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On Your Tail – Una vacanza ricca di mistero

On Your Tail

Che vibes irresistibili già dalla copertina

Introduzione

Con lo stress del lavoro, le scadenze da rispettare e le brutte giornate invernali, il desiderio di mollare tutto e di andare in vacanza è sempre più insistente ma, in assenza delle ferie, ho provato un gioco che è riuscito a trasmettermi quella sensazione di relax che solo una pausa estiva ti sa dare, con l’aggiunta di enigmi e misteri che per me non possono mai mancare.

Sto parlando di On Your Tail, gioco italiano realizzato da Memorable Games, che ringrazio ancora per averci inviato una copia. Il nostro NoOrdinaryLuca vi ha già anticipato qualcosa nel Nerdando Consiglia di Gennaio e, se avrete la pazienza di leggere la mia recensione, capirete perché ve lo consiglio pure io.

Recensione

Quando ho visto per la prima volta il trailer che annunciava l’uscita di On Your Tail ne sono rimasta molto colpita per le ambientazioni e i personaggi, ma è stato provando la demo su Steam che ho capito quanto fosse alto il potenziale di questo gioco e, ora che l’ho giocato, non posso che confermare e non vedo l’ora di parlarvene nei dettagli.

In questo screenshot è possibile ammirare un scorcio mozzafiato di Borgo Marina. Direi che è impossibile non rimanere affascinati dalla bellezza dei paesaggi.

Trama

In On Your Tail vestiremo i panni di Diana, una giovane studentessa universitaria che vorrebbe diventare scrittrice ma ha un blocco creativo e decide di partire a bordo della sua Vispa (ho amato il modo ingegnoso con cui sono stati cambiati i nomi dei brand famosi) per raggiungere una località turistica in Liguria, di cui le aveva parlato spesso la sua nonna: Borgo Marina.

L’arrivo di Diana a Borgo Marina coincide con una notte tempestosa in cui sono avvenuti dei misteriosi furti e la ragazza, desiderosa di aiutare e di provare nuove emozioni, decide di improvvisarsi detective utilizzando la Chronolente della nonna, un oggetto magico in grado di mostrare cosa è successo in passato.

Gameplay

Le nostre giornate a Borgo Marina passeranno alternando momenti di investigazione a momenti di puro svago, per esempio giocando a biglie o pescando. Purtroppo però anche in vacanza avremo bisogno dei soldi per poter proseguire e pertanto dovremo guadagnarci delle care vecchie lire svolgendo dei lavoretti in paese. Si tratta di mini game molto simpatici il cui livello di sfida sarà crescente man mano che andremo avanti.

Questo è uno dei minigiochi che è possibile fare nella spiaggia di Borgo Marina. Nella vita vera non sono assolutamente in grado di far rimbalzare una pietra sull’acqua, ma devo dire che qui in paese mi sono fatta poi valere e sono pronta a sfidarvi anche a biglie se necessario!

L’unione tra life-sim e gioco investigativo è ben bilanciata grazie ai momenti in cui dovremo vivere appieno la vita del borgo con i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi abitanti da conoscere; potremo infatti stringere amicizia con alcuni di loro e chiedere di accompagnarci in qualche nostro giro in paese o cercare di conoscerli tutti per ottenere le carte collezionabili che potremo usare per risolvere gli indovinelli sparsi per le strade del paese.

I soldi guadagnati, oltre ad essere utilizzati per acquistare oggetti utili in game, possono essere spesi anche per acquisti più superflui come vestiti e oggetti per decorare la camera in cui alloggiamo.

Questo è un esempio di carta collezionabile ottenibile semplicemente parlando con un abitante e, non so voi, ma questo pastore tedesco mi ricorda qualcuno.

Del gameplay tuttavia la cosa che mi ha colpito maggiormente è stato il modo in cui si svolge la fase investigativa e quella in cui uniamo tutti i tasselli per risolvere i misteri.

Come accennato in precedenza, Diana decide di usare la Chronolente regalatele dalla nonna per aiutare gli abitanti di Borgo Marina a risolvere i misteri che la circondano. Ma come funziona questo oggetto?

La Chronolente è uno di quegli strumenti che possiamo attivare praticamente in qualsiasi momento (anche se ci verrà detto chiaramente quando è il momento di indagare) e, puntandola, potrebbe rivelare dei dettagli diversi rispetto all’ambiente che ci circonda, per esempio un baule aperto può apparire chiuso attraverso la Chronolente, pertanto questo risulterà essere un indizio che ci apparirà poi sotto forma di carta giocabile. Se amate giocare ad “Aguzzate la vista” sulla Settimana Enigmistica potreste divertirvi parecchio, altrimenti in caso di difficoltà potreste sempre usare delle carte jolly che vi aiuteranno a trovare gli indizi.

