Giochi da tavolo

Giochi Uniti: novità in anteprima

Nel week-end fra l’8 e il 9 settembre, nella lussuosa location di Fico Eataly World a Bologna, si è svolto l’evento nel quale Giochi Uniti ha organizzato le finali nazionali dei più famosi giochi da tavolo. Un ricco e succulento programma distribuito su due giorni, nei quali gli sfidanti hanno potuto confrontarsi in tornei dei più famosi prodotti GU, fra i quali i Coloni di Catan, Stone Age e Carcassonne.

Mentre curiosi visitatori si cimentavano nell’ormai consueta Maratona Boardgame, ecco che Stefano de Carolis, uno dei più importanti volti di Giochi Uniti, ha saputo allestire una presentazione coi fiocchi per alcune delle novità che usciranno al prossimo Lucca Comics & Games. Vediamole nel dettaglio.

Gnomeland

Stefano Castelli, il celebre autore di Pozioni Esplosive, Gioco dell’Anno 2016, torna alla carica con un nuovo e colorato gioco in scatola.

In Gnomeland, cianscun giocatore dovrà riuscire a gestire al meglio il proprio clan di gnomi, al fine di totalizzare il maggior numero di punti in soli 5 round. Abbiamo avuto modo di provare il gioco in compagnia dell’autore, e devo ammettere che mi è piaciuto parecchio.

I punti di forza di Gnomeland sono sicuramente la forte componente strategica, che permette a ciascun giocatore di elaborare una propria tattica indipendentemente da quella scelta dagli avversari, e un’alea sufficientemente scarsa. Il lancio dadi è presente, ma la strategia con la quale sceglierete quali edifici piazzare e dove posizionarli, vi permetterà di trasformare una possibile giornata di tiri bassi in una vittoria schiacciante. Il tutto, però, senza fare pianificazioni a lungo termine: in men che non si dica, saranno già trascorsi i 5 turni a vostra disposizione, decretando il termine della partita.

Da 2 a 4 giocatori (dai 10 anni in su), Gnomeland vi intratterrà per circa un’oretta, setup incluso.
Presentato ufficialmente a Essen, lo potrete provare e acquistare dal 31 ottobre alla fiera del gioco e del fumetto di Lucca.

Monstrite

In compagnia di Riccardo Remo Appino, abbiamo potuto provare Monstrite, un gioco collaborativo ma non troppo.

Segnalini colorati e simpatici mostriciattoli sapranno intrattenervi in una fabbrica fuori dal comune. Il gioco si sviluppa su due fasi, completamente diverse fra loro.

Nella prima, avrete a disposizione soltanto due azioni per turno, con le quali accumulare più monstrite possibile. Un curioso sistema di piazzamento tessere e segnalini vi permetterà di barattare la monstrite accumulata, in mostri, dalla quale sono composti. Terminate le carte di accumulo, avrà inizio la seconda fase.

Durante la seconda e ultima parte del gioco, sarà per voi il momento di sfidarvi all’ultimo mostro. Per 5 turni, ciascun tipo di mostro avrà un diverso valore e, con un sistema di combattimento figlio della morra cinese, ciascun giocatore farà combattere le proprie creature contro quelle degli avversari, potenziandole o indebolendole con le apposite Carte Trucchetto.

Da 2 a 5 giocatori (dai 10 anni in su), Monstrite vi intratterrà per circa un’oretta e mezza, setup incluso.
A Essen sarà presentata la versione internazionale, ma potrete trovare quella italiana dal Lucca Comics&Games 2018.

Schönbrunn – Il congresso danzante di Vienna

Nel 2016, Tommaso Bagnoli vince il NerdPlay Award con “L’Attacco degli Gnomi”. Quello stesso gioco, mutando in tematiche ma conservando la sostanza, verrà pubblicato quest’anno a Lucca come “Schönbrunn – Il Congresso danzante di Vienna“. Tommaso ha infatti avuto modo di collaborare con la Sir Chester Cobblepot,  la quale si occupa di trasformare un gioco nella sua versione migliore, e di presentarlo poi agli editori più indicati.

L’accuratezza storica con la quale Schönbrunn è stato curato, dalle ambientazioni, agli stemmi, dai partecipanti, alla ben nota politica dell’equilibrio, rendono un gioco altamente strategico e competitivo, anche un ottimo spunto didattico. Le regole non sono immediate, pur provandolo con l’ottimo Tommaso e il super disponibile e Cobblepottiano Stefano, ci ho messo qualche turno a capire cosa fosse meglio fare. Tuttavia, rotto il ghiaccio, il gioco si è dimostrato subito avvincente.

Ciascun giocatore dovrà alternare puntate segrete a scommesse scoperte, in modo da aggiudicarsi i trattati più succulenti. Dopo aver schierato Capi Delegazione, Delegati e Ministri degli Esteri, ponderando bene ogni mossa, ogni puntata sarà rivelata e confrontata con quelle vicine. Di fatto la struttura essenziale del gioco è lineare: punti, confronti, modifichi, raccogli punti. Tuttavia, ciascuna azione è declinata in numerose “sotto-azioni” che rendono il gioco tanto imprevedibile quanto variegato.

Caratteristica atipica è l’altissima asimmetria che lo contraddistingue. Ogni nazione ha statistiche e privilegi completamente diversi dalle altre, eppure il bilanciamento pare ben fatto, in modo che non esista uno stato preferibile da giocare, poiché ciascuna diversità è abilmente compensata.

Da 3 a 6 giocatori (dai 12 anni in su), Schönbrunn – Il Congresso danzante di Vienna vi intratterrà per un’ora abbondante, setup incluso.
Disponibile dal Lucca C&G 2018.

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