Recensione
Premessa: sono appassionata di storia e da sempre divoratrice di cronache, cosmogonie e saggi in materia. Naturale, quindi, che fossi attratta da Il mondo del ghiaccio e del fuoco: l’argomento è di fantasia, ma lo stile è pienamente storiografico e in grado, quindi, di conquistare all’istante la mia curiosità.
Il mondo del ghiaccio e del fuoco, scritto da Elio M. Garcìa e Linda Antonsson con l’attenta supervisione di George R. R. Martin, porta come sottotitolo “La storia ufficiale di Westeros e del Trono di Spade“, il che è un ottimo riassunto del suo contenuto.
Vi ricordate quando a scuola studiavate i Promessi Sposi? Per il suo romanzo più celebre, Alessandro Manzoni aveva utilizzato l’espediente narrativo di trascrivere un fantomatico manoscritto che aveva recuperato fortunosamente, che naturalmente in realtà non esisteva. Bene, con Il mondo del ghiaccio e del fuoco gli autori fanno esattamente la stessa cosa: il narratore, infatti, è un certo Maestro Yandel, che compila il manoscritto che leggiamo in onore di Re Tommen, primo del suo nome.
Lo spunto ci regala un interessante compendio storico su Westeros e i Sette Regni ma anche sulle terre più lontane, che nello show televisivo sono solo comparse brevemente o addirittura non hanno trovato posto.
La parte relativa al Continente Occidentale è, ovviamente, quella più corposa: dopo un excursus sulla storia antica della regione e di Valyria, lo scritto passa ad un’analisi approfondita della dinastia Targaryen, da Aegon il conquistatore al Re Folle. Dopo di che, vengono passati in rassegna i Sette Regni, analizzandone casa regnante, peculiarità, usanze ed eccellenze.
Gli ultimi capitoli ci permettono poi di conoscere meglio le Città Libere, i territori di Essos e anche quelli più lontani ancora, ai confini del mondo conosciuto. Un lavoro storiografico, insomma, dettagliato ed estremamente realistico, che ci permette di conoscere a fondo territori e popolazioni che abbiamo visto sullo schermo e comprendere ancora meglio le motivazioni e i pregressi delle vicende mostrate nella serie TV.
Edizione
Quella che ho letto io è l’edizione Mondadori illustrata e cartonata, dal formato decisamente non tascabile ma estremamente curato e pregiato. La preziosa copertina, il tipo di carta e di carattere scelti, le stupende illustrazioni, le colorazioni usate: tutto riproduce fedelmente un antico manoscritto, nello stile quanto nell’impaginazione.
Unici nei dell’edizione sono la carta lucida, che in alcune condizioni di luce può rendere difficoltosa la lettura, e qualche piccolo refuso di stampa di tanto in tanto. Nulla che comprometta eccessivamente la fruizione, comunque.
Il mondo del ghiaccio e del fuoco non è un romanzo, quanto più un’opera di approfondimento storiografico: è una lettura interessante, a patto che vi poniate nel giusto punto di vista, senza aspettarvi azione serrata a ogni pagina. Quello che troverete, invece, è una appassionante e precisa ricostruzione di civiltà antiche e ampie e dettagliate. descrizioni.
Nerdando in breve
Il mondo del ghiaccio e del fuoco è un utile compendio storico che vi svelerà tutti i segreti dei territori e delle civiltà del Trono di Spade.
Nerdandometro: [usr 3.5]
[amazon_link asins=’8804688424,0007580916,8804645598,8804657049,880462857X,8804630736,8804682949,8804657766′ template=’ProductCarousel’ store=’nerdandocom-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7809094c-958f-11e8-b0df-95851a6d9698′]
Contenuti