Era il lontano 2005 quando ho letto su internet la notizia: “Riparte oggi in UK, dopo 16 anni di pausa e dopo 695 episodi, la storica serie tv Doctor Who”. Rimasi molto colpita dalle cifre, ben 695 episodi, e pensai che doveva essere qualcosa di molto bello se è andato avanti così a lungo e, anzi, stava per ricominciare. Sono corsa a informarmi, con Google e Wikipedia alla mano, e mi sono bastate poche righe per decidere che non potevo perdermela, spinta dalla curiosità ma anche dalla compulsione che mi porta a dover vedere/leggere tutto quel che sia vagamente di culto di argomento fantasy o fantascientifico.
Da Wikipedia: “Doctor Who è una serie televisiva britannica nata nel 1963 che ha per protagonista un Signore del Tempo (Time Lord), cioè un alieno viaggiatore del tempo che si fa chiamare semplicemente Il Dottore, ed esplora l’universo a bordo del TARDIS, una macchina senziente capace di viaggiare nel tempo e nello spazio”.
Non ho nemmeno finito di leggere l’articolo, ormai ero persa. Ho visto il primo episodio ed è stato subito amore, da quel momento anch’io sono entrata a far parte di quel grande gruppo di fan che si fanno chiamare Whovians, che seguono ormai da 10 anni (o forse dovrei dire 60) ogni episodio, ogni special, ogni avventura e ogni nuova rigenerazione del mitico Dottore. Ho detto nuova rigenerazione? Sì, perché la caratteristica principale del nostro alieno proveniente dal pianeta Gallifrey è che in pratica non muore mai, ogni volta che si trova in una situazione in cui dovrebbe morire, “semplicemente” si rigenera in un nuovo corpo, con un nuovo aspetto e un nuovo carattere. Ecco come ha fatto la serie ad andare avanti per così tanto tempo, con questo geniale escamotage che ha permesso alla produzione di cambiare tranquillamente l’attore che interpreta il protagonista con una perfetta spiegazione da dare agli spettatori [attualmente ci troviamo alla tredicesima rigenerazione]. Inutile dire che ogni cambiamento di interprete è stato un trauma per i fan, che si erano affezionati ad uno o all’altro e non sempre hanno apprezzato, almeno all’inizio, le nuove facce, io ad esempio adoravo David Tennant, che interpretava il decimo Dottore, e non ho mai sopportato l’undicesimo che lo ha rimpiazzato.
Il Dottore non è il protagonista assoluto della serie, è infatti sempre accompagnato da uno o più “companions”, di solito donne terrestri, che lo incontrano (per caso?) e decidono di lasciare tutto e di accompagnarlo nelle sue avventure. E come non capirle, chi mai rinuncerebbe ad andare in giro su un’astronave che può viaggiare non solo nello spazio ma anche nel tempo? Io partirei all’istante! Anche le companions sono cambiate spesso nel corso degli anni, e anche loro hanno attirato o meno le simpatie dei Whovians.
Il Dottore e i suoi compagni viaggiano sul TARDIS (Time And Relative Dimension In Space), una particolare astronave che, come viene spesso ripetuto nel corso della serie, è più grande dentro che fuori, infatti esternamente ha l’aspetto di una cabina blu della polizia inglese degli anni ’60, mentre all’interno è immensa, il che scatena puntualmente lo stupore dei vari passeggeri. Vi sarà sicuramente capitato di imbattervi in un’immagine del TARDIS, che ormai è diventata iconica. In realtà, il TARDIS aveva in passato la capacità di cambiare il suo aspetto esteriore per adattarsi al luogo e all’epoca in cui si trovava, ma a causa di un guasto non riesce più a farlo. Grazie al TARDIS i personaggi si spostano tra un pianeta e l’altro e in diversi periodi storici, e spesso e volentieri si ritrovano a dover salvare altre persone o la Terra intera o addirittura l’Universo stesso da terrificanti minacce aliene. Beh, terrificanti si fa per dire, almeno nell’aspetto, perché non si può certo dire che Doctor Who sia una serie che spicca per l’impiego di tecnologie ed effetti speciali, anzi, spesso si vede benissimo che gli alieni sono fatti di gommapiuma (ma che importa, sono adorabili), o quasi si riesce a intravedere le persone che sono all’interno dei robot, ma nonostante ciò, Doctor Who colpisce e ti entra nel cuore: sarà per le ambientazioni storiche o fantascientifiche (ma non solo), per le trame, per i rapporti tra i personaggi, ma una volta iniziato non si può smettere di vederlo! Non mi dilungo troppo, vi invito a scoprirlo da soli.
