Si inizia a respirare l’aria di primavera, e noi siamo pronti a offrire rinnovate pillole di qualità grazie al nostro #NerdandoConsiglia di Marzo 2025!
Severance – Scissione stagione 2
Giando: Dopo aver ritardato di molto la visione della prima stagione di Severance, sono diventato un grande fan della serie, per cui questa stagione 2 era più attesa di un po’ d’acqua per una gobba sgonfia di un cammello dopo una traversata del Sahara in agosto. C’è da dire che la seconda stagione mette tanta carne al fuoco e – spero di sbagliarmi – temo inizi a soffrire un po’ della “sindrome di Lost“, dove l’alzarsi con un grosso “?” sulla testa era d’obbligo, apprezzabile nelle prime stagioni, irritabile nelle ultime.
Qui però la qualità è davvero altissima, complici gli attori eccezionali e un Ben Stiller che si sta divertendo e che sta facendo ciò che vuole dopo che l’esperimento purtroppo mezzo fallito di Walter Mitty non gli aveva dato la soddisfazione artistica desiderata.
Sulla serie non posso dire altro, il rischio spoiler è troppo grande, e poi io che ne so, sono del resto l’interno di Giando che scrive al posto suo mentre lui lavora!
Nota personale: Adam Scott, tagliati i capelli e fatti crescere la barba!
La concierge Pokémon
Cavaliere: La prima stagione di La concierge Pokémon è una serie di quattro episodi molto brevi, disponibile su Netflix. La stop motion é perfetta per il rilassamento che la serie vuol trasmettere. I pupazzi con cui sono realizzati i mostriciattoli tascabili sono clamorosi, su Youtube c’è anche un dietro le quinte ufficiale al riguardo! Perfetta se non cercate lotte Pokémon o avventura, bensì uno stile eccezionale e relax.
e-Mission
Cavaliere: Lo seguo da fine 2023, non appena uscì in super anteprima su BoardGameArena. Finalmente è arrivato in Italia e non poteva mancare la mia recensione, bella approfondita, che trovate sul sito! Qui vi anticipo che è un gioco da tavolo cooperativo, cioè giocherete tutti insieme, in cui dovrete ridurre le emissioni a zero. Già so che state pensando e invece ha un flusso di gioco che mi ha divertito. Quindi la tematica ambientalista non intacca la parte ludica.
Napalm Lullaby vol. 1
Cavaliere: Napalm Lullaby mi è proprio piaciuto. Si tratta di un fumetto, anch’esso prodotto recente visto che è stato pubblicato in Italia il 14 Marzo, che mischia tante cose e riesce a farlo benissimo. Se siete come me e avete “paura” di iniziare le serie non preoccupatevi, visto che in totale saranno solo due volumi! Ne ho parlato nella mia recensione senza spoiler.
Mythwrecked: Ambrosia Island
Zeno2k: Scoperto per caso grazie al Game Pass, è il classico giochino estivo (anche se giunto in primavera). Otto ore di puzzle game abbordabilissimo per un platino facile facile ed estremamente rilassante: prendiamo le redini di Alex durante una sua vacanza malamente interrotta da un piccolo naufragio.
Arriviamo così su un’isola popolata da dei greci che hanno dimenticato chi e cosa sono.
Daremo quindi loro una mano esplorando, cercando i loro ricordi perduti e svolgendo piccole mansioni, come sfamare i gabbiani di Hermes o riaccendere le luci di Zeus o ancora ripulire i mosaici di Afrodite.
Il tutto è abbastanza lineare con un backtracking marcato ma non estenuante data l’esiguità della mappa e l’abbondanza di scorciatoie sbloccabili nel tempo. Perfetto da giocare col cervello a mezzo servizio per qualche ora di relax. E per chi vuole, la lore è anche abbastanza interessante.
Fondazione
Zeno2k: Un po’ titubante e un po’ incuriosito, mi sono avvicinato alla serie Apple TV dedicata al ciclo della Fondazione di sua maestà Asimov.
Sapevo che non dovevo aspettarmi una riproduzione fedele e tutto sommato l’ispirazione era più che sufficiente: mettere mano ai libri sacri vuol dire giocare col fuoco e, detto tra noi, una sana svecchiata poteva non essere male. Devo dire che sono piuttosto soddisfatto del risultato: certo, le ambizioni erano altissime e credo che siamo ancora lontani da avere per le mani “nella fantascienza quel che Il Trono di Spade è stato per il fantasy” come promessoci dagli showrunner. Tuttavia è innegabile che i set sono incredibili, gli effetti visivi pazzeschi e la complessità dei mondi della galassia (con le loro culture, peculiarità, società, ecc.) rese in modo soddisfacente.
Ottimi gli attori, davvero, così come le sfaccettature dei personaggi per cui si fa fatica (per fortuna) a dividere buoni da cattivi, giusti da sbagliati.
Ho anche apprezzato le importanti novità introdotte rispetto ai libri, ma c’è una sola cosa che non posso perdonare e che mi fa storcere il naso ogni volta. Puoi prenderti tutte le libertà che vuoi, ma se metti in scena un robot (e gli dai anche una parte più importante rispetto ai volumi), allora NON PUOI PERMETTERTI di ignorare le tre (quattro) leggi della robotica.
Questa è una bestemmia che urla vendetta e fa girare il nostro nella tomba.
Se siete però disposti a chiudere un occhio su questo aspetto, allora vi consiglio sicuramente la visione: è un’epopea sci-fi che darà davvero molto su cui riflettere.
Late Night with the Devil
Tencar: Late Night with the Devil è un horror che mi ha colpito tantissimo. Ha una fotografia sporca, è – per larga parte – in 4:3 perché è ambientato durante un late-night show degli anni ’70 e ha un finale che deve essere metabolizzato ma che, quando arriva, va a segno.
Consigliatissimo: lo trovate su Prime Video.
The Substance
Tencar: The Substance è un horror bellissimo da guardare, ma l’ho trovato inutilmente lungo e con parecchi esercizi di stile gradevoli ma forse eccessivi.
Lo trovate su Paramount+. Clack ne ha scritto in maniera più approfondita qui.
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