L’autunno ormai è nel suo pieno e tra castagne, zucche e l’arrivo del Lucca Comics & Games tocca anche alla redazione: ecco il #NerdandoConsiglia di Ottobre 2024!
Faraway
Cavaliere: In Faraway giocheremo una carta per round tra quelle davanti a noi da sinistra a destra. Ogni carta fornisce risorse e/o ne richiede per soddisfare l’obiettivo che darà punti.
Fino a qui sembra tutto normale e invece no! Una volta che avremo giocato otto carte si gireranno e si riveleranno una alla volta da destra verso sinistra quindi al contrario rispetto a come le abbiamo giocate! Cioè l’ultima carta giocata sarà la prima ad essere rivelata e non potrà contare sulle risorse delle altre sette carte visto che sono coperte, ma al massimo delle carte santuario, nella foto quelle più piccole sopra a quelle quadrate, che potranno essere prese durante la partita.
Faraway è un ottimo gioco da tavolo disponibile da quest’anno anche in italiano, grazie a GateOnGames, anche se è indipendente dalla lingua.
Pane e bugie. I pregiudizi, gli interessi, i miti, le paure
Cavaliere: I Social, la TV e gli articoli ci bombardano di info sul cibo spesso molto superficiali e allarmistiche. Dario Bressanini, l’amichevole chimico di quartiere, col suo stile inconfondibile, in Pane e Bugie ci dà delle basi (infatti è un chimico, lo so che è pessima) (no, la apprezzo invece, facciamo cultura ndGiando) per capirci qualcosa. Mi piace molto chi come lui rende accessibile, anche tramite citazioni pop, argomenti così tecnici senza però pensare che il pubblico sia stupido, cosa che spesso la TV fa.
Brotato
Ayr: Non sono mai stato fissato con millare i giochi, o platinarli se preferite. Anzi, in linea generale, sono nostalgico di un periodo in cui non c’era bisogno di achievement per essere spinti ad andare avanti in un videogame. Detto ciò, ho da poco ‘millato’ Brotato, e questo, visto il mio cappello iniziale, dovrebbe dirla lunga.
Scoperto per caso, quasi annoiato, grazie ad xCloud, il servizio di cloud gaming offerto insieme a Game Pass Ultimate, è rapidamente diventato uno dei miei videogame preferiti. Fino a quando non ho esaurito le attività presenti nel gioco, non ho saputo staccarmene e, onestamente, quasi mi pento di averlo portato a termine.
Brotato, se non lo conoscete, è un roguelite d’azione, stile arena shooter, dove controllerete una patata. Quest’ultima deve difendersi da attacchi di alieni in orde sempre più numerose e agguerrite. E per quanto sia assurda come premessa, basta per creare un’esperienza memorabile.
Come lecito aspettarsi da ogni roguelite coi fiocchi, il loop instaurato da Brotato è vincente e mai noioso. Ogni partita è splendidamente diversa e le build possibili e disponibili hanno stimolato la mia creatività e voglia di sperimentare.
EA Sports FC 25
Tencar: Ve lo giuro che ogni anno sono convinto che non ci giocherò e poi è uno dei titoli su cui passo più tempo, soprattutto perché su Discord ci divertiamo a giocare insieme.
EA Sports FC 25 mi sembra, dal punto dei vista dei bug, un passo indietro rispetto allo scorso capitolo ma è nettamente in avanti come motore di gioco e la modalità Rush, quella del calcetto 5v5 per intenderci, è un’ottima aggiunta quindi, dopo più di 20 ore passate in queste settimane, mi sento di consigliarvelo.
Fleabag
Tencar: Ricordo limpidamente che chiesi a un amico di consigliarmi una serie TV divertente con la quale riempire le mie giornate e lui, senza pensarci, mi disse “Fleabag“.
Fleabag è davvero una bellissima serie, incentrata su una giovane donna londinese che cerca di trovare la sua identità e il suo posto nel mondo, dopo che un’importante persona vicino a lei è venuta a mancare in modo rocambolesco. L’ho letteralmente divorata ma vi assicuro che si piange. E tanto.
Kevin Can F*** Himself
Tencar: qui la colpa è di Kiarakala che, con il suo articolo di qualche tempo fa, mi ha spinto a vedere Kevin Can F*** Himself.
È una serie TV parecchio particolare di cui l’ottima Chiara ha già scritto a lungo e per bene e non voglio ripetermi. Guardatela e fatemi sapere, perché mi ha intrattenuto tantissimo e non vedo l’ora che esca la seconda stagione su Prime Video (non è ancora disponibile nel nostro Paese, accidenti!).
Doppia nomination!
Jedi.lord: Grazie al consiglio dell’ottima Kiarakala (hai fatto scuola! ndGiando) ho recuperato questa serie che parte da un presupposto geniale, e lo sviluppa in modo perfetto, risucchiandoti all’interno del suo mondo scisso finché non capisci cosa diavolo accadrà. Fino a quando arrivi al punto in cui ti accorgi che Prime Video ha a disposizione le puntate della seconda stagione, MA NON PUOI GUARDARLA.
