#NerdandoConsiglia

#NerdandoConsiglia: Maggio 2025

Ci avviciniamo all’estate, ma personalmente mi avvicino al mio quarto viaggio in Giappone: nel caso non dovessi più rientrare in Italia, almeno gustatevi questo ottimo #NerdandoConsiglia di Maggio 2025!

Dylan Dog n. 1 – L’Alba dei Morti Viventi

NerdandoConsiglia - Dylan Dog
Ayr: Ho abbandonato l’Italia quasi 10 anni fa e, come sempre accade quando si emigra, ho portato con me solo l’essenziale. Una delle separazioni più dolorose fu quella con la mia collezione di Dylan Dog (e altri fumetti Bonelli tra cui quel capolavoro di Hellnoir, UT, Le Storie, Morgan Lost, ecc.). Quando ho lasciato il Bel Paese, Dylan stava attraversando una crisi esistenziale/editoriale non da poco, con cambiamenti che, sebbene sul momento mi incuriosivano, col tempo non hanno trovato la mia approvazione. Nonostante tutto, il mio amore per Dylan, Groucho, Bloch e compagni non ha mai smesso di bruciare.

A distanza di quasi un decennio, sono riuscito a reimpadronirmi della mia adorata collezione, pezzo dopo pezzo, con tanta fatica. Ho deciso pertanto di iniziare, da capo, a leggere Dylan Dog. E quale occasione per celebrare questo piccolo milestone personale se non con un NerdandoConsiglia? Lo storico numero 1, intitolato L’Alba dei Morti Viventi uscì nel lontano Ottobre 1986 e, tuttora, dovrebbe far parte della libreria di ogni nerd che si rispetti, italiano e non. L’iconica copertina di Claudio Villa e sublimi disegni di Angelo Stano non fanno altro che esaltare la capacità sceneggiativa del genio Tiziano Sclavi. In questo numero, come in molti altri, è evidente l’incredibile cultura pop che Tiziano vanta così come palese è la sua duttilità nel riutilizzarla per creare storie immortali. Rileggere Dylan Dog mi ha fatto sentire meglio, di nuovo giovane e ancora una volta sognatore. Saremo sempre debitori a Tiziano Sclavi per il mondo che è stato capace di creare.

The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered

NerdandoConsiglia - Oblivion
Ayr: Spesso mi lamento, nella nostra community, del fatto che i giochi sono troppo lunghi. “Massimo 12 ore” è diventato un mantra per me dato che, purtroppo, sono prono alla bulimia da gaming che spesso mi porta alla paralysis analysis della mia ludoteca, più che a giocare. Poi ci sono alcune esperienze ludiche che, per qualche motivo, toccano le mie corde e mi portano a spendere anche centinaia di ore su un videogame. Solo per menzionare le più recenti, S.T.A.L.K.E.R. 2, Civilization VII, Brotato, Cities Skylines, Elden Ring, The Legend of Zelda, etc. E poi c’è Bethesda.

Io non so cosa mi succede ogni volta che apro un gioco Bethesda ma, come per magia, mi trovo a immergermi nei mondi inventati da Todd Howard per mesi, forse anni. Il remaster di Oblivion non fa eccezione e, in appena qualche settimana, ho accumulato la cifra monstre di 50 ore, così, senza accorgermene. Non so cosa mi attira così tanto di questa particolare tipologia di gioco ma mi rendo conto che di Oblivion apprezzo la semplicità, la capacità della software house di voler divertire semplicemente raccontando una storia. Un gioco non appesantito da strati di messaggi propagandistici, che non vuole insegnare nulla al gamer e che vuole semplicemente farlo divertire. O magari la sto facendo semplicemente troppo grossa ed è l‘operazione nostalgia a farmi parlare…

In ogni caso, l’idea di potersi godere The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered grazie a Game Pass spero solletichi i nostri lettori. L’ho sempre considerato un gran gioco, e l’ho sempre preferito a Skyrim. Con questa nuova veste grafica, non avete scuse. Dategli una chance!

Twilight Inscription

NerdandoConsiglia - Twilight Inscription
Cavaliere: Twilight Inscription e un gioco da tavolo roll and write che ha un impatto traumatico viste le mille cose che il giocatore ha davanti a sé. Ma fidatevi che, superato lo scotto iniziale, per i giocatori un minimo esperti è un ottimo esponente di questa tipologia. Qui c’é anche più interazione rispetto alla maggior parte dei roll and write grazie alla guerra e agli obiettivi che premiano chi li raggiunge per primo.
Alla fine Twilight Inscription sfrutta solo l’ambientazione e i “concetti” (cioè le fazioni, la guerra e l’esplorazione) di Twilight Imperium rimanendo un roll and write bello strutturato. Lo dico perché è un’altra cosa rispetto al grande classico dei 4X e non è la sua versione leggera.

Andor – Prima Stagione

NerdandoConsiglia - Andor
Cavaliere: In attesa della seconda stagione su Disney Plus, che adesso è pure finita, ho recuperato la prima stagione di Andor, di cui avevo sentito parlare molto bene. Si tratta del prequel dell’ottimo Rogue One: A Star Wars Story, che spicca soprattutto se paragonato all’ultima trilogia…
Tornando ad Andor, si tratta di uno dei miei prodotti preferiti a tema Star Wars! Ovviamente la perfezione non è di questo mondo, visto che non è per tutti il ritmo lento soprattutto delle trame secondarie, ma per me così si fa un prodotto con questa proprietà intellettuale!

