Dopo la registrazione, veniamo fatti accomodare in una sala dove un megaschermo ci introduce con un trailer all’ambientazione della rivoluzione industriale. Qui continua l’eterna lotta tra i Templari, padroni dell’economia cittadina, e gli Assassini che tenteranno di rovesciare questo regime (esattamente come in tutti gli altri episodi).
Dopo questo elettrizzante trailer (doppiato in italiano da una voce ben nota), veniamo fatti accomodare alle postazioni. Un megaschermo da 60′ getta un colpo d’occhio eccezionale sulla ricostruzione dei palazzi vittoriani, e l’impatto regalato dalle Playstation 4 è assolutamente sbalorditivo. Ogni dettaglio è ricostruito con precisione maniacale, dai fregi sui palazzi alle foglie a terra, dal tessuto degli abiti al legno delle carrozze.
La mia demo consiste nel raggiungere una location e liberare alcuni alleati dai Templari, ed ecco apparire subito la prima novità: il bat-rampino. Uno strumento davvero utile che consente di arrampicarsi velocemente sui tetti, evitando le spasmodiche scalate a cui eravamo abituati, e di muoversi in orizzontale, di palazzo in palazzo, senza dover scendere e risalire. Davvero utile, grazie Batman!
Raggiungo la destinazione e fronteggio un paio di bulli di quartiere a mani nude. Con l’occhio dell’aquila individuo gli avversari e li posso seguire da dietro i muri, in modo da coglierli di sorpresa e abbatterli silenziosamente. In un altro caso, mi muovo in modo imprudente e vengo scoperto: ne nasce una scazzottata alla Bud Spencer in cui riesco rapidamente a mettere KO gli avversari. Libero quindi gli alleati e sono pronto alla prossima fase della missione.
Il mio obiettivo scappa per non farsi catturare, e così mi lancio in strada. Lui sale su una carrozza e per inseguirlo devo fare lo stesso; mi libero rapidamente del vetturino e mi metto alla guida di un bellissimo cocchio nero lucente. Ecco quindi un’altra novità succosa: alla guida della carrozza, posso urtare gli inseguitori, assaltare le carrozze degli avversari e far volare via i malcapitati per prender possesso del loro mezzo quando il mio sta ormai cadendo a pezzi.
Un inseguimento mozzafiato mi porta tra le strade magnificamente ricostruite, a passare sotto la stupenda cattedrale di Saint Paul e a raggiungere finalmente il mio obiettivo che abbatto senza troppi problemi.
Dopo circa quindici minuti, la mia demo finisce e lascio la postazione, libero di esplorare la location allestita per l’evento.
Ubisoft ha fatto le cose in grande: una mappa gigante di Londra da accesso ad informazioni sui monumenti cittadini, grazie ai QR code stampati in ogni dove. In pratica è come accedere al diario del giocatore, come siamo stati abituati in questo franchise, per leggere dati curiosi e interessanti sull’architettura e palazzi, come la Tower of London, Victoria Station e molti altri.
Subito dopo dribblo la possibilità di concedere un’intervista, dato che quel che avevo da dire sarebbe comunque stato scartato, e guadagno accesso al piano superiore dove alcuni corner regalano l’aspetto immersivo di questa esperienza.
Prima di tutto, ci viene data la possibilità di indossare la lama celata (stavolta con balestra) e di fare uno scatto su chroma key, a cui abbiamo successivamente scelto, tra una rosa di tre sfondi, quale ambientazione dare. La lama funziona bene e il mio naso è testimone che anche la balestra spara davvero.
Superato l’incidente del dardo in faccia, scegliamo di farci tatuare l’avambraccio con il simbolo degli assassini. A disposizione anche tre artisti del body painting che in una mezzoretta avrebbero potuto dipingere quasi ogni elemento del franchise ma, a causa del diluvio universale e del tempo tiranno, scegliamo di non cedere alle lusinghe e continuiamo la nostra esplorazione.
Il corner successivo è quello del barbiere, perfettamente ricostruito, in cui un gamer si sta facendo fare la barba con pennello e rasoio dritto. Immediatamente, la mente mi riporta a Sweeney Todd, e scelgo di non rischiare la salute, preferendo concentrarmi sui pannelli informativi del franchise.
Qui compaiono illustrazioni e concept art che coprono l’intero arco dell’universo Assassin’s Creed, con personaggi, armi, storia delle fazioni e molto altro. Infine, c’è spazio anche per dare un occhio da vicino alle edizioni limitate del gioco, con le riproduzioni da collezione del protagonista.
Dopo aver assaporato a lungo l’ambientazione, non ci resta che uscire dall’officina e tornare nel mondo reale.
In conclusione, possiamo dire che l’evento è stato organizzato in modo eccelso, immersivo al punto giusto e con tante cose da fare e curiosità da scoprire.
Per quanto riguarda il gioco, dalla demo su cui ho potuto mettere le mani, dobbiamo ammettere che le novità annunciate si fanno ancora attendere: sicuramente il bat-rampino è uno strumento utile che velocizza di molto gli spostamenti più noiosi e le infinite scalate; anche la guida delle carrozze da quel tocco cinematografico che rende più dinamico e gustoso il gameplay; tuttavia il gioco continua ad essere sempre lo stesso, solo con una veste grafica più bella e un’ambientazione storica differente.
Per ora un po’ poco, speriamo che le annunciate novità siano, alla fine, molte di più di quelle viste finora.