Giochi da tavolo

Fanhunter: Assault – La guerra dei nasoni

Fanhunter Assault

Recensione

Fenomeno di culto in Spagna, meno celebre presso i lidi nostrani, Fanhunter è un fumetto creato dall’autore Cels Piñol, che unisce nel proprio universo differenti elementi della cultura nerd: dai fumetti, alla fantascienza, al gioco di ruolo. Ovviamente non mancano le citazioni ai personaggi celebri nella scena culturale spagnola, e che quindi vanno giocoforza persi nell’utente italiano.

Devir Italia ha però pensato di portare anche da noi il veloce e cattivissimo Fanhunter: Assault, un gioco di carte con dinamiche simili a Munchkin ma senza avanzamento di livello: la vittoria si raggiunge raccogliendo quante più carte oggetto possibili così da salvare la cultura nerd dal perfido Alejo Corvo, che ha invece giurato guerra a quello che di più caro abbiamo: film, giochi, serie tv, e così via.

I giocatori fanno parte della Resistenza: un gruppo il cui braccio armato è composto dai “nasoni” (termine chiaramente tratto dall’iconografia dei personaggi di Cels Piñol), ovvero un mazzo di carte da cui prelevare aiutanti, trucchi ed armi con cui affrontare le tre fasi di gioco.

Anche le fasi sono composte dai relativi mazzi di carte: in essi si nascondono gli oggetti da salvare e i soldati di papa Alejo Corvo. Più avanzeremo nelle fasi e più le reliquie saranno preziose, ma naturalmente saranno anche più difficili da abbattere le guardie. Per sconfiggerle dovremo usare i nostri nasoni, magari potenziandoli con delle carte bonus.

Qualora non riuscissimo a sconfiggere una guardia, saremo costretti a scartare la nostra mano (ma non gli oggetti raccolti) e iniziare con altre tre carte. Inoltre la fase resterà bloccata finché uno dei giocatori non riesca ad accumulare abbastanza potenza di fuoco da abbattere il cattivo di turno e collezionare il suo punteggio nel nostro score personale.

Come detto le fasi sono a difficoltà crescente: una volta raccolto un oggetto di una fase, potremo interagire con quella successiva: sta a noi decidere se mettere al sicuro gli oggetti raccolti (assicurandoci così il loro valore in termini di punti vittoria) o se investirli usandone il potere (riportato dalla carta stessa) o ancora tenerli da parte per fare qualche carognata agli altri giocatori.
Con i trucchi, infatti, avremo modo di scambiare oggetti con gli altri, metterli in difficoltà facendogli scartare delle carte, e così via.

Una partita dura finché il mazzo delle azioni non è terminato, a quel punto non ci resterà che contare i punti raccolti tra reliquie salvate e soldati sconfitti. Inoltre, siccome ogni giocatore avrà a disposizione un personaggio con poteri e gusti peculiari, gli oggetti della nostra categoria ci assicureranno un bonus extra in punti vittoria.

Una volta presa dimestichezza col gioco base, infine, ci si potrà confrontare con la versione avanzata, che contiene uno storyboard da seguire nell’avanzata verso lo scontro finale col terribile papa.

Materiali

Come tutti i giochi di carte, naturalmente, i materiali sono interamente composti dai diversi mazzi. La confezione è ridotta ai minimi termini, per cui è molto pratica da trasportare e magari portarsi il gioco in viaggio.
Fanhunter: Assault si compone di un totale di sei mazzi: tre mazzi fase, un mazzo “roba buona” (le carte azione), sei carte personaggio e un mazzo storyboard.
Data la grande rapidità del gioco e la frenesia delle partite, consiglio di acquistare delle bustine per proteggere le carte così da farle durare il più a lungo possibile.

Ringrazio Devir Italia per il materiale.

Nerdando in breve

Fanhunter: Assault è un gioco per 2-6 persone molto veloce, divertente e senza le infinite lungaggini di Munchkin. Davvero una bella sorpresa per un filler che non stanca facilmente.

Nerdandometro: [usr 3.4]

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