Un’immagine di gioco
Recensione
Partiamo dal presupposto che non sarò imparziale in questa recensione, questo tipo di giochi mi piace troppo per dare molto peso agli aspetti più critici.
Ora che ci siamo detti tutto, posso cominciare a parlarvi di FANTASIAN Neo Dimension, una perla uscita nel 2021 che è però rimasta intrappolata su mobile, anzi, su Apple Arcade, che è ancora meno accessibile.
FANTASIAN approda su PC con una versione ampliata e adattata per Steam, che mi è stata regalata da Square Enix, che ringrazio infinitamente.
Una goduria per gli occhi
Di solito, nei miei articoli, parlo della grafica alla fine dell’articolo, ma in questo caso non posso fare a meno di iniziare da quella, perché la prima cosa che colpisce di FANTASIAN Neo Dimension è la sua estetica.
Come già nella versione originale, l’ambientazione è costituita da diorami fatti a mano, un capolavoro di artigianato.
Guardate che ambientazioni!
Ogni sezione di gioco sembra uscita da una fotografia di un modellino in scala, ma questa volta gli sviluppatori hanno aggiunto dettagli interattivi che ampliano la sensazione di immersione.
Mi è successo più volte di fermarmi semplicemente per ammirare un albero o un piccolo ponte, sentendo quasi il bisogno di toccare lo schermo, o camminare in giro a caso (nonostante un pessimo porting dei comandi di gioco) semplicemente per vivere di più il mondo di gioco.
Storia
Il racconto si mantiene su binari già noti agli amanti dei JRPG: un protagonista con amnesia, un mondo da salvare e un misterioso antagonista che sembra conoscere più di quanto non lasci intendere.
Immergiamoci nella storia
Però FANTASIAN Neo Dimension brilla nei dettagli. Ogni personaggio ha una sua storia da raccontare e le interazioni sono arricchite da una scrittura che alterna momenti leggeri a riflessioni più profonde, che passa da semplici dialoghi a storie raccontate come se si stesse leggendo un libro.
Una delle novità di questa versione è l’aggiunta di alcune quest secondarie, che espandono l’universo narrativo. Una, in particolare, mi ha colpito per come riesce a intrecciare il passato di un NPC con gli eventi principali del gioco.
Gameplay
Il sistema di combattimento a turni della versione originale qui viene ulteriormente raffinato.
L’introduzione della modalità “Strategia Neo” permette di impostare le azioni dei compagni in anticipo, creando sinergie che ricordano un sistema da tavolo più che un classico JRPG. Nonostante questo, il ritmo dei combattimenti può risultare un po’ lento per chi preferisce un approccio più diretto, anche perché è legato ad un combat system che non era brillantissimo già all’uscita del gioco originale.
Il combat system
Un altro elemento che spicca è la modalità Dimensional Rift, che consente ai giocatori di accedere a sfide opzionali in mondi paralleli. Questo non solo aumenta la longevità del titolo, ma offre anche ricompense utili per affrontare i boss più ostici.
Musica: un tocco di classe
Se la grafica è un trionfo visivo, la colonna sonora non è da meno. Composta ancora una volta dal leggendario Nobuo Uematsu, ogni traccia è un viaggio emotivo che accompagna il giocatore attraverso i momenti chiave della storia. Una novità è la possibilità di personalizzare la soundtrack in base al momento, un tocco che ho trovato estremamente interessante.
La grafica di gioco è uno degli aspetti migliori del titolo
Conclusione
Fantasian Neo Dimension non è perfetto, ma è una lettera d’amore ai JRPG classici, arricchita da un’estetica unica e un gameplay interessante, ma non troppo raffinato. Certo, ci sono momenti in cui la trama può sembrare già vista, e il ritmo dei combattimenti non è per tutti, ma il viaggio che offre è qualcosa di unico.
Solcando i mari
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Nerdando in breve
FANTASIAN Neo Dimension è un JRPG di Square Enix e Mistwalker. Titolo figlio (nel bene e nel male) dei vecchi Final Fantasy, porta un gameplay a volte molto bello, altre volte noioso e una storia interessante, ma anche un pochino cliché. Tutti i lati negativi vengono però assorbiti, quasi annullati dal comparto artistico del gioco, che è stato amore a prima vista, per me.
Se amate i giochi che riescono a trasmettere emozioni attraverso un mix di narrazione, arte e gameplay, allora fatevi un favore e provate questo titolo. Non è solo un gioco: è un’esperienza.
Trailer
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