Altre nerdate

Star Wars: Il Risveglio della Forza – Pareri a caldo

Il Risveglio della Forza - Speciale Nerdando.com

Il Risveglio della Forza – Speciale Nerdando.com

Falloppa: Non ho voluto far passare la notte per buttare giù queste righe, ho preferito scriverle di getto, a caldissimo, per evitare che i miei ragionamenti potessero disturbare le emozioni di questo momento. Il Risveglio della Forza non entrerà di diritto nella storia del cinema e non è un capolavoro, eppure ho visto un film godibilissimo, che mi ha lasciato attaccato allo schermo dal primo all’ultimo secondo con tanti spunti interessanti e continue citazioni alla trilogia originale. Il pregio più grande della gestione JJ è che finalmente ci ha ridato il vero Guerre Stellari, un film che fa tornare in pace con la saga, che fa dimenticare le nubi dei primi tre episodi e sono sicuro che era proprio ciò che la Disney e la Lucasfilm si aspettassero nel momento in cui lo avevano scelto come regista. Penso che la vera bontà di questa trilogia si vedrà solo nel secondo film, che è sempre il più importante, il cardine di tutta la storia (ricordatevi L’Impero Colpisce Ancora) e da cui mi aspetto già moltissimo. Il primo episodio è stato solo un assaggio per introdurci una nuova storia, nuovi personaggi, risvegliare la nostalgia per i miti di sempre e farci tornare ad amare Guerre Stellari. Caro JJ, con me ci sei riuscito.

Giakimo: L’eccitazione era tanta, la tensione palpabile. Io quando uscì Episodio I avevo 11 anni e non ho vissuto come i vecchi fan il dramma di trovarsi così delusi dal nuovo Star Wars. Ma adesso poteva succedere la stessa cosa anche a me. È successo? No.
Il Risveglio della Forza è innanzitutto una grande opera di ricucitura. Niente più delusioni, midichlorian o Jar-Jar Binks. Si torna a casa (We’re home per dirla in inglese alla Han Solo) e la Forza torna potente in tutti noi. Finalmente. E questo è un grandissimo merito di JJ Abrams e della sua truppa.
Per ricucire tutto Abrams sceglie la via più facile e quella più congeniale a lui, ovvero le strizzatine d’occhio. Il film è tutto un citare la Vecchia Trilogia. E va benissimo così (anche se alcune pezzi forse forse si potevano togliere).
Poi possiamo discutere su alcune parti, su alcuni personaggi, su come la seconda parte si sgonfia un pochino (mentre la prima parte è fenomenale). Tutto giusto e tutto vero. Ma sticazzi. Per due ore siamo di nuovo lì, in una galassia lontana lontana. E tanto basta.

Giando: Il Risveglio della Forza, l’episodio VII della saga di Guerre Stellari, è un film che riempie gli occhi ed il cuore. Gli occhi perché è realizzato perfettamente, con una regia ed una fotografia veramente spaziali, ed una CGI che ha raggiunto davvero la perfezione – come non citare la nuova, nera, cazzutissima Lambda di Kylo Ren? X-Wing, ti aspetto al varco. Ed è un film che riempie il cuore perché mi ha emozionato per tutto il tempo con tantissimi richiami alla trilogia originale – del resto questo è il primo vero sequel – tra colonna sonora (che ho trovato perfetta, con i temi dei personaggi a sottolineare momenti precisi) e strizzatine d’occhio a situazioni e frasi dette ormai 40 anni fa ma che ricordiamo come se fosse ieri. Un grande ritorno dei personaggi storici, gestiti abbastanza bene e che hanno suscitato le grida di felicità da parte della gremita sala in cui ho visto il film, e dei nuovi personaggi che forse sono un po’ altalenanti nelle loro performance, a volte epici, altre un po’ più “sempliciotti”. La mano di JJ Abrams la si vede eccome, infatti il buon regista ha riempito la seconda parte del film di tanta carne al fuoco che verrà esplorata nei seguenti capitoli, ed è questa secondo me la chiave di visione di Episodio VII: è da intendere come il primo capitolo di una nuova trilogia. Le aspettative erano altissime e, se lo guardassimo come film one-shot, magari potrebbe anche lasciare un po’ delusi a causa di alcuni buchi della trama; sapendo però che a JJ piace inserire molto mistero da esplorare in seguito, non posso far altro che iniziare il nuovo countdown verso Episodio VIII. Unica pecca, forse, la gestione del villain Kylo Ren, che poteva essere lasciato molto di più in un alone misterioso e di cui invece, da quasi subito, scopriamo l’identità e soprattutto il suo volto – che forse incute un po’ troppo poco timore reverenziale; è logico che con la dipartita di due figure ultra carismatiche come l’Imperatore Palpatine e soprattutto Darth Vader è difficile trovare un rimpiazzo degno di tale nome, ma voglio dare piena fiducia a JJ e al cast affinché ci si continui ad emozionare a lungo per i prossimi 4 anni. Finito un hype, se ne fa un altro!

