Ultimamente pare che il wrestling femminile stia avendo un momento di gloria, grazie alla serie tv GLOW (se volete altri motivi per guardarla, oltre a wrestling femminile, andate qui). Se dopo la serie avete voglia di altre storie legate al wrestling femminile, cercate il ciclo delle Locas su Love & Rockets.
Love & Rockets è il nome di una rivista di fumetti underground scritti e disegnati dai fratelli Gilbert, Jaime e Mario Hernandez, iniziata negli anni ’80. Ognuno dei tre fratelli pubblicava storie e cicli slegati e indipendenti tra loro (Mario in realtà abbandonò quasi subito), mantenendo incredibilmente una qualità elevatissima, al punto che entrambi i cicli principali sono consigliatissimi.
Ma qui vi parlo solo del ciclo di Jaime, Las Locas, che è quello legato al wrestling femminile. Le storie di Jaime parlano di un gruppo di amici, principalmente donne e principalmente di origine messicana, che girano attorno a Maggie e Hopey, due ragazze occasionalmente amanti ma soprattutto grandi amiche.
All’inizio i racconti sembrano più retro-futuristici che altro, ma piano piano Jaime abbandona la fantascienza per descriverci semplicemente il microcosmo dei suoi personaggi che vivono nei sobborghi di Los Angeles (precisamente nel quartiere immaginario di Hoppers), tra concerti punk, drammi familiari, amori, amicizie e wrestling.
Si tratta di un’epopea gigante, che spazia nel tempo e nello spazio. Ci sono storie con i protagonisti bambini e altre in cui hanno trent’anni. Ci sono storie dedicate solo alle protagoniste e altre che invece sono dedicate ai personaggi minori.
Nel corso della saga, Jaime ha inserito molte delle sue passioni come il punk (Hopey suona il basso in vari gruppi) e il wrestling; quest’ultimo principalmente tramite Rena Titañon e Vicki Glori. La seconda è la zia di Maggie, la prima è la sua rivale storica ma che diventa amica di Maggie e protagonista centrale in vari momenti della storia.
Grazie a loro e alle persone che gravitano attorno a loro, ci sono numerosi racconti dedicati al wrestling femminile, visto anche che Maggie per un periodo prova a sfondare come lottatrice. Una delle più celebrate storie è Whoa, Nellie! presente nel quarto volume.
Personalmente ritengo tutte le storie della serie Love & Rockets bellissime, anche se preferisco di poco quelle scritte da Gilbert (di cui magari parlerò un’altra volta). L’epopea delle Locas è comunque un fumetto di grandissimo livello e dati i continui salti spazio-temporali, può essere letta in qualsiasi momento, anche non rispettando l’ordine dei volumi (anche se ovviamente lo stile e la bravura di Jaime migliora col passare del tempo), cosa che ad esempio fece Panini nella ristampa più recente, che all’inizio saltò il primo volume un po’ acerbo e pieno di elementi poi abbandonati.
Si tratta di un fumetto molto denso, pieno di personaggi e situazioni da ricordare, ma che regala molta soddisfazione una volta entrati nel mondo raccontato. Perché fondamentalmente leggere delle Locas è come entrare in un altro mondo, in cui wrestler femminili sono famose come rockstar, in cui i meccanici sono importantissimi e in cui il punk è uno stile di vita. Però allo stesso tempo è un mondo realistico e in continuo movimento, in cui i personaggi crescono, invecchiano e cambiano.
Non è il mio fumetto preferito, ma potrebbe essere tranquillamente il proverbiale fumetto che mi porterei su di un’isola deserta, perché lo leggo sempre con grandissimo piacere e presenta una quantità di personaggi, situazioni e suggestioni che mi basterebbero per moltissimo tempo.
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