Recensione
Anche io come Clack ero molto incuriosita dai cortometraggi di Kōji Yamamura e ho voluto immergermi in una cultura per me del tutto nuova, guardando due delle brevi opere presentate al Ravenna Nightmare Film Fest: Atamayama e Il vecchio coccodrillo.
Diversamente da quanto mi aspettassi devo dire che il ritmo è piuttosto sostenuto e la trama delle storie piuttosto divertente.
Molto interessante il confronto tra le nuove e le vecchie generazioni, la cui conflittualità emerge da entrambe le opere.
ATAMAYAMA – Mt. Head
Un uomo letteralmente e concettualmente dotato di braccino corto, si ritrova sulla testa un germoglio nato dopo aver ingerito dei noccioli di ciliegia nell’ottica di non voler buttare via niente. A forza di voler essere talmente avaro da non buttare via niente, si vedrà crescere sulla testa la pianta, magnifico simbolo fiorito del Giappone.
Purtroppo però l’essere così appariscente gli creerà delle evidenti difficoltà nell’inserimento sociale, portando tutte le persone che lo circondano ad interagire con la curiosa novità che si porta in testa.
Atamayama è stato candidato nel 2003 agli Oscar come miglior cortometraggio animato.
Basato su un antico racconto giapponese, rappresenta in modo ironico l’ansia e la difficoltà di chi appartiene ad una società antiquata ad inserirsi in un contesto sociale nuovo e a confrontarsi con una società moderna.
il vecchio coccodrillo
Tratto da un racconto di Leopold Chauveau, anche questo corto ha per protagonista un personaggio piuttosto anziano, in questo caso un coccodrillo. Realizzato in monocromia, questo originale video affronta le avventure del vecchio rettile posseduto da un insaziabile appetito, che non riesce a trattenere nemmeno di fronte ai legami di parentela o di amicizia.
Travolto dalla sua fame si vedrà costretto a vagare continuamente in cerca di cibo, fino a raggiungere un originale epilogo.
La grafica utilizzata è molto accattivante e – a mio parere – fa sembrare la storia un antica leggenda sull’Africa.
Nerdando in breve
Due affascinanti corti del maestro nell’arte dell’animazione Kōji Yamamura, per comprendere meglio la cultura nipponica.
Nerdandometro: [usr 4.5]
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