Indie

Hero Siege: crimine over the top!

Preparatevi psicologicamente, morirete a manetta!

Ancora alle prese con le follie da saldi estivi e con qualche spicciolo da spendere nel portafogli di Steam, mi sono nuovamente buttato alla spasmodica ricerca di un gioco per passare il tempo con un budget decisamente molto limitato. Spulciando tra i giochi in offerta nella categoria Gdr mi è capitato l’occhio su Hero Siege: il trailer non mi era sembrato niente male, quindi mi sono buttato sulla lettura dei commenti, i quali erano tutti decisamente d’accordo su un unico punto, Hero Siege non è un gioco semplice.

Porca puttana se avevano ragione! Partiamo dal principio, Hero Siege è un gioco pensato come rivisitazione 8bit e parodia di Diablo (con tanto di Sheep Level), la cosa è fin troppo palese sin dalla schermata iniziale che potete vedere nell’immagine. Così come in Diablo dovremo scegliere la classe per il nostro eroe: al momento ce ne sono quattro ranged (Piromante, Necromante, Pirata e il classico Arciere) e quattro melee (Vichingo, Redneck, Nomade e il Samurai, disponibile acquistando il primo DLC). Lo scopo del gioco è quello classico di guidare l’eroe attraverso orde di mostri in quattro atti (il quinto è disponibile solo con il DLC), ogni atto è diviso in 30 wave di mostri, ogni 6 wave c’è un boss che porterà alla mappa successiva dell’atto fino al raggiungimento del boss finale che, credetemi, troverete anche voi più che appropriato nel caso doveste riuscire a finire il gioco! Durante l’avventura il vostro personaggio salirà di livello, accedendo ad un albero talenti specifico per ogni classe ed ottenendo dei punti da spendere per incrementare le proprie statistiche.

Fin qui tutto già visto: passiamo a cosa rende il gioco diverso, interessante e difficile! Hero Siege dispone di un particolare sistema di oggetti chiamati Relics, essenzialmente delle reliquie nerd con vaste citazioni che spaziano da Diablo e World of Warcraft fino a Candy Crush Saga, la cui utilità varia da “Sgravato” a “Cos’è stammerda?”. Dato l’elevato numero di reliquie, più di 150, ed i drop che si troveranno in ogni run, pur essendo molto sfigati, il nostro personaggio diventerà facilmente un’inarrestabile macchina di morte, ed è qui che arriva il primo elemento di difficoltà. Le relic vi faranno credere di essere fortissimi, vi daranno un senso di onnipotenza che farà inevitalbimente scendere la vostra soglia di attenzione e le disattenzioni sono senza ombra di dubbio la prima causa di morte in questo gioco. La seconda causa di morte è la confusione generata dai vostri personaggi, ogni classe fa succedere qualcosa sullo schermo, dalle reliquie, alcune delle quali sparano cose di ogni genere, dai mob, anche loro sparano proiettili di ogni genere che spesso confonderete con quelli del vostro personaggio, e dalle mille trappole sparse: con l’avanzare del gioco lo schermo sarà sempre più pieno di proiettili vaganti e mestizie di ogni genere, spesso difficili da distinguere tra quelle nostre e quelle dei nemici, conducendo in maniera improvvisa ed inaspettata alla morte. La morte è il terzo più stronzo elemento di difficoltà del gioco, una volta morti, potrete riprendere la partita dall’inizio di un atto a vostra scelta mantenendo i livelli acquisiti: poco male, direte voi, peccato che inizierete la partita senza nessuna delle relic che avevate accumulato nella vostra vita precedente, rendendovi pienamente consapevoli di quanto il vostro personaggio facesse cacare senza tutti i boost che vi garantivano. Tutto ciò vi porterà, se non avrete l’umiltà di riniziare da qualche atto precedente, ad affrontare una spirale inesorabile di morte e imprecazioni, che in qualche modo vi farà apprezzare sempre di più il gioco.

In definitiva Hero Siege è decisamente carino e inaspettatamente longevo, sicuramente adattissimo a passare piacevolmente sia poco che molto tempo, anche se il prezzo del gioco attualmente è un po’ alto sia per i contenuti che offre, ampliabili solo acquistando un DLC, sia perchè presenta ancora qualche bug e difettuccio, a volte anche non da poco; è però piacevole notare come gli sviluppatori sono notevolmente attenti a questo aspetto e il numero e la frequenza di aggiornamenti o hotfixes è sicuramente adeguato. È un gioco che secondo me vale la pena acquistare, ma non in questo momento, mettetelo nella vostra wishlist su Steam e aspettate di riuscire a prenderlo con la prossima offerta!

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