Recensione
Non me ne vogliano gli amici e colleghi redattori di abruzzese origine: so bene che la pecora, soprattutto nella nobile forma di arrosticino, rasenta la sacralità.
Ma qui, pur restando su un tavolo, ci spostiamo dall’ambito culinario a quello ludico (e no: fingersi tori usando gli arrosticini esauriti non vale come board game) e Cranio Creations ci porta a pascolare greggi su greggi mettendo alla prova la nostra gestione di astuti cani pastore che ci condurranno con facilità al litigio e alla soppressione del saluto.
Meccaniche di gioco
Ma andiamo con ordine: Gregge Fuorilegge è un light card game per 2-5 giocatori che si esaurisce nel giro di una ventina di minuti. Senza scendere nel dettaglio delle regole (facili, si spiegano in tre frasi), lo scopo del gioco è calare sul tavolo diverse carte pecora, ognuna identificata da un numero, per poi raccoglierle a fine mano usando i cani pastore che agiranno in ordine di iniziativa (ognuno ha il suo valore) esercitando il loro potere sulle greggi.
Lo scopo: raccogliere quante più carte pecora possibile, fino a raggiungere il numero prestabilito per la vittoria (20 in genere, modificabile a piacere in 10 o 30).
Da tenere a mente solo due cose: ogni volta che scendiamo con una carta possiamo decidere di dare origine ad un nuovo gregge (lasciandola da sola) o arricchire un gregge già esistente.
La seconda cosa importante è che i cani potranno raccogliere carte-pecore in base a regole uniche e specifiche: ad esempio un cane potrà prendere solo carte da greggi con carte dispari, oppure solo con numeri in sequenza e così via.
La strategia, quindi, sarà quella di apparecchiare le greggi in modo tale da avere le carte organizzate in accordo alle caratteristiche dei propri cani, ma siccome questi vengono giocati in ordine, è facile che un pastore con numero alto sarà sì molto potente (ergo: capace di raccoglie molte carte), ma potrebbe non avere più le pile da cui prendere, perché quelli prima di lui hanno raccolto, spostato, modificato la disposizione delle carte pecora.
Quindi, fino alla fine, non si può sapere quanti punti raccoglieremo e mi è capitato, con somma gioia, di essere in testa per tutta la durata della partita e di calare una mano (che credevo) vincente, per poi scoprire di essere stato superato in corsa proprio all’ultimo turno.
Materiali
La confezione di Gregge Fuorilegge si presenta davvero molto bene: è una scatola compatta con slide superiore che risulta sia facilmente trasportabile che molto piacevole alla vista.
All’interno, oltre alle carte ovviamente, troviamo delle ruote segnapunti solide ed efficaci.
Infine un plauso va all’illustratrice francese Pauline Berdal, che ha realizzato un design semplice ma efficace che ben si adatta alla simpatia del gioco.
Nella scatola troviamo:
- 64 Carte
- 5 Rotelle Segnapunti
- 1 Regolamento
Conclusione
Gregge Fuorilegge è veloce, simpatico e divertente. Si acquisisce in un attimo e si padroneggia in due attimi, anche perché dopo un paio di giri sappiamo cosa può succedere tramite le varie carte in gioco. Il suo meccanismo lo rende imprevedibile e, a meno che non odiate ferocemente tutti i giochi con l’alea (e qui ce n’è molta), rappresenta un ottimo filler per le vostre serate tra amici e in famiglia.
Gregge Fuorilegge è disponibile sul sito di Cranio Creations al prezzo di 14.99 Euro.
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Nerdando in breve
Gregge Fuorilegge è il gioco preferito dai miei amici abruzzesi.
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