Recensione
Noi mi aveva già attirata molto quando è uscito al cinema ma, complice una routine un po’ troppo frenetica, me l’ero perso. Grazie a Universal, in questi giorni ho potuto recuperarlo in home video e non potrei esserne più felice: l’istinto mi aveva suggerito bene, Noi è un film da non perdere.
Di saper stupire Jordan Peele lo aveva già dimostrato con la sua opera prima: Scappa – Get Out era un film dirompente, ben costruito, innovativo eppure “vecchio stampo”. E se n’erano accorti tutti, tanto che è diventato l’apripista per gli horror agli Oscar.
Dopo cotanto esordio, il regista era atteso al varco da pubblico e critica ma con Noi non solo non ha sbagliato, ma ha saputo addirittura superare le aspettative. Noi è un film ancora migliore di Scappa – Get Out, più teso, più inquietante, più profondo.
Trama
Sarebbe un delitto addentrarsi nella descrizione della trama di Noi: dovete gustarvelo passo passo, senza anticipazioni di nessun tipo. Mi limito quindi a darvi pochi essenziali cenni sull’inizio della storia.
Nel 1986 la piccola Adelaide è in vacanza a Santa Cruz con i genitori. Durante una serata al luna park, la bambina si allontana e si perde in una casa degli specchi, dove vede qualcosa che la terrorizza a tal punto da farle perdere la capacità di parlare.
Molti anni dopo, Adelaide è ormai cresciuta e guarita dal trauma e si reca con marito e figli a Santa Cruz per le vacanze estive. La donna è però molto agitata all’idea di tornare in California e quando quattro inquietanti sconosciuti si presentano alla porta di casa i suoi peggiori incubi sembrano prendere forma.
Stile
Jordan Peele ha dichiarato di aver preso l’ispirazione per il suo Noi da un episodio di Ai confini della realtà che lo aveva colpito moltissimo. Lo spunto è evidente ma, a partire da questo, il film vola alto e prende la sua strada in maniera decisa, innalzandosi oltre l’inquietudine fine a se stessa per approfondire tematiche di peso. Preferisco non dirvi altro su questo aspetto, perché ogni considerazione potrebbe svelare pezzetti fondamentali di trama, e concentrarmi sull’atmosfera del film.
Noi si basa sull’inquietudine e la regia di Jordan Peele sa battere su questo tasto senza esagerare mai. Non siamo davanti ad un horror splatter come ce ne sono tanti in questo periodo ma, nonostante non ci vengano mai mostrate scene eccessivamente cruente, ci ritroviamo ad essere più terrorizzati che se schizzassero litri e litri di sangue.
Il terrore, in questo film, si fonda sui dettagli, sulla recitazione perfetta, sulle inquadrature e perfino sull’uso della luce. Un ottimo lavoro davvero.
Cast
A dare corpo a Noi, oltre che un eccellente lavoro di regia, è l’interpretazione del cast. Gli attori sono tutti impeccabili nei rispettivi ruoli (e ricoprendo ciascuno due parti, non era certo un compito facile) ma su tutti spicca l’interpretazione di Lupita Nyong’o.
L’attrice premio Oscar per 12 anni schiavo è semplicemente perfetta ad accompagnarci in una pellicola in cui la verità viene svelata poco a poco.
Nerdando in breve
Noi è un film come non se ne vedevano da tempo: un horror vecchio stile in grado di terrorizzarci e farci riflettere allo stesso tempo.
Nerdandometro: [usr 4.5]
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