Neva
Kiarakala: Neva è un platform carico di emozioni che saprà catturarvi non solo grazie alla sua bellezza grafica, ma anche attraverso combattimenti via via più impegnativi ed enigmi ambientali. Realizzato dagli stessi creatori di GRIS, questo titolo si rivela un ottimo erede, mantenendo, tuttavia, una propria identità. Che aspettate a vestire i panni di Alba e sconfiggere l’oscurità insieme a un maestoso lupo bianco di nome Neva?
Endeavor: Le rotte dell’impero
Jedi.lord: Sì, è appena uscita la nuova versione, ma questa ambientazione, l’epoca delle scoperte mi fa impazzire. Al comando di una grande potenza dell’epoca, faremo scoperte, colonizzeremo e costruiremo il più prosperoso impero dei mari. Detta così, sembra uno di quei cinghialoni immensi, e invece Endeavor ha dalla sua un regolamento semplice, un flusso di gioco lineare e velocissimo, tanto che in poco più di un’ora avremo solcato i sette mari, costruito edifici, sconfitto la schiavitù e fondato colonie in ogni dove. Un gioco sorprendente, rapido, divertente, semplice da giocare ma al contempo intrigante e che lascia una voglia matta di fare un’altra partita. Materiali super belli, anche senza la versione Kickstarter.
Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883
Jedi.lord: Non avrei mai pensato di guardare una serie che racconta una perfetta storia coming-of-age con protagonisti Max Pezzali e Mauro Repetto.
What a time to be alive.
Se un minimo vi sono piaciuti gli 883, ma anche se non vi sono mai piaciuti, date una chance a questa serie, perché è imbarazzante quanto sia piacevole da guardare, e in questo il sigillo di Sydney Sibilia si vede tutto, e non da meno sono i due giovani protagonisti.
The Order: 1886
Jedi.lord: Approfittando di un’inattesa malattia, mi sono messo d’impegno nel portare a termine il bistrattato titolo della fu Ready at Dawn, che nel frattempo che attendeva i miei tempi lunghissimi, ha fatto in tempo a chiudere. Capisco perché fu criticata al tempo dell’uscita, ma non posso farmi capace che non abbia ricevuto un seguito: ve lo immaginate un Batman Steampunk che combatte i corrotti Cavalieri della Tavola Rotonda? Mi esplode il cervello solo a pensare al potenziale gettato via di questa ambientazione che mette insieme alcune delle tematiche a me più care.
Dune: Imperium – Insurrezione
Jedi.lord: La recensione la sto scrivendo, e ci vuole tempo, perché il titolo è grosso e merita di essere sviscerato per bene. Ma è il sequel indipendente di uno dei miei titoli preferiti degli ultimi anni, e no, non mi ha deluso. È molto bello e secondo chi vi scrive non è esattamente un more of the same, ma un cambio di paradigma partendo da un’ottima base. Più cattivo, più complicato, più ricco? Leggete la recensione per saperlo!
A Highland Song
Jedi.lord: Lo studio Inkle è meraviglioso. Tira fuori dei titoli che ogni volta mi lasciano stupito per l’idea che c’è dietro, e A Higland Song non fa eccezione. Potrei dirvi che già il fatto che fosse ambientato in Scozia me lo aveva venduto, ma questo titolo è molto di più della sola bella ambientazione, è puro cuore. La protagonista Moira fugge di casa nelle highlands, per andare dallo zio che abita in un faro sul mare; per farlo, ha una settimana di tempo. Per noi che accompagneremo Moira nel suo viaggio, ciò significherà cercare la via più rapida per il mare, scalare, scivolare da declivi, stupirsi in cima ad un picco appena scoperto, ripararsi in anfratti oscuri quando il tempo scozzese morde duro, e quando la notte cala inesorabile. Incontreremo strani tipi, e cervi che ci porteranno a correre a perdifiato sulle note di una ballata di cornamusa, e cosa importa se tarderemo all’appuntamento? Davvero, questo è il miglior modo che mi viene in mente per descrivervi questo strano gioco, questo viaggio che sa stupire e frustrare ad ogni passo, e che ci regala una delle protagoniste più abruzzesi ad honorem di sempre: chi può essere così testardo (o cocciuto, che rende più l’idea) e determinato per perseguire un obiettivo così effimero e poetico come il raggiungere il mare a tutti i costi?
Mi è piaciuto molto, e mi unisco al coro di chi ha questo grosso rimpianto.
Day One – L’almanacco dei videogiochi
Cavaliere: Questa newsletter quotidiana in italiano è una vera chicca sia per i nostalgici VIDEOLUDICI sia per chi non c’era. Day One seleziona i videogiochi usciti quel giorno tutti i giorni dal 1980 al 2015. Da novembre per ricevere tutte le puntate occorrerà pagare, mentre con l’iscrizione gratuita ci saranno due puntate alla settimana AGGRATISSE. Oltre la newsletter c’è anche il podcast a cadenza settimanale!
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