Paradise

Paradise recensione copertina senza scritta

Cavaliere: La prima stagione di Paradise mi ha appassionato, visto che volevo vedere subito il successivo episodio. Nella mia recensione approfondisco, nel dettaglio per essere senza spoiler, questa serie su Disney Plus, basata su suspense e mistero, creata da Dan Fogelman, l’autore di This is Us. Se vi piacciono le serie in cui a ogni puntata c’è un colpo di scena allora Paradise fa per voi, nonostante non reinventi la ruota!

Blue Prince

NerdandoConsiglia - Blue Prince

Zeno2k: Ho aspettato di aprire quella maledetta stanza prima di consigliarlo.

E sicuramente lo consiglio perché è un puzzle basato su un’idea semplice, eppure è accattivante, geniale, capace di spingere a giocare ancora e ancora.

Non adatto a chi patisce la frustrazione ma la soddisfazione che riesce a regalare quando i puntini si uniscono e si scopre qualcosa di nuovo è semplicemente incredibile.

Così come straordinario è stato riuscire a capire (e a farlo) come abbassare la barriera della stanza 46.

No, non dirò come ho fatto, non avrebbe senso: internet è pieno di guide per chi resta bloccato e le strade percorribili sono molte. L’unica cosa che posso aggiungere è, ma lo sospettavo, che aprire la 46 non è la fine.

Proprio per niente.

Clair Obscur: Expedition 33

NerdandoConsiglia - Clair Obscur 33

Zeno2k: Ve ne ho parlato diffusamente il mese scorso nella mia recensione, ma continuo a consigliarlo perché era da tempo che un titolo non mi catturava così tanto. Torno a Lumière ogni volta che posso, anche se ho solo mezz’ora per giocare, perché ogni passo è un avvicinamento a quella maledetta Pittrice, ma soprattutto alla scoperta della verità.

E poi devo assolutamente trovare tutti i “dischi” per una colonna sonora di altissimo livello.

Kena: Bridge of Spirits

NerdandoConsiglia - Kena: Bridge of Spirits

Zeno2k: L’ho recuperato da poco per PS5. Se avete sempre desiderato “giocare” un “classico Disney” ma senza troppi zuccherini e con qualche bel momento drammatico, questo action-adventure fa davvero al caso vostro.

Non lasciatevi ingannare dalla grafica pucciosa, non è un gioco da ragazzi: i boss sono sfidanti, i puzzle non banali, le arene complicate. E la lore è stupenda.

Lasciatevi rapire da questo gioiellino.

Clair Obscur: Expedition 33

NerdandoConsiglia - Clair Obscur

Jedi.Lord: Cosa posso dire io che non sia stato già detto sulla più grande sorpresa videoludica dell’anno? Mi aspettavo qualcosa di bello, ma di così bello? Certamente no.

Clair Obscur è riuscito a rapirmi in tutti i modi in cui un videogioco, anzi, un’opera potesse farlo: la musica ti rapisce, i personaggi ti ammaliano, la trama ti intriga e la musica ti fa sognare.

E il gameplay? Il gameplay è dannatamente divertente, e mi sono infognato in modo irreparabile.

Il tema di Lumière lo fischietto in ogni momento, e appena accendo il PC è automatico lanciare Clair Obscur.

Passerà? Spero il più tardi possibile.

L’Eternauta

NerdandoConsiglia - L'Eternauta

Jedi.Lord: Come approcciare alla trasposizione televisiva di uno dei tuoi fumetti preferiti? Aspettando che una persona, dei cui gusti letterari e cinematografici ti fidi molto e che ama L’Eternauta (anche per motivi d’orgoglio patrio) ti dica “Avevo paura, ma è dannatamente buono”.

E infatti questa prima stagione mi è piaciuta perché sa essere L’Eternauta senza dover essere per forza una copia uno a uno del fumetto, attualizzando e sapendo stupire chiunque riesca a cogliere i riferimenti all’opera immortale di Oesterheld e Solano Lopez. E mi fa impazzire che, per fortuna, sia tutto fatto in casa in Argentina, senza sentire mai lo zampino hollywoodiano a rompere l’illusione.

Ben fatto!

Coin Push RPG

coin push rpg

Tencar: se mi avessero detto che avrei giocato a un titolo che unisce le meccaniche di Peggle, a quelle di un gioco di ruolo, di un auto battler, delle slot machine, del pachinko e dei coin-pusher non ci avrei creduto. E invece non solo è successo, ma mi è anche piaciuto.

Se avete poco meno di 10 euro da spendere (ed è anche in sconto fino al primo giugno 2025) e vi volete divertire per una decina di ore, senza troppo impegno, mentre vedete monete scendere sullo schermo e sconfiggete, di conseguenza, i vostri nemici, procuratevi una copia di Coin Push RPG su Steam, ne vale la pena!

Inoltre, se vi piacciono le classiche “macchinette da bar“, risparmierete parecchio denaro. Dite “no” al gioco d’azzardo.

The Devil’s Plan

The Devil's Plan

Tencar: non amo i reality show ma ho lasciato da parte questa affermazione mentre mi gustavo le due stagioni di The Devil’s Plan, che trovate su Netflix.

In questo spettacolo sudcoreano c’è tutto: giochi da tavolo, collaborativi, di carte, matematica, sfide, tradimenti, enigmi, drammi, tensioni, concorrenti davvero preparati e, in alcuni casi, geniali.

Ovviamente, è da vedere stando parecchio attenti a ciò che avviene: se vi distraete facilmente, cercate altro.

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