Fumetti & Libri

Firefly, vol. 2 – Segreti e Peccati

Recensione

Eccoci tornati nuovamente all’universo di Firefly, geniale creatura di Joss Whedon, questa volta declinata su carta.

Come vi raccontavamo infatti qualche mese fa, SaldaPress ha deciso di portare nella nostra penisola e nel nostro idioma le nuove opere fumettistiche di Boom! Studios, che raccontano le vicissitudini del capitano Reynolds e della variopinta ciurma del Serenity, per tutti noi Browncoaters orfani di una delle serie TV che, personalmente, rimpiango di più.

Il primo volume aveva scaldato i motori per bene, introducendoci ad una lunga storia che costringerà il nostro capitano a fare i conti con torbide vicende del suo passato.

Ora il secondo volume, intitolato Segreti e Peccati e contenente i numeri originali dal 5 all’8, è nelle nostre mani, e non vedevamo l’ora di leggerlo!

Ringraziando saldaPress per l’opportunità, andiamo a vedere come proseguono le vicende dei nostri mascalzoni preferiti.

Storia

La storia del secondo volume riprende esattamente dove quella del primo si era interrotta, nel bel mezzo di una situazione molto spinosa per tutti i nostri protagonisti.

In particolar modo sia il capitano Reynolds che Zoe devono fare i conti con il loro passato nell’esercito ribelle e di, sostanzialmente, di soldati che hanno perso la guerra poiché dal lato sbagliato della barricata.

La guerra implica nefandezze che non sono mai a costo zero, ed è proprio di fronte a questo fardello che i nostri verranno posti.

Le strade del nostro gruppo preferito si divideranno, ma le linee narrative sono ben intessute in modo che nessuna venga tralasciata e l’incalzare della vicenda garantito, lasciandoci alla fine della lettura con la dannata voglia di sapere come diavolo andrà a finire!

Si, scusate, mi sono lasciato prendere dall’entusiasmo…

Anche in questo volume non mancano azione, sarcasmo, risate e tragedia, nell’esatta misura in cui lo show di Whedon ci aveva abituati, rafforzando la sensazione di assistere ad una nuova puntata della serie; di questo si può ringraziare lo scrittore Greg Pak, che proprio questo fumetto ha riabilitato ai miei occhi, io che se leggevo il suo nome in copertina perdevo voglia di leggere qualunque cosa.

Brutta storia, il pregiudizio.

La storia non termina qui, anzi; grazie a dei cliffhanger ben dosati, tutto termina in medias res e nel solito bel casino, come piace al capitano.

Attendiamo ben motivati il terzo volume!

Disegni ed edizione

Come vi dicevo già l’altra volta, la parte grafica del volume, a cura di Dan McDaid era quella che mi aveva convinto di meno; il mio giudizio non viene ribaltato per questo volume (non come farebbe un Alessandro Borghese qualunque, quantomeno), ma ora che mi sono abituato la apprezzo leggermente di più, merito anche della colorazione vivace di Marcelo Costa e della diversità di ambientazioni che incontriamo durante la lettura.

Piacevole, senza dubbio.

Segnalo che il volume è impreziosito, come da solita grande cura SaldaPress, da una sezione di extra ben fornita: bozzetti, making of, illustrazioni e copertine!

In conclusione

Chi l’avrebbe detto che per guardare una nuova puntata di Firefly avrei dovuto leggere un fumetto?

Greg Pak continua egregiamente quello che, a mio avviso, è un ottimo lavoro di revival di personaggi molto amati e di vicende che lasciano spazio a tantissime storie non ancora narrate. Il ritmo c’è, lo stile peculiare della serie anche.

Non ci resta che attendere il prossimo volume!

“Sono il capitano. Abbiamo un piccolo problema con la sequenza d’ingresso, quindi potremmo avvertire qualche leggera turbolenza e poi esplodere!”

Nerdando in breve

Firefly, vol. 2 continua il buon lavoro già visto nel primo volume…e per fortuna, non finisce qui!

Nerdandometro: [usr 3.7]

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