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Scott Pilgrim vs. the World – Curiosità sul film nel decennale dell’uscita

Scott Pilgrim vs The World

Il 13 agosto 2010 usciva negli Stati Uniti Scott Pilgrim vs the World (in Italia uscì il 19 novembre dello stesso anno). Sono quindi passati ben dieci anni da quando Edgar Wright portò sul grande schermo il fumetto omonimo di Bryan Lee O’Malley. Nonostante l’insuccesso al botteghino con gli anni Scott Pilgrim vs. the World è diventato un piccolo cult per tutti noi nerd, con tanto di reunion trionfale del cast su Zoom durante questi mesi di pandemia.

Vogliamo omaggiare questo anniversario con qualche curiosità legata a questo piccolo grande film che da 10 anni prende a pizze in faccia gli ex malvagi.

Fumetto

Scott Pilgrim vs. the World è tratto dal fumetto omonimo di Bryan Lee O’Malley, uscito tra il 2004 e il 2010 per Oni Press negli Usa. In Italia uscì nel 2010 per Rizzoli Lizard. Nel 2017 fu ristampato a colori.

Tra le fonti d’ispirazione di O’Malley ci furono numerosi manga shonen, incluso Ranma 1/2. Siccome il fumetto uscì in bianco e nero, tra le altre cose perché più economico del colore, O’Malley decise di rifarsi ancora di più all’immaginario e allo stile dei manga.

Il fumetto vinse l’Harvey Award nel 2007 e l’Eisner Award nel 2010, i due premi fumettistici più importanti nel mondo americano.

Cast

Un film così pieno di personaggi non può non avere un casting pieno di chicche. Il protagonista Scott è Michael Cera, uno che sembra immediatamente un nerd appena lo vedi. In più Cera è canadese e della Toronto Area, suona il basso e quindi a conti fatti, è lo Scott Pilgrim del mondo reale.

Una cosa divertente da notare è la presenza nel cast di ben cinque supereroi. La co-protagonista Mary Elizabeth Winstead nel recente Harley Quinn interpreta Huntress.

Due ex di Ramona sono stati o sono poi diventati supereroi. Il secondo ex di Ramona, Lucas Lee, fu interpretato da Chris Evans, già Torcia Umana e futuro Capitan America. Mentre Brandon Routh era già stato Superman nel film Superman Returns prima di diventare Todd Ingram, l’ex dai superpoteri vegani. Anche tra gli ex di Scott c’è una futura supereroina: Envy Adams è infatti Brie Larson. Chiude la carrellata supereroistica il cameo del Punitore Thomas Jane, qui poliziotto vegano.

In ruoli più piccoli c’è spazio per altri volti noti come Aubrey Plaza, Alison Pill, Anna Kendrick, Kieran Culkin e Jason Schwartzman. In originale la voce narrante è del comico Bill Hader, in seguito uno dei protagonisti di It – Capitolo Due.

Musica

La colonna sonora, uno degli elementi più iconici e ricordati dal film, contiene numerose canzoni pop-rock come nella tradizione di Edgar Wright insieme a tanti brani originali. Il produttore Nigel Godrich per differenziare la varie band presenti, contattò diversi artisti e gruppi indie. Tra questi, il gruppo Metric che fu l’ispirazione per i Clash at the Demonhead e che nel film suonano la canzone Black Sheep. Le canzoni dei Sex Bob-Omb, la band di Scott, furono scritte da Beck ma furono interpretate dagli attori.

Nella colonna sonora inoltre compaiono due canzoni che ispirarono i nomi dei due protagonisti e che sono tra le preferite di O’Malley: Scott Pilgrim dei Plumtree e I heard Ramona sing di Frank Black.

La primissima canzone dei Sex Bob-Omb viene chiamata nel film Launchpad McQuack, in omaggio al personaggio di Duck Tales, da noi conosciuto come Jet McQuack. Nella colonna sonora è però chiamata deludentemente We are Sex Bob-Omb. I titoli con la canzone furono un suggerimento di Quentin Tarantino.

Videogiochi

Di Scott Pilgrim vs. the World uscì un magnifico videogioco omonimo per PS Network e Xbox Live, un beat ‘em up a scorrimento orizzontale in 8-bit con la grafica del fumetto. Ma sia il film che il fumetto sono pieni di riferimenti videoludici, dalle vite extra alla “Pee Bar” quando Scott va in bagno. D’altronde è un film strutturato come un videogioco.

Durante il film si sentono pezzi delle colonne sonore di alcuni videogiochi famosi. Nei primissimi minuti si sente il tema di Legend of Zelda: A Link to the past. Inoltre durante il film si sentono diversi effetti sonori presi dalla saga di Zelda e dai videogiochi di Sonic, mentre il KO alla fine di ogni scontro è preso da Street Fighter Alpha. In un’altra scena Scott suona il tema musicale di Final Fantasy II.

Inoltre, i nomi delle band sono tutti omaggi ai videogiochi. I Sex Bob-Omb di Scott sono un omaggio ai Bob-Omb di Super Mario Bros. 3, mentre Crash and the Boys e Clash at the Demonhead sono nomi di due videogiochi per NES. Le altre due band di Scott sono invece ispirate a due videogiochi per Sega Mega Drive, Kid Chameleon e Sonic & Knuckels.

Infine, il Chaos Theatre di Gideon dove avviene la battaglia finale è una location del videogioco per Super Nintendo EarthBound.

Simboli e numeri

Ogni scena è piena di piccoli dettagli per indicare a che numero di ex siamo arrivati. Da cose più ovvie, come la maglietta con il numero 3 che ha Todd Ingram, a cose meno immediate come il 4-bar dove Scott combatte contro l’ex numero quattro o la fibbia del secondo ex con due X sopra.

Durante tutto il film Scott e gli altri personaggi indossano t-shirt con omaggi e inside-jokes. Scott ad esempio oltre alla t-shirt della band Plumtree da cui ha origine il nome, indossa una t-shirt di Guitar Hero e una degli Smashing Pumpkins, che ispirarono a O’Malley il titolo del terzo volume del fumetto. Dopo aver sconfitto l’ex numero quattro ma prima della battaglia successiva, Scott indossa la t-shirt F4 e mezzo che nei fumetti indossa spesso il figlio di Mr. Fantastic e la Donna Invisibile.

Anche le spalline mostrate hanno il loro senso. Scott sul suo giaccone ha quella degli X-Men, come nel fumetto, mentre il primo ex, Matthew Patel, ha il grado militare più basso con una sola V. Gideon invece ha un logo molto simile alla Triforza di Zelda.

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