Sappiate che Doctor Who è un programma per famiglie, e anche se vi sono morte e dramma, non vedrete mai sangue o sesso e tutto rimane a un livello “non vietato ai minori”. Nel 2006 invece è nata una serie spin-off, Torchwood (anagramma di Doctor Who), il cui target è decisamente un pubblico più adulto: i toni sono più drammatici, e c’è tanto sesso, sia etero che omo. Il protagonista di Torchwood è il capitano Jack Harkness, un umano proveniente dal cinquantunesimo secolo che non può morire a causa di un incidente che ha avuto con il TARDIS, quando era uno dei compagni del Dottore nella prima stagione di Doctor Who. Harkness e la sua squadra, il Torchwood appunto, vivono a Cardiff ai giorni nostri e si occupano di contrastare le minacce aliene alla Terra. Questa serie è terminata nel 2011, a differenza di Doctor Who che invece continua.
Esiste anche una terza serie tv che fa parte di questo universo, The Sarah Jane Adventures, che è indirizzata a un pubblico giovanissimo, ed è stata chiusa dopo la morte dell’attrice che interpretava Sarah Jane, una ex-companion del Dottore, ma non ne parlerò in questa sede (anche perché non l’ho vista).
Ora che vi ho fatto venire voglia di iniziare a vedere queste serie tv, vi do un consiglio: iniziate a partire dalla “prima” stagione del 2005, nessuno vi biasimerà se eviterete di recuperare tutti i 695 episodi precedenti, anche perché non solo è difficile riuscire a reperirli tutti, ma soprattutto è difficile trovare il tempo per vederli, inoltre ai fini della comprensione della trama attuale non vi perderete nulla di particolare.
Le storyline di Doctor Who e Torchwood a volte si incontrano e quindi alcuni episodi si intrecciamo, e se avete la fortuna di poter iniziare a guardare il tutto da zero, ecco per voi l’ordine esatto da seguire per avere un quadro cronologico preciso delle avventure del Dottore e degli altri, e per raccapezzarvi anche tra i vari episodi “special” che si sono susseguiti in questi 10 anni.
Cominciamo con la stagione numero 1 di Doctor Who, iniziata nel 2005: 13 episodi, seguiti dal primo special natalizio, The Christmas Invasion. A questo punto, da dopo il tredicesimo episodio (quindi prima dello special), inizia la prima stagione di Torchwood, che, cronologicamente parlando, andrà di pari passo con la seconda e la terza stagione di DW. Quindi, potete vedere la seconda stagione di DW, composta da altri 13 episodi, e seguita da un altro special, The Runaway Bride, e poi la terza, ma solo fino all’episodio 10! A questo punto vi fermate con DW e guardate la prima stagione di TW (13 episodi). Adesso potete riprendere DW e guardare gli episodi 11, 12 e 13: è qui che si verifica il primo crossover tra le due serie.
Proseguiamo: c’è un brevissimo special (5 minuti scarsi) che si chiama Time Crash, carino, lo trovate su youtube. Segue lo special Voyage of the Damned.
Nel 2007 c’è stata la quarta stagione di DW, che si svolge contemporaneamente alla seconda di TW: come prima, potete guardare DW fino all’episodio 11, poi vi fermate, guardate TW (13 episodi) e poi tornate a DW con gli episodi finali 12 e 13, in cui si verifica il secondo crossover (anche con The Sarah Jane Adventures). Da qui in avanti, i contatti tra le due serie in pratica finiscono.
Adesso fate attenzione: prima della quinta stagione di DW ci sono alcuni episodi che potremmo definire special che in realtà hanno sostituito una stagione completa nel 2009 quando la produzione ha deciso di fare una pausa. In ordine abbiamo: The Next Doctor, Planet of the Dead e The Waters of Mars.
