Indie

Draw a Stickman: Epic – Tornare bambini diventa un gioco

Un terribile mostro

Un terribile mostro

In momento in cui l’industria del videogioco punta moltissimo sulla qualità della grafica e sull’impatto visivo, compare sullo store Xbox un titolo quanto meno in controtendenza.
E se vi state domandando cosa c’è in controtendenza, forse non avete mai visto impugnare un pennarello da un bambino di prima elementare.
Per quelli, come me, che sono rimasti a quel livello di capacità grafiche, ecco infatti Draw a Stickman: Epic, un gioco già prodotto per PC un paio d’anni fa e finalmente sbarcato anche sulla console Microsoft.
Lo scopo del gioco è semplice: si inizia col disegnare un omino (si, proprio uno di quelli con il cerchio al posto della testa e tre linee per fare braccia e gambe) e lo si guarda prendere vita in un mondo disegnato e colorato con tinte pastello, ma non per questo meno pericoloso di quelli visti in tanti altri titoli rompicapo.
Il cattivone di turno rapisce il nostro miglior amico (anche questo disegnato da noi con la stessa caparbia abilità) e tocca a noi andarlo a salvare. A nostra disposizione avremo una matita con cui disegnare elementi che interagiscano con il mondo circostante: fuoco per far saltare la dinamite, pioggia per far crescere le piante, fulmini per scagliare saette, chiavi per aprire lucchetti e così via.
La cosa interessante è la possibilità di usare il Kinect della Xbox One per disegnare gli elementi sullo schermo, ma anche col controller il gioco è ugualmente godibile.

Ho trovato davvero molto divertente questo titolo: nella sua semplicità è tuttavia capace di offrire un livello di sfida non banale, soprattutto se si va a caccia di collezionabili e obiettivi da sbloccare; l’idea di dar vita ad un pupazzetto disegnato da noi è davvero gustosa e vederlo muoversi regala più di un sorriso.
Un gioco semplice e immediato, senza troppi arzigogoli, ottimo per passare qualche ora in regime di relax.

To Top