L’emergenza coronavirus sta creando grande scompiglio e agitazione in tutto il mondo e in particolare nel nostro paese. Siamo convinti che, in una situazione del genere, l’ideale sia mantenere la calma e infatti abbiamo cercato di alleggerire il clima con il nostro NerdandoSu di febbraio a tema epidemie.
Resta comunque logico che si renda necessario, per il bene di tutti, seguire alcune norme e accortezze per limitare la diffusione del virus.
Se, quindi, in questi giorni di isolamento non sapete come impiegare il tempo, vi proponiamo 5 film d’animazione dal catalogo della appena lanciata piattaforma Disney+ per trascorrere la quarantena!
Le scelte sono difficili, visto che su Disney+ ci sono praticamente tutti i Classici Disney, per cui ho cercato di scegliere qualche film meno noto e non Disney e Pixar (ce ne sono, nonostante tutto). Che a suggerire di riguardarvi Il re leone o Wall-E sono bravi tutti.
Snoopy & Friends
I Peanuts sono un fenomeno globale da decenni. Pubblicati per 50 anni sui quotidiani americani, ristampati in tutto il mondo in tutti i formati. Chi non conosce Snoopy, Charlie Brown, Linus?
Snoopy & Friends è solo l’ultimo film d’animazione uscito sulle creature di Charles M. Schulz. Uscito nel 2015 per opera dei Blue Sky Studios (resposabili anche della saga de L’era glaciale), è un film in animazione 3D che con successo replica lo stile grafico di Schulz.
Il film ha la particolarità di essere doppiato da bambini e non da adulti, cosa che potrebbe lasciare un po’ perplessi all’inizio. La storia è una sapiente miscela di tutti gli elementi che hanno reso grande il fumetto, cercando di replicarne i tormentoni e l’umorismo. Per me centra il bersaglio ed è un bellissimo omaggio al mondo dei personaggi originali.
Anastasia
Don Bluth è stato per quasi due decenni il più grande concorrente degli studi Disney. Ironico che adesso alcuni suoi film siano parte della compagnia che lui lasciò nei primi anni ’80. In attesa di sapere se potranno inserire altri suoi film – ad esempio i suoi due capolavori Brisby e il segreto del NIMH e Fievel Sbarca in America – su Disney+ c’è Anastasia, vero e proprio caso di principessa Disney mancata.
La storia è per una volta vera e non una fiaba. È ispirata alla leggenda metropolitana che voleva l’ultima figlia dello Zar russo Nicola II Anastasia sopravvissuta alle purghe sovietiche e ancora viva – alla base anche del film omonimo del 1956.
Il film ha tanti bei momenti d’animazione e ha una storia coinvolgente, con pure qualche bel numero musicale. Forse il film più disneyano non prodotto da Disney.
Chi ha incastrato Roger Rabbit?
Film live action e cartone animato mancato, Chi ha incastrato Roger Rabbit? lo volevo segnalare tra i migliori film presenti su Disney+ ma ho cambiato idea. Perché sì, è vero che è un film con attori in carne ed ossa, ma principalmente il film di Robert Zemeckis è un omaggio sentito all’animazione americana nel suo periodo d’oro.
Ambientato in una Los Angeles degli anni ’40 in cui i personaggi dei cartoni animati coesistono con il mondo reale, racconta dell’indagine dell’investigatore privato Eddie Valiant per scagionare Roger Rabbit dall’accusa di omicidio.
Metacinematografico al massimo, con una perfetta integrazione tra animazione e parti live action, resta ancora oggi un film stupendo, pieno di easter eggs animate e non – provate ad esempio a trovare tutti i personaggi omaggiati, se ci riuscite. Inoltre è l’unica occasione che abbiamo avuto per vedere Topolino e Paperino interagire con Bugs Bunny e Daffy Duck.
In viaggio con Pippo
Torniamo alla casa del Topo con questo piccolo grande cult che deve essere amato da tutti. Film anomalo per personaggi e realizzazione, fu infatti realizzato dagli studi d’animazione Disney di Parigi e Sydney (motivo per il quale non è considerato tra i Classici Disney), è uno spin-off della serie d’animazione Ecco Pippo.
Come nella serie (attualmente non disponibile su Disney+, ma c’è la simile Quack Pack), Pippo deve gestire il figlio Max durante la tribolata adolescenza. Una serie di equivoci porta Pippo a costringere Max in un viaggio attraverso gli Stati Uniti dove rinsalderanno il loro rapporto. Molto più maturo e reale di tanti altri cartoni animati e di tanti film, sembra quasi un film di John Hughes. Tante scene e personaggi memorabili e una colonna sonora pazzesca lo rendono un mio cult personale.
Saludos Amigos/I tre caballeros
Riconosco che ho barato, visto che sono due film, non uno, ma l’articolo è mio e le scelte pure. Questo dittico è assimilabile per periodo e tematiche. Usciti nel 1942 e nel 1944, in piena Seconda Guerra Mondiale, sono due film anomali nel canone Disney. Furono realizzati su pressione e su finanziamento del governo americano per favorire le politiche di buon vicinato con il Sud America.
Ma non pensate di trovarci propaganda da quattro soldi. Entrambi presentano stralci di Sud America filtrati dall’animazione Disney, con Pippo che diventa un gaucho argentino, Paperino alle prese con un lama e tanti altri grandi momenti anche live action. Sopratutto viene introdotto Josè Carioca, il pappagallo brasiliano amico di Paperino e autentico mito in Sud America.
Bonus: i Classici Disney dimenticati
Nella lista canonica dei Classici Disney la seconda metà degli anni ’40 è una specie di buco nero della memoria collettiva, visto che i film considerati in canone sono tutti film minori, quasi tutti collage di vari corti animati che negli anni sono stati scorporati e distribuiti separatamente. È un peccato e visto che adesso sono quasi tutti disponibili in versione integrale una visione se la meritano, principalmente per via della spettacolare animazione.
I film in questione sono Bongo e i tre avventurieri, Lo scrigno delle sette perle e Le avventure di Ichabod e Mr. Toad. Il primo contiene la stupenda versione Disney della fiaba di Jack e il fagiolo magico insieme con la storia dell’orsetto Bongo e un’orrenda parte live action. Il secondo (dal titolo italiano orrendo) è una specie di seguito di Fantasia con segmenti animati su base musicale, stessa premesse dell’unico Classico che ancora manca, Musica Maestro. Il terzo invece contiene due mediometraggi di cui uno, La leggenda della valle addormentata, è una delle cose più inquietanti mai animate da Disney.
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