NBA 2K25 – Quanto mi mancava il parquet

Posted on 16 Settembre 2024

Si torna a giocare a basket!

Con la regular season in partenza a ottobre, gli appassionati di NBA hanno un ottimo modo per saziare la loro voglia di basket: dare un’occhiata a NBA 2K25.

Ringrazio 2K per la copia che mi ha permesso la stesura di questo articolo.

Recensione

Edito da 2K Games e sviluppato da Visual Concepts, NBA 2K25 arriva su PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4 e PlayStation 5 ed è stata una bella sorpresa per me che non bazzicavo la serie dal capitolo uscito nel 2020.

Modalità di gioco

Il menù di NBA 2K25 è diviso in sezioni grazie alle quali è possibile scendere immediatamente in campo. Andiamo a vederle nello specifico:

La mia Carriera dove creare il proprio giocatore e provare a entrare nella hall of fame. La città ha ora una mappa più condensata, senza spazi vuoti e con tantissime attività da svolgere.
MyTEAM con la quale costruirete la vostra squadra aprendo bustine e comprando carte, in una maniera che ricorda da vicino la modalità Ultimate Team di EA Sports FC.
La Mia NBA che permette di creare la propria franchigia scegliendo ogni singolo dettaglio. All’interno, c’è anche Il Mio GM, modalità nella quale si diventa General Manager: è un vero e proprio gioco di ruolo sportivo.
Gioca ora per partite rapide sia online che offline.
WNBA che ha nel menù interno le modalità già viste per l’NBA come le partite veloci, La mia WNBA, i Playoff e The W, cioè la Carriera WNBA.
Impara 2K è fondamentale per imparare a giocare grazie a una quantità smodata di tutorial approfonditi.

Quando creo un giocatore, deve per forza avere i baffi

Gameplay e comparto tecnico

Come specificavo nel cappello introduttivo, non toccavo un titolo di basket da un po’ e riprendere dopo 4 anni è stata una mazzata perché ricordavo poco e nulla dei comandi.

È fortunatamente giunta in mio soccorso la sezione Impara 2K dove, attraverso dei tutorial, ho ripreso quella dimestichezza abbandonata con il tempo, imparando, passo dopo passo e prova dopo prova, parecchie nozioni, da quelle base a quelle più sfiziose che permettono di trasformare il possesso palla in un canestro quasi garantito.

Perché quasi? Perché sia nelle modalità offline che in quelle multiplayer difendono tutti benissimo e il rischio di trovarsi con una bella stoppata in faccia è sempre dietro l’angolo; fra l’altro, se le meccaniche di difesa sono state migliorate, anche l’attacco ha visto apportate delle modifiche, con una migliore gestione delle finte e il sistema di tiro, selezionabile dalle opzioni e modificabile in base alla vostra bravura, lascia spazio a qualche margine di errore a livello di tempistiche in favore degli utenti meno esperti. Sono state introdotte nuove animazioni e questo ha cambiato anche i dribbling che si presentano con un nuovo engine, il che rende ogni azione sempre più vicina alla realtà.

La riproduzione dei giocatori e dei palazzetti, così come la realizzazione dei vari luoghi ed edifici che si incontrano nella città, è di altissimo livello: NBA 2K25 non è solo un piacere da giocare, ma anche da vedere.

Anche il comparto sonoro fa rimanere a bocca aperta: sembra di assistere a una partita vera, con i suoni ambientali realistici, una telecronaca in inglese coinvolgente e una buona colonna sonora.

I palazzetti sono riprodotti fedelmente

Impressioni

NBA 2K25 è divertente da giocare ed è molto sfidante ma estremamente accessibile grazie a Impara 2K che contiene tutorial che spulciano tutte le meccanica di gioco e permettono di migliorarsi ma, qualora non abbiate tanto tempo, potrete scegliere delle impostazioni che faciliteranno i canestri e vi faranno vivere senza troppi patemi le partite.

Come al solito, ci sono parecchie modalità di gioco, perfette per tutte e tutti i player e, con l’aggiunta della WNBA, sono praticamente raddoppiate. Le mie preferite continuano a essere MyTeam, per via della mia predilezione nello sbustare carte e nello sfidare avversari online ma è la Carriera il fiore all’occhiello di NBA 2K25: credo che sia la migliore modalità mai realizzata per un titolo sportivo, completa in ogni aspetto e con mille attività da svolgere. Purtroppo, c’è ancora un legame troppo forte con le microtransazioni che fanno evolvere più rapidamente le proprie e i propri cestisti mediante l’esborso di euro ma vi posso garantire che si può provare l’esperienza anche senza tirare fuori un centesimo. Vi consiglio di provare anche Il Mio GM che unisce, in modo efficace, la simulazione sportiva con il gioco di ruolo.

Il comparto tecnico, sia grafico che audio, è di altissimo livello e questo vi farà credere di essere davvero all’interno di un palazzetto a vivere da protagonisti una partita di basket tra campioni. Di solito, tendo a rimanere sempre freddo di fronte ai replay, ma ho passato parecchi minuti, durante la mia fase di test, a rivedere alcune azioni che avevo realizzato chiuse con una schiacciata in faccia all’avversario.

Il gioco è localizzato in Italiano tranne che per quello che riguarda la telecronaca.

Se vi piace il basket, NBA 2K25 è un titolo imprescindibile, soprattutto se, come me, avete saltato qualche capitolo precedente: i passi in avanti fatti dal celebre titolo di 2K si notano e vi faranno esaltare per i prossimi mesi.

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