
Se c’è una collezione, desidero finirla
La prendo un po’ alla larga. Da quando ho acquistato Nintendo Switch 2, a parte Balatro, Roadwarden e Mario Kart World, non ho giocato altro e mi era venuta la – probabilmente malsana – idea di riprendere in mano la saga Pokémon ma, nel frattempo, è arrivato il comunicato stampa di Aethermancer e, poiché dopo averlo letto mi ha ricordato la famosa saga realizzata da Game Freak ma in salsa roguelite, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di provarlo su PC e Steam Deck.
Ne approfitto per ringraziare Moi Rai Games per avermi spedito la key che ha permesso la stesura di questo articolo.
Recensione
Aethermancer è uscito in early access in un glorioso giorno, il 23 settembre 2o25 (data del mio quarantatreesimo compleanno), edito da Offbrand Games e sviluppato dallo studio indie tedesco Moi Rai Games che aveva già piacevolmente stupito il mondo del gaming con Monster Sanctuary, titolo che ha una valutazione molto positiva su Steam e che univa il mondo della “collezione dei mostri” con i metroidvania; dopo averlo descritto, mi è venuta voglia di recuperarlo. Sono un debole.

Siriux in tutto il suo splendore
Gameplay e comparto tecnico
L’aethermancer è una persona che ha l’abilità di unirsi a delle creature intrappolate in un ciclo di morte e rinascita: tra questi c’è Siriux che ha lo scopo di salvare codesti esseri dal loro ripetitivo destino. Pensate che mi lamento spesso del mio lavoro e c’è chi sta peggio.
Legando a noi le creature che incontreremo nell’esplorazione dei vari ambienti, ci troveremo ad affrontare degli scontri 3 contro 3 con altri esseri, piuttosto nervosi e burberi, che potremo addomesticare per modificare la nostra squadra.
Ogni creatura ha delle abilità, relative ai quattro elementi, che vengono attivate tramite azioni e hanno un costo in etere, materiale che viene recuperato durante ogni turno; è in possesso anche di un tratto caratteristico e, acquisendo livelli, se ne potranno aggiungere altri. Si impareranno anche nuove skill, nel corso del tempo, ma ogni essere potrà averne un massimo di due. Oltre a tutto questo, potranno anche portare un oggetto.
Ovviamente, sarà cura di ogni player cercare di rendere il proprio team sinergico, di aggiustarlo e adattarlo nel corso della run, a seconda di ciò che ci viene offerto a ogni incontro che aiuterà a trionfare durante gli scontri a turni che si affronteranno.
La struttura di ogni partita segue quella classica di un roguelite (non roguelike, perché le creature livelleranno andando ad acquisire miglioramenti permanenti) con scontri seguiti da incontri con mercanti o altri npc che ci forniranno nuovi elementi per andare incontro a sfide più difficoltose e per poi affrontare nemici élite e boss.
La caratteristica più interessante di Aethermancer è quella che riguarda la morte permanente dei nostri aiutanti: questo evento è definitivo ma potremo richiamare l’anima e far rinascere, in una nuova versione, la creatura.
Dal punto di vista tecnico, il titolo è molto valido, con una grafica che ricorda quella di un cartoon e che non perde FPS né sul PC fisso e né su Steam Deck, dove è avvenuta buona parte della mia prova, e con un sonoro solido e coinvolgente.

Aethermancer
Impressioni
Nonostante sia un accesso anticipato – e io ce l’ho a morte con gli accessi anticipati anche se poi finisco sempre per giocarli – Aethermancer mi ha convinto perché è riuscito sapientemente a far entrare, all’interno di un roguelite, l’enorme universo del monster taming.
Per quanto la struttura del titolo non stravolga il genere, aver integrato la gestione delle creature, spinge le giocatrici e i giocatori ad andare avanti al fine di riuscire a catturarle tutte per poi potenziarle e riuscire a trovare il miglior modo per creare sinergie che possano rompere le run (e, finora, non ci sono ancora riuscito).
Ho apprezzato particolarmente le opzioni di accessibilità che rendono Aethermancer più facile e alla portata di chiunque voglia provarlo partendo in maniera soft.
Anche dal lato tecnico e artistico, ci troviamo su buoni livelli, dato che il gioco riesce a girare bene anche su macchine leggermente datate.
Alla luce di quanto visto finora, promuovo a pieni voti l’early access di Aethermancer e lo consiglio sia agli amanti dei roguelite/roguelike, sia a chi piacciono i giochi stile Pokémon/Digimon: 21,99 € sono un buon prezzo per un prodotto in grado di intrattenere per decine di ore, soprattutto se adorate le sfide tattiche in cui spendere tempo nella costruzione della squadra, nel trovare il giusto incastro tra skill, perk e oggetti per poi scendere in campo e affrontare gli avversari in intriganti combattimenti a turni.
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Nerdando in breve
Aethermancer è un ottimo roguelike che unisce in modo brillante le dinamiche dei titoli dedicati ai Pokémon a quelle dei roguelike.
Trailer
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