Animal Crossing: New Horizons – Un videogioco per stare meglio

Recensione

Sono passati ben 8 anni da Animal Crossing: New Leaf, e l’amata serie videoludica è finalmente tornata con un nuovo capitolo principale, più in forma che mai.

Chi lo conosce lo sa, ma specifico per chi si avvicina al titolo per la prima volta: non ci sono altri giochi come Animal Crossing, si può dire con assoluta certezza che sia unico nel suo genere. Per questo motivo, non può assolutamente piacere a tutti, per molte persone potrebbe risultare noioso, per cui consiglio di informarsi bene prima di effettuare l’acquisto, per non rimanere delusi.

Una delle caratteristiche principali di tutti gli Animal Crossing è che seguono la nostra reale linea temporale: vediamo le giornate e le stagioni scorrere come nella vita vera, il che ci dà sempre un motivo per entrare nel gioco anche solo per un’oretta al giorno per portare a termine dei piccoli compiti quotidiani o per cacciare pesci e insetti che troveremo solo in quel determinato periodo. Senza contare gli eventi stagionali, che Nintendo ci fornisce attraverso degli aggiornamenti periodici.

Insomma, questo titolo ci regala una vera e propria routine, il che può essere estremamente rilassante. Specifico inoltre che questo escamotage rende il gioco estremamente longevo: per poter catturare tutte le specie presenti e aver partecipato a tutti gli eventi stagionali dovremo infatti aver giocato almeno per un anno. Senza contare tutte le altre cose che ci sono da fare e da collezionare!

L’inizio

La nostra avventura comincerà con il nostro fedele creditore Tom Nook, che ci offrirà un pacchetto comprensivo di tenda e viaggio per andare a vivere su un’isola deserta, sui cui arriveremo con altri due abitanti.

Una volta creato il nostro avatar e piantata la nostra tenda, la nostra avventura ha inizio!

In un primo momento le nostre possibilità sono sicuramente molto limitate, e una volta portati a termine i compiti che ci verranno commissionati non ci rimarrà molto da fare per il resto della giornata. Senza contare che non potremo nemmeno raggiungere tutte le zone della nostra isola: saremo infatti confinati dai fiumi in una zona specifica, senza avere ancora la possibilità di attraversarli. Ma non fatevi ingannare! Portate pazienza, e man mano che sbloccheremo tutte le funzioni avremo sempre più cose per occupare il nostro tempo in game.

Le novità

Questo nuovo capitolo è riuscito a rimanere estremamente fedele a quelli precedenti pur rinnovandosi totalmente. Non solo sono stati migliorati gli elementi che già erano presenti in passato, come ad esempio il museo, che è diventato un vero e proprio spettacolo visivo, ma sono anche state inserite delle meccaniche nuovissime.

La prima nuova componente che possiamo apprezzare è sicuramente il crafting. Difatti con questo titolo non ci limiteremo ad acquistare attrezzi, mobilio o vestiti, ma potremo crearceli da soli reperendo i materiali in giro per la nostra e le altre isole. Vero è anche che da ora gli attrezzi si rompono dopo un certo numero di utilizzi, e ci toccherà correre a crearne di nuovi, novità che alcuni giocatori non hanno apprezzato molto.

Inoltre, quasi nell’immediato ci verrà consegnato un personalissimo NookPhone, un vero e proprio smartphone su cui installeremo man mano le varie applicazioni che aggiungono funzionalità sempre nuove al gioco.

Assolutamente rivoluzionaria è la possibilità di modificare totalmente la conformazione della nostra isola, dalle alture agli specchi d’acqua, cosa che non ci era mai stata concessa prima d’ora e che ci offre un ventaglio di personalizzazioni infinite.

L’ultima sfavillante novità è la comparsa delle miglia, una nuova valuta che ci servirà per acquistare determinati oggetti, schemi e funzioni. Per accumularle basterà portare a termine dei piccoli compiti, alcuni ci vengono generati randomicamente giorno per giorno e ogni volta che ne porteremo a termine uno ce ne sarà un altro a prendere il suo posto. Oltre a questi, ci sono degli obiettivi fissi, come ad esempio catturare un certo numero di insetti o spendere una determinata cifra.

Online

Ovviamente abbiamo la possibilità, come nel capitolo precedente, di visitare le isole dei nostri amici.

Per evitare incidenti, Nintendo ci dà la possibilità di scegliere quali libertà lasciare ai nostri ospiti: difatti, solo i giocatori che inseriremo nella lista dei nostri ‘Migliori Amici’ potranno usare ascia e pala sulla nostra isola, mentre gli altri visitatori al massimo potranno limitarsi a raccogliere fiori e frutta senza il nostro permesso nella peggiore delle ipotesi.

Le visite vere e proprie non sono l’unico modo per interagire con gli altri giocatori. A quelli inseriti sia nella lista ‘Amici’ che nella lista ‘Migliori amici’ potremo inviare delle lettere con allegati dei regalini volendo, oppure mandare semplicemente dei messaggi di testo attraverso il NookPhone se al momento sono Online.

Nessuno è perfetto

Al momento, questo titolo presenta però due pecche non indifferenti: la prima è sicuramente che non è possibile trasferire i salvataggi nel cloud, ciò significa che ci viene preclusa la possibilità di portare la nostra partita su un’altra console. Fortunatamente, sembra che questo problema verrà risolto nei prossimi mesi, o almeno così viene specificato tra le FAQ sul sito ufficiale della Nintendo, però non ci è dato sapere quando questo avverrà.

Oltre a ciò, non è possibile avere più isole contemporaneamente, ma solo una. In realtà non è questo il problema più grosso, piuttosto è come è stata gestita la cosa: c’è infatti un solo abitante principale, che viene definito il portavoce dell’isola, ed è l’unico a poter fare determinate cose. Questo vuol dire che se un altro giocatore vorrà giocare sulla stessa console con lo stesso salvataggio, si ritroverà a poter creare il proprio personaggio ma si vedrà precluse tantissime possibilità non essendo il portavoce dell’isola. Insomma, è un peccato che non si possa scegliere se e quali libertà lasciare ai personaggi che creiamo.

In conclusione

Non c’è che dire, questo Animal Crossing: New Horizons è praticamente perfetto. Ha tutto quello che ci si aspettava dal titolo, è riuscito a rimanere lo stesso pur aggiungendo tanti nuovi elementi che arricchiscono il gameplay dandoci tante cose in più da fare e la totale possibilità di sbizzarrirci con la personalizzazione della nostra isola.

Oserei definire questo titolo quasi terapeutico, una vera e propria evasione. Prendersi quell’oretta al giorno per fare un giro per negozi, catturare qualche bestiolina o personalizzare la nostra casa e la nostra isola è un’esperienza estremamente rilassante, e probabilmente è proprio per questo che Animal Crossing è così amato.

Detto tutto ciò, se pensate che questa esperienza sia adatta a voi, fatevi un regalo e compratevi questo splendido videogioco.

Nerdando in breve

Animal Crossing: New Horizons è il nuovo capitolo di una delle serie più amate a cura di Nintendo, disponibile su Nintendo Switch al prezzo consigliato di 59,99 €.

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Trailer