Sempre in quell’anno è andata in onda una miniserie da 5 episodi di TW, Children of the Earth: è stato molto carino il fatto che le 5 puntate sono state mandate in onda una dopo l’altra in 5 giorni successivi, quindi nel giro di una settimana la miniserie è iniziata e finita. Non ci sono contatti diretti con DW.
Nel 2010 c’è stata la quinta stagione di DW, composta sempre da 13 episodi, seguiti dallo special natalizio A Christmas Carol; subito dopo segue il traumatico (almeno per me) special in due parti The end of time. Nel 2011 c’è stata la sesta (altri 13 episodi) e poi lo special The Doctor, the Widow and the Wardrobe. Sempre nel 2011 è andata in onda una nuova e ultima stagione di TW chiamata Miracle Day, composta da 10 episodi, completamente slegata da DW (e che a me non è piaciuta proprio per niente, è stata grande delusione).
2012-13: settima stagione di DW, questa volta non 13 episodi ma 14. Il quattordicesimo episodio si chiama The Name of the Doctor (potreste trovarlo a parte rispetto agli altri episodi) ed è seguito da 2 mini episodi: The Night of the Doctor e The Last Day. Segue The Day of the Doctor, uno special molto importante che è stato particolarmente apprezzato dai fan. Successivamente è andato in onda lo special natalizio The Time of the Doctor.
Arriviamo quindi alla stagione numero 8 nel 2014 (solo 12 puntate stavolta). Seguono l’episodio natalizio Last Christmas e infine, da settembre a dicembre 2015, i 13 episodi della nona stagione (anche se il tredicesimo, The husbands of River Song, potrebbe essere annoverato tra gli special natalizi).
Nell’ottobre 2016 è iniziata una nuova serie tv spin-off in 8 episodi, intitolata Class e ambientata nella Coal Hill Academy, che i fan di vecchia data dovrebbero conoscere. La trovo decisamente più assimilabile a Torchwood che a Doctor Who in quanto contiene nudità, violenza, sesso gay esplicito. Da un indizio nel primo episodio, in cui compare il Dottore, si capisce che ci troviamo proprio dopo la fine della stagione 9.
A Natale 2016 c’è stato un nuovo episodio festivo (The return of Doctor Mysterio), mentre nel 2017 c’è stata la decima stagione, seguita a sua volta dal natalizio Twice upon a time.
Aggiornamento novembre 2020: sarò breve, siamo arrivati alla stagione numero 12 e al Dottore numero 13, in lista i dettagli (ormai non ci sono più intrecci tra varie stagioni né episodi speciali quindi la visione è lineare in base all’uscita).
Ricapitolando:
- Doctor Who stagione 1 episodi 1-13
- The Christmas Invasion
- Doctor Who stagione 2 episodi 1-13
- Doctor Who: The Runaway Bride
- Doctor Who stagione 3 episodi 1-10
- Torchwood stagione 1 episodi 1-13
- Doctor Who stagione 3 episodi 11-12-13
- Time Crash
- Voyage of the Damned
- Doctor Who stagione 4 episodi 1-11
- Torchwood stagione 2 episodi 1-13
- Doctor Who stagione 4 episodi 12-13
- The Next Doctor
- Planet of the Dead
- The Waters of Mars
- The end of time (special in due parti)
- Torchwood: Children of the earth episodi 1-5
- Doctor Who stagione 5 episodi 1-13
- A Christmas Carol
- Doctor Who stagione 6 episodi 1-13
- The Doctor, the Widow and the Wardrobe
- Torchwood Miracle Day episodi 1-10
- Doctor Who stagione 7 episodi 1-14
- The Night of the Doctor
- The Last Day
- The Day of the Doctor
- The Time of the Doctor
- Doctor Who stagione 8 episodi 1-12
- Last Christmas
- Doctor Who stagione 9 episodi 1-12
- The husbands of River Song
- Class stagione 1 episodi 1-8
- The Return of Doctor Mysterio
- Doctor Who stagione 10 episodi 1-12
- Twice upon a time
- Doctor Who stagione 11 episodi 1-11
- Doctor Who stagione 12 episodi 1-11
Buon divertimento!
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