Una volta che avremo trovato tutti gli indizi e quindi tutte le carte, allora potremo passare alla fase di deduzione in cui ci verrà richiesto di combinare le carte indizio nell’ordine giusto per scoprire la verità. Ho trovato questa parte di gioco non solo molto stimolante ma anche esteticamente meravigliosa in quanto ricorda un gioco da tavola fatto di tabelloni, carte e pedine che si muovono, un po’ come il classico Cluedo.

Ecco come si presenta la fase di deduzione, io l’ho semplicemente amata per questa sua estetica e meccanica da gioco da tavola.

Grafica e Sonoro

In On Your Tail è impossibile non apprezzare il lavoro di 3D modelling fatto dal team di sviluppo: sono rimasta, infatti, folgorata dalla bellezza di Borgo Marina. Le sue piccole vie, le palazzine, la spiaggia, il porto e le piazze mi hanno in qualche modo riportato indietro nel tempo, a quando da bambina andavo spesso a visitare le Cinque Terre.

Sebbene questo paesino ligure sia frutto di fantasia, sembra tutt’altro che inventato; questo perché in ogni scorcio sembra di trovare un pezzo realmente esistente della costa ligure. Le differenti località turistiche da cui hanno tratto ispirazione si uniscono alla perfezione dando davvero la sensazione di trovarsi in un tradizionale borgo marittimo italiano.
Non so se sia in parte dovuto all’effetto nostalgia, ma personalmente mi è stato difficile notare grossi difetti nella sua realizzazione. Ho, inoltre, particolarmente apprezzato la struttura del borgo e la mappa abbastanza dettagliata che mi hanno impedito di perdermi, cosa che mi capita spesso sia nella realtà che nei videogiochi (sì, se ve lo state chiedendo ho lo stesso senso dell’orientamento di Roronoa Zoro e Ryoga di Ranma 1/2 messi assieme).

Alle scene 3D si uniscono i disegni in 2D dei personaggi durante i dialoghi e, anche qui, non mancano i dettagli. Infatti, un altro aspetto che ho apprezzato tantissimo è il character design degli abitanti di Borgo Marina e, pertanto, ci verrà voglia di bussare ad ogni porta per conoscere chi vive in ciascuna casa.

La bellezza di un luogo è fatta anche dalle sue persone e i dialoghi in On Your Tail sono talmente stupendi che avrei voluto salvarli quasi tutti, ma questo in particolare mi ha colpito per il suo essere autenticamente ligure.

Un dettaglio che stavo dimenticando di accennare è che gli abitanti e Diana stessa sono animali antropomorfi e il loro aspetto è spesso legato anche al loro carattere. Diana è infatti una capretta torinese e credo che il suo aspetto sia un’ottima trasposizione della sua vitalità e voglia di parlare, ma potremo trovare anche timide cerbiatte o gatti imbronciati e scorbutici con poca voglia di chiacchierare. Insomma potremmo dire che Borgo Marina è una piccola Zootropolis dove tutti vivono in armonia e si godono appieno la vita.

On Your Tail non è solo una goduria per gli occhi ma anche per le nostre orecchie, infatti, le nostre passeggiate in paese saranno sempre accompagnate dalla musica, che contribuisce a trasmettere al giocatore la sensazione di stare davvero in vacanza. Potremo sentire persino delle canzoni in italiano che ci daranno le vibes da tormentone estivo e tornare indietro ai tempi del Festivalbar. Nei momenti investigativi, ovviamente, l’atmosfera sarà diversa e pertanto anche la musica si adeguerà per trasmettere le giuste emozioni.

Non potevo assolutamente non fare un salto in sala giochi e scattare una foto con a fianco un bel cabinato.

In conclusione

On Your Tail si dimostra un gioco perfetto per staccare dalla monotonia e trovare un angolo di paradiso, seppur virtuale. Al relax si aggiunge anche tanto divertimento perché non mancano affatto riferimenti alla cultura pop italiana e non, e i dialoghi con abitanti fuori dal comune arricchiscono le giornate a Borgo Marina senza farci pesare le missioni secondarie e i lavoretti da svolgere. E poi, che ve lo dico a fare: ci sono i furry, quindi già solo per questo merita il mio oro! (si scherza, o forse no…)

Bonus Pic per gli amanti dei Furry 😉

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Nerdando in breve

On Your Tail è un’ottima combo tra life-sim e investigazione che ci dà l’illusione di stare in vacanza in un bel borgo ligure abitato da animali antropomorfi. Divertente e intrigante, è semplicemente perfetto per chi ama i giochi investigativi in cui bisogna usare il cervello ma adora anche i giochi rilassanti come Animal Crossing in cui bisogna aiutare i vari abitanti e nel mentre godersi la vita nel villaggio.

Trailer

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