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David di Donatello 2020: ecco i candidati

David di Donatello

David di Donatello 2020

È tempo di David di Donatello e di scoprire i candidati dell’edizione 2020. Proprio oggi, nel corso di una conferenza stampa, Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico della manifestazione, ha infatti svelato i titoli in lizza per la statuetta.

I David di Donatello premiano il meglio della stagione cinematografica passata nel panorama delle produzioni italiane. Assegnati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano, i David celebrano quest’anno la 65ª edizione. La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà venerdì 3 aprile e sarà trasmessa in prima serata su Rai 1, con la conduzione di Carlo Conti.

Tra i candidati la parte del leone spetta quest’anno a Il traditore, con 18 nomination; a inseguirlo ci sono Il primo re e Pinocchio, entrambi con 15 candidature. Sul terzo gradino del podio si attesta Martin Eden, candidato a 11 David.
Ma scopriamo insieme tutti i candidati dell’edizione 2020, categoria per categoria!

Miglior film

A sfidarsi in questa categoria, la più ambita, troviamo Il primo re, Il traditore, La paranza dei bambini, Martin Eden e Pinocchio.

Per il premio al migliore produttore troviamo Domenico Procacci e Anna Maria Novelli per Bangla, Grøenlandia, Rai Cinema, Gapbusters e Roman Citizen per Il primo re, IBC Movie, Kavac Film e Rai Cinema per Il traditore, Pietro Marcello, Beppe Caschetto, Thomas Ordenneau, Micheal Weber, Viola Fügen, Rai Cinema per Martin Eden e Archimede, Le Pacte e Rai Cinema per Pinocchio.

Regia e sceneggiatura

Le candidature per la miglior regia rispecchiano pienamente quelle per il miglior film: troviamo infatti Matteo Rovere (Il primo re), Marco Bellocchio (Il traditore), Claudio Giovannesi (La paranza dei bambini), Pietro Marcello (Martin Eden) e Matteo Garrone (Pinocchio).

A contendersi il David per il miglior regista esordiente sono invece: Igort (5 è il numero perfetto), Phaim Bhuiyan (Bangla), Leonardo D’Agostini (Il campione), Marco D’Amore (L’immortale) e Carlo Sironi (Sole).

I titoli in lizza per la migliore sceneggiatura originale sono Bangla, Il primo re, Il traditore, La dea fortuna, Ricordi?; per la migliore sceneggiatura non originale, invece, Il sindaco del rione Sanità, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, La paranza dei bambini, Martin Eden, Pinocchio.

Recitazione

Per la migliore attrice protagonista, categoria in cui è presente un ex aequo, i nomi scelti sono quelli di Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti), Jasmine Trinca (La dea fortuna), Isabella Ragonese (Mio fratello rincorre i dinosauri), Linda Caridi (Ricordi?), Lunetta Savino (Rosa) e Valeria Golino (Tutto il mio folle amore).

Nella cinquina per il migliore attore protagonista appaiono Toni Servillo (5 è il numero perfetto), Alessandro Borghi (Il primo re), Francesco Di Leva (Il sindaco di rione Sanità), Pierfrancesco Favino (Il traditore) e Luca Marinelli (Martin Eden).

I nomi scelti nella categoria migliore attrice non protagonista sono quelli di Valeria Golino (5 è il numero perfetto), Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno), Tania Garribba (Il primo re), Maria Amato (Il traditore), Alida Baldari Calabria (Pinocchio); come migliore attore non protagonista si sfidano Carlo Buccirosso (5 è il numero perfetto), Stefano Accorsi (Il campione), Fabrizio Ferracane (Il traditore), Luigi Lo Cascio (Il traditore), Roberto Benigni (Pinocchio).

Premi tecnici

Come miglior autore della fotografia troviamo Daniele Ciprì (Il primo re), Vladan Radovic (Il traditore), Francesco Di Giacomo (Martin Eden), Nicolaj Brüel (Pinocchio).

Nella categoria migliore musicista si sfidano l’orchestra di Piazza Vittorio (Il Flauto Magico di Piazza Vittorio), Andrea Farri (Il primo re), Nicola Piovani (Il traditore), Dario Marianelli (Pinocchio) e Thom Yorke (Suspiria).

Candidate per la migliore canzone originale troviamo Festa (da Bangla), Rione Sanità (da Il sindaco di rione Sanità), Un errore di distrazione (da L’ospite), Che vita meravigliosa (da La dea fortuna) e Suspirium (da Suspiria).

La cinquina per il miglior scenografo vede in lizza i film 5 è il numero perfetto, Il primo re, Il traditore, Pinocchio e Suspiria; quella per il migliore costumista 5 è il numero perfetto, Il primo re, Il traditore, Martin Eden, Pinocchio.

Il premio per il migliore truccatore è conteso da 5 è il numero perfetto, Il primo re, Il traditore, Pinocchio e Suspiria; quello per il migliore acconciatore da Il primo re, Il traditore, Martin Eden, Pinocchio e Suspiria.

Nella categoria miglior montatore compaiono Il primo re, Il sindaco di rione Sanità, Il traditore, Martin Eden, Pinocchio; per il miglior suono gli sfidanti sono 5 è il numero perfetto, Il primo re, Il traditore, Martin Eden, Pinocchio.
I migliori effetti visivi verranno scelti tra quelli dei film: 5 è il numero perfetto, Il primo re, Il traditore, Pinocchio e Suspiria.

Infine nella categoria miglior documentario si sfidano: Citizen Rosi, Fellini fine mai, La mafia non è più quella di una volta, Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari e Selfie.

Premi speciali

I candidati al David Giovani, premio assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado, sono: Il traditore, L’uomo del labirinto, La dea fortuna, Martin Eden e Mio fratello insegue i dinosauri.

Il premio per il miglior film straniero, assegnato al primo turno di votazioni, è andato a Parasite. Il fresco vincitore degli Oscar ha sbaragliato la concorrenza di C’era una volta a… Hollywood, Green Book, Joker, L’ufficiale e la spia.

Il premio al miglior cortometraggio, assegnato da una giuria composta da Giada Calabria, Francesca Calvelli, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti e presieduta da Andrea Piersanti è andato a Inverno, che ha superato la concorrenza di Baradar, Il nostro tempo, Mia sorella e Unfolded.

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