’s Black Bottom.
Sul fronte femminile, la miglior attrice in un film drammatico è risultata Andra Day per The United States vs. Billie Holliday mentre la miglior attrice in un film commedia o musicale è risultata Rosamunde Pike per I care a lot.
Per quanto riguarda gli attori non protagonisti, nella categoria maschile ha vinto Daniel Kaluuya per Judas and the Black Messiah e nella categoria femminile Jodie Foster per The Mauritanian.
Come miglior film in lingua straniera è stato scelto Minari mentre nel campo dell’animazione ha trionfato senza troppe sorprese Soul, che ha portato a casa anche la statuetta per la migliore colonna sonora originale.
Serie TV
Nel campo del piccolo schermo c’è stato un autentico trionfo per The Crown in questi Golden Globe 2021.
La serie inglese che racconta la vita della Regina Elisabetta ha portato a casa il premio per la migliore serie drammatica (battendo Lovecraft Country, The Mandalorian, Ozark e Ratched) e anche quelli per il migliore attore e per la migliore attrice, assegnati rispettivamente a Josh O’Connor (interprete di Carlo) ed Emma Corrin (una stupefacente Lady Diana).
A completare il plebiscito, anche il globo per la migliore attrice non protagonista, assegnato a Gillian Anderson per la sua interpretazione di Margaret Tatcher.
Come migliore serie commedia o musicale ha trionfato Schitt’s Creek, che ha portato a casa anche la statuetta per la migliore attrice, assegnata a Catherine O’Hara.
Il migliore attore è risultato invece Jason Sudeikis per il suo ruolo in Ted Lasso.
Come miglior miniserie a prevalere è stata la sorpresa dell’anno: La regina di scacchi, che ha visto premiata anche la sua protagonista, Anya Taylor-Joy.
Il miglior attore in una miniserie è risultato invece Mark Ruffalo per Un volto, due destini.
Il miglior attore non protagonista è invece stato decretato John Boyega per Small Axe.
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