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L’ultimo omicidio alla fine del mondo – L’indagine futuristica che tiene incollati alla pagina

Ultimo omicidio alla fine del mondo

L’ultimo omicidio alla fine del mondo

Recensione

Stuart Turton è, tra gli autori contemporanei, sicuramente il mio preferito! Lo è da quando Morgana mi ha fatto leggere Le sette morti di Evelyn Hardcastle e, da quel momento, ho scoperto uno stile unico, inconfondibile e appassionante. L’ultimo omicidio alla fine del mondo è l’ultimo libro dell’autore: non vedevo l’ora di leggerlo, perdermi tra le sue pagine e scoprire se, ancora una volta, avrebbe saputo creare un intreccio in grado di stupirmi.
Un grande grazie, quindi, a Neri Pozza, che me ne ha inviato una copia e mi ha permesso di calarmi nel microcosmo di questo nuovo romanzo.

Trama

Ci troviamo in un futuro distopico, in cui il grosso dell’umanità è stato brutalmente sterminato dalla “nebbia”, che ha invaso quasi tutto il globo. Su una piccola isola, protetta da elaborate barriere, resiste quanto resta del genere umano: la vita è strettamente organizzata e diretta dai Savi, ciò che rimane dell’elite di scienziati del mondo di prima.
In questo microcosmo, in cui ogni abitante del villaggio possiede e coltiva un talento a servizio del bene della comunità, la giovane Emory fatica a trovare il giusto posto per sé. La sua capacità, così peculiare, è infatti quella di porsi domande e cercare risposte: un dono che sarebbe stato prezioso e ricercato nel vecchio mondo ma ora sembra praticamente inutile.
Quando nel villaggio avviene inaspettatamente un omicidio che rischia di distruggere per sempre il delicato equilibrio che permette la sopravvivenza, Emory ha finalmente un ruolo adatto a lei. La sua indagine, tuttavia, la porterà a scoprire risposte in grado di mettere in dubbio tutto ciò che ha sempre creduto di sapere.

Stile

È difficile, molto difficile, riassumere un libro di Stuart Turton senza il rischio di scivolare in fastidiosi spoiler. Questo perché nei suoi intrecci nulla è mai come sembra e la lettura, proprio come un’indagine, porta via via a scoprire nuovi punti di vista e svolte di trame inaspettate e spiazzanti. L’ultimo omicidio alla fine del mondo non fa certo eccezione e perciò, sulla storia, non aggiungerò altro a quanto riportato nella sezione della trama.

Quello di cui posso parlare senza timore di rovinare l’esperienza a qualcuno è che, come sempre, lo stile narrativo dell’autore è avvincente e coinvolgente. Cambiano le ambientazioni, cambiano le vicende ma la lettura risulta sempre un’esperienza incredibilmente visiva e mi sono ritrovata, anche in questa occasione, impossibilitata a staccare gli occhi della pagina, con la voglia di proseguire la lettura tutta d’un fiato e scoprire un nuovo tassello dell’elaborato puzzle.

L’ultimo omicidio alla fine del mondo è ambientato in un futuro lontano: siamo estremamente distanti nel tempo dalle passate ambientazioni, eppure ci sono gustosi rimandi ai due precedenti romanzi che ho apprezzato molto e, ne sono sicura, faranno felici tutti gli appassionati lettori di Stuart Turton.

Anche in questa occasione, l’autore riesce a tratteggiare personaggi incredibilmente tridimensionali, nei quali è impossibile non immedesimarsi. Quando ho definito il suo stile molto “visivo” intendevo proprio questo: la capacità di narrare come se ci trovassimo di fronte a un film, coinvolgendoci in prima persona nel turbinio di eventi ed emozioni che ci scorrono davanti agli occhi. Una capacità che, lo confesso candidamente, invidio moltissimo a questo autore ed è ciò che, insieme alle trame sempre così originali e diverse, ha fatto sì che diventasse così rapidamente il mio autore preferito.

Concludendo

Non si può dire troppo di L’ultimo omicidio alla fine del mondo, basti solo sapere che è una lettura che non vi lascerà delusi. Se amate le trame elaborate, le indagini e uno stile evocativo e accattivante, allora non potete perdervi questa esperienza. Se siete appassionati di fantascienza, inoltre, troverete pane per i vostri denti: non definirei quest’opera di genere puramente fantascientifico, quanto più un “giallo fantascientifico“. È sicuramente un’esperienza che bisogna vivere per poter provare a definirla: fidatevi di me, sono sicura che mi ringrazierete!

Edizione

L’ultimo omicidio alla fine del mondo fa parte della collana I narratori delle tavole di Neri Pozza e arriva in formato cartaceo e ebook. Io ho potuto leggere la versione fisica, che mi ha restituito una stupenda esperienza di lettura, grazie alle pagine in carta opaca (dall’odore buonissimo!) e il carattere di stampa altamente leggibile. Racchiuse da una copertina morbida in stile con il resto della collana, munita di alette segnapagina, ci sono 432 pagine.
L’ultimo omicidio alla fine del mondo è disponibile dal 22 ottobre scorso, al prezzo di copertina di 20,00€. Ancora grazie a Neri Pozza per avermi regalato questa bellissima esperienza di lettura!

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Nerdando in breve

L’ultimo omicidio alla fine del mondo ci trascina in una coinvolgente indagine contro il tempo in un futuro distopico in cui nulla è davvero come sembra.

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