Il 21 settembre è sì la Giornata internazionale della pace, ma è anche il giorno in cui si festeggia il settantesimo compleanno del maestro del brivido, amato da qualunque nerd del pianeta. Non possiamo quindi esimerci dal celebrarlo, proponendovi cinque modi per rendere omaggio alle sue opere.
Leggendo la nuova versione di IT o preparandosi all’arrivo di Sleeping Beauties
In attesa del 19 ottobre, data in cui uscirà nelle sale italiane il film diretto da Andy Muschietti e di cui vi abbiamo già parlato in occasione del ComicCon di San Diego, vale sicuramente la pena di rileggere uno dei thriller meglio riusciti di Stephen King, nella nuovissima edizione proposta da Sperling & Kupfer.
Se invece volete cimentarvi nella lettura del prossimo capolavoro in lingua originale, vi segnaliamo l’arrivo di Sleeping Beauties, 700 pagine di mystery scritto a quattro mani con il figlio Owen in cui una pericolosa assassina dotata di poteri sovrannaturali addormenta le donne e impedisce la sopravvivenza di chi cerca di svegliarle, sconvolgendo la tranquillità della cittadina di Dopping. Il romanzo è già pronto per diventare una serie TV alla cui realizzazione parteciperanno anche gli autori. L’edizione in lingua italiana sarà disponibile a partire dal prossimo 21 novembre.
A proposito di libri: volete sapere quali sono i cinque capolavori di King secondo Nerdando? Se ve li siete persi perchè eravate in vacanza, potete trovarli qui.
Cercando uno dei videogiochi ispirati dalle sue opere
Si tratta per lo più di opere vintage, talmente obsolete da non poter più essere giocate, ma ve ne parliamo lo stesso: esiste la text adventure di The Mist, classe 1985 ed ispirata all’omonimo racconto. Oppure Discordia, esperienza interattiva del 2009 ispirata alla Torre Nera con una grafica 3D piuttosto elaborata per l’epoca e giocabile da buona parte dei Mac e Pc in circolazione. Per i nostalgici del Commodore 64, ricordiamo The Running Man, home computer disponibile sul mercato tra il 1982 ed il 1993.
Leggendo uno dei fumetti tratti dalle sue opere
King è arrivato anche nel mondo dei comics. Dopo essere stati distribuiti in edicola per conto di Panini, a partire dal 2007 sono stati arrivati anche in Italia i fumetti Marvel ispirati a La Torre Nera, illustrati da Jae Lee e Richard Isanove e scritti da Robin Furth e Pater David. Purtroppo dal 2013 in poi in Italia non sono più stati pubblicati, mentre negli Stati Uniti si trovano ancora.
Nel 2010 Bompiani ha invece pubblicato i sei volumi della Graphic Novel L’ombra dello scorpione, con la scenaggiatura di Roberto Aguirre-Sacasa e le tavole illustrate da Mike Perkins.
Un altro fumetto interessante è Road Rage, tratto dal racconto A tutto Gas (e contenuto in Lui è leggenda – edizione Urania del 2011) scritto da King ed il figlio Joe Hill, pubblicato nel 2103 da Panini Comics ed uscito nel 2015 per S&K col titolo Bikers. L’idea originale era tratta da Duel, un racconto di Richard Matheson.
Riguardando una delle mini serie TV
A partire dagli anni ’90 sono state parecchie le miniserie prodotte per la televisione e tratte dalle opere del re. Alcune erano onestamente inguardabili, ma qualcosa di veramente carino si è visto. Tommyknockers (1993) ad esempio, tratta dal libro Le creature del buio, non era tra le migliori. L’ombra dello scorpione, miniserie del 1994 in 4 episodi sulla diffusione di un virus misterioso, era invece a mio parere piuttosto riuscita. Da segnalare la presenza dell’autore nei panni di Teddy Weizak.
Nel 2002 è stata la volta di The Dead Zone, tratta dal romanzo La zona morta, durata 6 stagioni. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione da RaiDue, Fox e FX e da Rai 4. Il protagonista è lo scrittore Johnny Smith che a seguito di un incidente che lo mantiene in coma per 5 anni scopre di avere poteri paranormali che gli permettono percepire fatti del passato e del futuro. Deciderà quindi di attivarsi per evitare eventi politici catastrofici.
Tra il 2013 e il 2015 la CBS ha trasmesso le tre stagioni di Under the Dome, in cui gli abitanti di Chester’s Mill rimangono bloccati dentro ad una gigantesca cupola causata da un misterioso campo di forza.
Tornando ad oggi, sono parecchi i progetti televisivi di ispirazione kinghiana in arrivo.
A breve vedremo l’attesa Castle Rock, serie di 10 episodi annunciata per il 2018, pensata dallo stesso King e J.J. Abrams che vedrà convergere parecchi dei terrorifici protagonisti dei libri dell’autore in un’unica cittadina.
Presto arriverà anche la serie in 10 episodi Mr Mercedes, che vede il detective Bill Hodges (il bravissimo Brendan Gleeson) impegnato in una caccia all’assassino senza esclusione di colpi. Nel frattempo potreste riguardare 22/11/63 con James Franco. Non rende giustizia al libro, ma è sicuramente uno sceneggiato degno di nota.
Con il DVD di un suo capolavoro
Sono davvero tantissimi i film tratti dai romanzi e racconti del Maestro. Va detto che non tutti sono capolavori come Il miglio verde, Shining o Le ali della libertà ma tanti meritano di essere rivisti per la sceneggiatura, la regia o l’interpretazione. Se avete Sky Cinema Max e oggi siete sul divano in orario pre-serale, di certo non potete perdervi la rassegna dedicata al Re, che comprenderà Cell (thrillerone con Samuel L. Jackson e John Cusack in cui i telefonini diventano veicolo di una pericolosissima epidemia che trasforma gli utenti in pericolosi soggetti simil-zombie), L’implacabile (memorabile action movie con Big Arnold), l’imperdibile Misery non deve morire (che valse a Kathy Bates un premio Oscar) e per finire A good marriage, tratto dal racconto Un bel matrimonio e contenuto nell’antologia Notte buia, niente stelle.
Su Netflix a partire dal 29 settembre potrete assistere alla versione cinematografica de Il Gioco di Gerald diretto da Mike Flanagan (che King stesso ha definito come “ipnotico, spaventoso e incredibile”) mentre dal 20 ottobre i fan americani si godranno 1922, altro film ispirato ad un racconto della raccolta Notte buia, niente stelle.
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