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Alice in Wordland – Il the è servito

Le torte sono pronte, i biscotti appena sfornati e la compagnia è tra le più esotiche e pittoresche che non potreste immaginare.
Mettetevi comodi: l’ora del the è arrivata.

Recensione

E come si può pensare all’ora del the senza accompagnarla ad un po’ di sana conversazione?
Ecco il punto di partenza di questo delizioso family game per bambini dai 10 anni in su in cui potremo scatenarci coi personaggi del celebre Alice nel paese delle meraviglie.
L’idea è tanto semplice quanto vincente: la Regina di Cuori stabilisce il tema della discussione e, siccome è quella che è, decide anche un elenco di lettere da non pronunciare per nessuna ragione al mondo!
A quel punto ogni giocatore, impersonando uno dei personaggi del celebre libro, dovrà pronunciare una parola inerente al tema, senza mai ripetersi, senza usare le lettere proibite, senza lasciar scadere il tempo.

Meccaniche di gioco

Una sorta di Taboo, insomma, ma rivisto e potenziato. La cosa che più mi è piaciuta, oltre all’asimmetria assicurata dai poteri dei diversi personaggi, è che grazie alla teiera musicale (che sostituisce la classica clessidra) sembra di essere davvero capitati al tavolo del Cappellaio matto.
Il giocatore di turno deve premere il pulsante della teiera, facendo così partire un timer (e una simpatica musichetta) da 10 o 15 secondi (a seconda della difficoltà decisa) entro cui pronunciare la parola.
Chi fallisce, viene eliminato e prende i punti da una pila di carte in cui l’ultimo rimasto troverà il punteggio massimo (corrispondete al numero di giocatori).

Davvero interessante la componente semplificata del gioco: una serie di regole aggiuntive che consente di far sedere al tavolo anche i giocatori più piccoli. Si tratta, in pratica, di selezionare gli argomenti da un sottoinsieme selezionato del mazzo, con temi noti e facilitati, così come ridurre i mazzi delle lettere proibite.
Insomma: non c’è bisogno di house rule, perché sono già state previste e collaudate.

Ho testato un paio di partite con le mie figlie di 11 e 7 anni e sono andate alla grande. Regole acquisite in un attimo e grande divertimento grazie alla teiera.

Materiali

All’interno della scatola troviamo:

  • 1 teiera timer musicale
  • 8 carte personaggio
  • 8 carte punteggio
  • 60 carte discussione
  • 42 gettoni punti vittoria
  • 3 gettoni tempo
  • 21 carte lettera proibita
  • 1 gettone bruco

Ottima la qualità dei materiali, dai token alle carte, tutte magnificamente illustrate.
La teiera è in plastica, funziona con due pile ministilo e ha un interruttore per spegnerla, così da assicurare la durata delle batterie.
Potete dare uno sguardo più in dettaglio al nostro unboxing sulla pagina Facebook.

Conclusioni

Alice in Wordland, arrivato grazie a Cranio Creations, è un titolo senza enormi pretese, ma davvero perfetto per giocare in famiglia: facendo leva sull’immaginario di Alice, poi, è davvero una gioia per i più piccoli sedersi al tavolo e prendere il the con il Brucaliffo, lo Stregatto e tutti gli altri.

Nerdando in breve

Alice in Wordland è un divertente gioco da tavolo per famiglie in cui nel pittoresco modo delle Meraviglie ci si sfida a colpi di parola.

Nerdandometro: [usr 4.0]

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