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The Ritual ovvero un motivo per non andare a fare trekking in Svezia

The Ritual

Durante una discussione in ufficio, un collega mi ha descritto The Ritual come “un film davvero brutto”, mi è dunque sembrato giustissimo guardarlo alla prima occasione ed eccomi qui a scrivere questa recensione.

Trama

Lo so che lo ripeto sempre ma fidatevi, riceviamo spesso lamentele; vi accennerò la storia di The Ritual senza addentrarmi troppo nella trama, per evitare dei noiosi spoiler.

Un gruppo di amici di lunga data è shockato dalla morte di uno di loro a causa di un evento violento; questo trauma giunge alla fine di una serata di bagordi nel corso della quale i giovani uomini stavano decidendo la meta del loro prossimo viaggio.

Dopo qualche mese decidono di partire per la Svezia, in onore del loro sventurato compagno, per un weekend dedicato al trekking tra i monti scandinavi ma – indovinate – qualcosa andrà storto e si troveranno invischiati in una situazione al limite del pazzesco.

Recensione

Di horror ambientati nei boschi ce ne sono tanti (uno l’ho recensito poco tempo fa, Jukai – La foresta dei suicidi) quindi riuscire a tirare fuori qualcosa di buono da un’ambientazione molto sfruttata da questo genere cinematografico è complicato.

The Ritual, scritto da Joe Barton e diretto da David Bruckner è basato sul libro scritto da Adam Nevill che porta lo stesso titolo della pellicola. Mi sono trovato davanti a un film che, nonostante non parta da uno spunto originalissimo, riesce a intrattenere per un’ora e mezza circa per merito principale del cast che non vede nomi di spicco e di una fotografia di buon livello.

Non ci sono colpi di scena esagerati o jumpscare memorabili: The Ritual è la storia di un’amicizia che dura da anni ma che, a un certo punto, subisce un duro colpo. Una ferita non voluta, inconsapevole, che richiederà un viaggio; un lungo percorso di redenzione che, probabilmente, non termina come volevo ma che comunque ha una fine coerente.

I meravigliosi panorami, funzionali alla narrazione, colpiscono nel segno e la buona colonna sonora dà la giusta enfasi alle scene chiave.

Distribuito da Netflix, penso che The Ritual meriti una possibilità anche se rimane nella solita media dei film già visti sulla nota piattaforma.

Nerdando in breve

The Ritual è un horror senza infamia e senza lode che intrattiene ma lascia qualche interrogativo finale.

Nerdandometro: [usr 3.2]

Trailer

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