Una delle avventure che più ho apprezzato, per quanto riguarda la terza edizione di D&D, è stata Ritorno al Tempio del Male Elementale. Adesso, dopo più di 15 anni, se sento parlare di qualsiasi fattore che si avvicina vagamente a questa saga impazzisco: a contribuire alla mia follia ci penserà quindi Principi dell’Apocalisse, uscito nel corso dell’appena passato Lucca Comics & Games 2019.
Recensione
Principi dell’Apocalisse è la quinta avventura pubblicata nel Bel Paese da Asmodee Italia che prosegue nell’opera di traduzione dei manuali di Dungeons & Dragons.
Dopo il ciclo de La Tirannia dei Draghi e di Waterdeep, vengo toccato nel profondo con questo manuale che si pone come seguito de Il Tempio del Male Elementale ed è dedicato a personaggi che vanno dal primo al quindicesimo livello.
Manuale
Come sempre, ecco un piccolo accenno di trama che non vi rovinerà alcunché e che sarà, per quanto mi è possibile, privo di spoiler: terribili calamità stanno flagellando il Nord del Faerun; gli eventi non sono casuali, ma sono causati dai servitori del Male Elementale, che si sono radunati sulle Colline Sumber e stanno seminando distruzione. Starà ai nostri eroi cercare di porre un rimedio.
Principi dell’Apocalisse è un volume abbastanza corposo: le 256 pagine di cui è composto sono, come sempre, facili da sfogliare e ben rilegate, segno che Asmodee Italia ha raggiunto uno standard qualitativo più che soddisfacente.
L’imponente illustrazione di copertina, realizzata da Raymond Swanland, raffigura Aerisi Kalinoth, la profetessa dell’aria, mentre sferra un attacco verso la Valle del Dessarin, fronteggiata dal mago Arpista di nome Zelraun Roaringhorn che la sfida dall’alto di un monte.
Anche le illustrazioni presenti all’interno del volume, disegnate da venti artisti, sono di altissimo livello e le pagine risultano facilmente leggibili e consultabili grazie a una suddivisione ben comprensibile in capitoli e sottocapitoli riconoscibili semplicemente grazie ai font e ai caratteri chiari.
Il manuale è diviso in sette capitoli, tre appendici e una postfazione.
Il primo capitolo, di quattordici pagine, è introduttivo e spiega per sommi capi il contenuto del libro e il background della campagna. Il secondo, di ventidue pagine, è l’incipit della storia che descrive la Valle del Dessarin, teatro del racconto e delinea il territorio attraversato dal Fiume Dessarin, situato ad alcuni giorni di viaggio da Waterdeep, e il fulcro della storia, ovvero le Colline Sumber. Nel terzo capitolo, di trentaquattro pagine, sono narrati gli eventi che daranno inizio alla quest principale ed è a questo punto che i pg scopriranno i veri antagonisti. Il quarto e il quinto capitolo, rispettivamente di trentotto e ventisei pagine, sono composti dal cuore e dall’epilogo della vicenda. Il capitolo numero sei, di quarantuno pagine, è il più interessante poiché presenta delle side quest per riempire la campagna, missioni che sono utilissime se il gruppo è alle prime armi o appena creato, per portare i personaggi dal primo al terzo livello. Il settimo e ultimo capitolo è composto da trentotto pagine ed è utile perché contiene le statistiche e le descrizioni dei Personaggi Non Giocanti e aggiunge contenuti al core di Dungeons & Dragons con nuovi mostri e nuovi oggetti magici. Le appendici finali spiegano i Genasi (stirpeplanari che provengono dai Piani elementali e che i giocatori incontreranno nel corso delle vicende narrate in Principi dell’Apocalisse), nuovi incantesimi e i metodi per adattare l’avventura in altre ambientazioni. Chiude il volume la postfazione con delle fantastiche illustrazioni che mostrano gli studi dei personaggi, dei mostri e dei luoghi che saranno visitati dai PG.
Impressioni
Senza mezzi termini: Principi dell’Apocalisse è un’avventura magistrale che, con un buon master a disposizione, può essere utilizzata come pazzesco entry level per nuovi giocatori o come campagna epica per player scafati.
Il volume è, come sempre, ben realizzato ed è un piacere da leggere, soprattutto per un romantico come me che ha amato tutto ciò che interessa il Male Elementale, tema sempre avvincente e divertente per chi gioca da anni (ma anche per chi si è approcciato al gioco di ruolo e a Dungeons & Dragons con questa edizione). La struttura in capitoli ne aumenta la fruizione e la stampa è perfetta sia per quanto riguarda i testi che per quanto riguarda le illustrazioni.
La localizzazione in Italiano è, come sempre, di alto livello.
Nerdando in breve
Principi dell’Apocalisse è semplicemente la migliore avventura stampata finora in Italiano per Dungeons & Dragons.
Nerdandometro: [usr 4.7]
Contenuti