JayJay: Film poco brillante, ma molto ben fatto e con numerosissimi richiami alla “vecchia trilogia” (del resto il buon George disse che è un film fatto per i fan). Ammetto di essermi emozionato tantissimo già subito dai titoli di coda fino a sfiorare il pianto in alcune scene (per l’emozione, di certo non per i dialoghi di plastica), ma non nego che forse possa essere un riflesso pavloviano che ha ripescato dalla mia infanzia, infatti non so quanto lo possano apprezzare gli “estranei” della saga…
Ultima menzione a Paolo Jannacci e alla sua credibilissima interpretazione di Peppe Fetish.

jedi.lord: Cosa mi aspettavo da questo nuovo episodio della mia saga preferita, che mi ossessiona sin dalla fanciullezza? Non ho avuto il tempo di pensarci, perché lo attendevo semplicemente troppo. Dato che per Star Wars sono alla fin fine un bambinone, probabilmente sarei stato felice anche solo con un’ora di fan service sfrontato. E invece il buon JJ, che a questo punto continuo a stimare sempre di più dato che finora non mi ha mai deluso, imbastisce uno spettacolo meraviglioso. Sono uscito dalla sala con un gran sorriso e l’animo sollevato perché Il Risveglio della Forza riesce ad essere sia un grande omaggio a tutto ciò che è l’anima di Star Wars, sia un nuovo punto di partenza che apre, anzi spalanca le porte ai suoi sequel con un mucchio di carne al fuoco, tra i misteri dei trent’anni trascorsi dalla notte della Battaglia di Endor ed un avvenire incerto ed eccitante proprio grazie alle premesse mostrate: i nuovi protagonisti mi sono piaciuti molto, così come la loro integrazione con i volti storici della saga, e i colpi di scena sono al posto giusto, conditi di quell’aura enigmatica che ti fa pensare che i due anni che ci separano da Episodio VIII saranno interminabili. Andando più sul tecnico, il film è semplicemente inattaccabile: la CGI è utilizzata in modo talmente azzeccato che sembra tutto più vero del vero, le scene d’azione sono girate con maestria e soprattutto i combattimenti tra le navi mi hanno fatto impazzire. E poi John Williams, il leggendario compositore che a 83 anni sforna il suo ennesimo capolavoro: averlo nello staff è quasi giocare sporco. In definitiva, già non vedo l’ora di tornare al cinema per gustare di nuovo questi 136 grandiosi minuti!

Morgana: Vado subito al sodo: mi è piaciuto da morire. Voglio rivederlo al più presto per godere di nuovo della festa visiva che è stato. Per la prima volta sono andata a vedere un film senza aver prima letto nulla su trama, nomi dei personaggi o eventuali spoiler, e ho fatto bene! Non c’è un solo personaggio che non mi sia piaciuto, da Rey (che adoro) a Poe a Finn a Kylo passando per tutte le vecchie conoscenze che mi sono emozionata a ritrovare, Luke su tutti. Ognuno di loro ha senso così com’è, e lo dimostrerà. La struttura riprende un po’ quella di episodio IV, è innegabile, ma va bene così: è il primo di una trilogia e serve a presentare i nuovi protagonisti e dare il via alla storia, e sono sicura che l’episodio VIII sarà una bomba. Mistero, magia, risate, lacrime, battaglie spaziali, spade laser, cosa desiderare di più? Sono pienamente soddisfatta, e già sto elaborando mille teorie su ciò che accadrà in futuro. P.s. Voglio un BB-8 tutto per me!

Tencar: Caro JJ,

ti devo chiedere scusa. Ho adorato qualsiasi cosa tu abbia fatto – ma questo lo sai bene -, però non sono riuscito a capire se Il Risveglio della Forza mi sia piaciuto.
C’è tutto ciò che un fan chiede? Sì, cavolo! Scontri con le spade laser, sparatorie, combattimenti tra navi spaziali (nota a margine, ma quanto è figa la nuova Lambda?), personaggi vecchi, personaggi nuovi, cattivi, super cattivi, La Forza. C’è tutto, ma io sono insoddisfatto.
Non posso giudicare il primo film di una trilogia senza aver visto gli altri, dovrò aspettare il 2019 per farmi un’idea completa e coerente di questo titolo ma quello che so e posso dire con assoluta certezza è che non è la pellicola dell’anno.
JJ non te la prendere, so per certo che tutti gli indizi che hai sparpagliato qua e la torneranno prepotenti nei prossimi film, che continuerò a parlare di Episodio VII per tanto tempo ancora e che vedrò qualsiasi altra cosa produrrai/girerai/dirigerai ma – per ora – sento odore di compitino svolto per portare a casa la sufficienza, ma tu non sei un tipo da sei, tu appartieni all’eccellenza.
Infine, ti contesto con energia la scelta del sosia di Herbert Ballerina come personaggio principale: lì non ci siamo proprio.
Con affetto,

Tencar.

P.S. Mi riservo il diritto di stravolgere questo mio giudizio quando rivedrò nuovamente Il Risveglio della Forza perché lo rifarò sicuramente, forse più di una volta.

To Top