Arrivano i primi caldi e si sa che, con l’estate, ogni cinema si riempie di film horror.
Grazie a Warner Bros ho avuto la possibilità di vedere Friend Request prima dell’uscita nelle sale.
La pellicola mi ha incuriosito molto grazie ai trailer, per via dell’ambientazione moderna, un film dell’orrore che tratta di tecnologia e, nello specifico, di Facebook; mi è tornato alla mente Unfriended, piccola chicca del 2014, un mockumentary completamente girato utilizzando una chat di Skype: se potete recuperatelo, non ve ne pentirete.
Tornando a bomba, vi parlerò – cercando di non fare troppi spoiler – di Friend Request: Laura, la nostra protagonista, è molto popolare. Conosce Marina, una ragazza piuttosto particolare e timida e ci stringe amicizia. Questa strana giovane non ha amici sul popolare social e tende a condividere immagini piuttosto macabre.
Laura, ad un certo punto, decide di festeggiare il proprio compleanno in compagnia della madre e dei suoi cari senza chiamare Marina che, dopo aver scoperto tramite Facebook di non essere stata invitata alla serata, decide di suicidarsi riprendendo il tutto con una videocamera. Dopo qualche giorno, il video viene pubblicato automaticamente tramite l’account di Laura che però è ignara di tutto e da questo punto si innescherà una spirale di strani avvenimenti e di violenza.
Friend Request ha un buon ritmo e, nonostante non sia uno splatter (genere che adoro), ho trovato interessanti un paio di morti e, soprattutto, non tutte le jump scare sono telefonate; ho apprezzato molto alcune scene stile cartone animato dark, molto immersive, ma non sono riuscito affatto a provare empatia per la protagonista Alycia Debnam-Carey che, a pelle, odio fin dalla prima stagione di Fear The Walking Dead. Un discorso diverso, invece, merita Connor Paolo che interpreta il miglior amico di Laura, un hacker piuttosto intelligente in grado di ragionare fuori dagli schemi: ho amato il suo personaggio e la sua messa in scena del classico nerd sfigato, innamorato di una ragazza alla quale non arriverà mai.
Il finale non mi ha deluso, mi sento di potervi consigliare questo film: imparerete che non bisogna mai accettare amici su Facebook a cuor leggero!
Nerdando in breve
92 minuti di horror atipico che può stimolare i puristi con un nuovo tema: quello dei social network.
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