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Il 2020 al cinema: 5 film di fantascienza ambientati quest’anno

2020 al cinema

Il 2020 al cinema

Che il 2020 sia stato un anno imprevedibile credo non ci sia ombra di dubbio. A livello cinematografico gli ultimi mesi sono stati, per forza di cose, un po’ fiacchi e la maggioranza delle nuove uscite è stata rimandata a data da destinarsi.

Abbiamo pensato, quindi, di esplorare il 2020 al cinema in maniera un po’ diversa: come è stato immaginato, infatti, l’anno che stiamo vivendo da registi e sceneggiatori, quando il 2020 era ancora un ipotetico futuro? Quante delle intuizioni degli artisti si sono effettivamente realizzate? Scopriamolo in questa carrellata!

Mission to Mars

Liberamente ispirato all’omonima attrazione dei parchi a tema Disney e diretto nel 2000 da Brian De Palma (premiato con il Razzie Award per la peggiore regia), Mission to Mars si concentra sull’esplorazione del pianeta rosso e, in particolare, sui misteri della regione di Cydonia.

Nel 202o viene realizzata la prima missione su Marte con umani a bordo: una volta sulla superficie, la spedizione si troverà alle prese con tempeste di sabbia e strani fenomeni e cercherà di districarsi nei segreti che il pianeta Rosso custodisce.
Protagonisti della pellicola sono Don Cheadle, Gary Sinise e Tim Robbins.

Nella realtà

Non abbiamo ancora spedito essere umani su Marte ma proprio quest’anno, il 30 luglio scorso, è partita la missione Mars 2020: la navetta sgancerà il rover Perseverance sulla superficie del pianeta nel febbraio 2021 e ha come obiettivo quello di cercare tracce di vita e prelevare campioni geologici, che saranno stoccati e portati sulla Terra con una successiva missione.

Il regno del fuoco

Diretto nel 2002 da Rob Bowman e interpretato da Christian Bale, Il regno del fuoco immagina un futuro in cui smog e cambiamento climatico hanno modificato profondamente l’ecosistema terrestre.
Nel 2020 la situazione è talmente insostenibile che i pochi umani sopravvissuti vivono arroccati in castelli, in un’atmosfera che ricorda il Medioevo, e i draghi sono diventati la specie dominante.

I draghi immaginati nel film altro non sono che una specie antichissima, presente sulla Terra fin dall’epoca dei dinosauri (nonché responsabili proprio della loro estinzione). Le creature, a causa della glaciazione, sarebbero entrate in un lunghissimo letargo nelle profondità del pianeta.

Nella realtà

Un 2020 molto diverso da quello presente ne Il regno del fuoco, quello che abbiamo vissuto. Smog e inquinamento sono problematiche importanti anche nella realtà ma, complice la pandemia e il lockdown di molti paesi, i primi mesi dell’anno hanno visto un calo delle emissioni nocive.
Per quanto riguarda i draghi, per il momento non sono pervenuti. Nel 2020, però, sono state scoperte ben 71 nuove specie, tra cui 15 gechi, 3 sauri e 2 lucertole.

Hirune Hime – Shiranai Watashi no Monogatari

Conosciuto anche con il titolo inglese di The Napping Princess, questo anime del 2017 è scritto e diretto da Kenji Kamiyama ed è stato accompagnato da un manga omonimo.
Siamo nel 2020 e le Olimpiadi di Tokyo si avvicinano a grandi passi: gli organizzatori vogliono realizzare una cerimonia d’apertura memorabile, con lo spettacolare ingresso degli atleti a bordo di automobili che si guidano da sole. È necessario però recuperare il software di guida automatica realizzato dalla madre di Kokone Morikawa, morta in un’incidente stradale.

La giovane Kokone, alle prese con un mondo complesso, trova rifugio nei sogni, in una sorta di universo parallelo.

Nella realtà

Le Olimpiadi di Tokyo erano l’evento più atteso del 2020 ma, ahimè, anche loro sono state vittime del Covid-19: l’evento è stato rimandato al 2021 e la cerimonia di apertura al momento è programmata per il 23 luglio dell’anno prossimo.
Per quanto riguarda le automobili a guida autonoma, non fanno attualmente parte della nostra quotidianità ma la sperimentazione è partita già da tempo. E proprio entro la fine del 2020 Elon Musk ha annunciato che lancerà sul mercato una Tesla completamente automatica.

A Quiet Place – Un posto tranquillo

Uno dei film rivelazione della stagione 2018, A Quiet Place è diretto da John Krasinski, che veste anche i panni del protagonista insieme alla moglie nella vita, Emily Blunt.
Nel primo trimestre del 2020 una letale specie di predatori alieni ha decimato la popolazione mondiale. Gli extraterrestri sembrano invincibili e sono dotati di un udito formidabile ma sono privi di vista: i pochi sopravvissuti sono quindi costretti a vivere nel più completo silenzio.

Molto apprezzato da pubblico e critica il film avrebbe dovuto avere un seguito proprio nel 2020 ma, a causa della pandemia di Coronavirus, l’uscita è stata rinviata di un anno.

Nella realtà

Per fortuna nessun mostro alieno è sbarcato sulla Terra per distruggerci ma c’è un’inquietante similitudine tra il primo trimestre dell’anno immaginato da John Krasinski e quello che abbiamo vissuto. I primi tre mesi del 2020, infatti, hanno visto la popolazione mondiale minacciata da un nuovo virus che ha purtroppo mietuto diverse vittime e ha costretto l’umanità non al silenzio come nel film ma all’isolamento per evitare la diffusione della malattia.

Terminator – Destino Oscuro

Sequel diretto di Terminator 2 – Il giorno del giudizio e sesta pellicola del franchise, Terminator – Destino Oscuro è stato diretto nel 2019 da Tim Miller e vede tornare nei panni dei protagonisti Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton.

Nel 2020 una soldatessa umana potenziata e un cyborg appaiono dal futuro a Città del Messico: entrambi hanno come obiettivo Danielle “Dani” Ramos ma mentre la prima ha il compito di proteggerla, il secondo ha quello di ucciderla.

Nella realtà

Siamo ancora lontani da viaggi nel tempo, cyborg letali e intelligenze artificiali in lotta con l’umanità ma il 2020 reale vanta grande attività per quanto riguarda lo studio e lo sviluppo della robotica.
Le intelligenze artificiali si fanno sempre più progredite e i bot sono all’ordine del giorno. Non solo, i robot diventano sempre più specializzati ed evoluti e in molte fabbriche hanno già sostituito l’essere umano per lo svolgimento di attività ripetitive e pericolose. Il potenziamento umano non è ancora nei nostri orizzonti, ma la robotica e la scienza fanno passi da gigante in applicazione alle protesi per garantire condizioni di vita ottimali alle persone affette da disabilità.

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