Sono certo che ve lo siete chiesti: ma come, già 2 articoli e non si parla del quartiere “nerd/otaku/geek” per eccellenza, la mecca degli amanti di anime e manga (e non solo), l’espansione – o forse dovrei chiamarla l’origine – della Japan Town del Lucca Comics and Games?
Ma certo, amiche e amici di Nerdando, ogni cosa a suo tempo: oggi è il momento di parlare di Akihabara e di come fucilare i vostri risparmi.
Akihabara
Il quartiere otaku per eccellenza non poteva non meritare uno spazio tutto suo! Al di là dei posti di cui vi accennavo, mi fa piacere raccontarvi il mondo dell’usato che troverete per le vie di Akihabara. Fun fact: a volte avrete seria difficoltà a capire se si tratta di usato o meno!
Considerando che Akihabara è una zona che ha un grosso viale centrale (che attraversa a sud il fiume Kanda e a nord arriva al quartiere di Ueno, in pratica all’ingresso del parco), il resto del quartiere è un reticolo di vie che si sviluppano a destra e a sinistra del viale principale, con l’area di maggior interesse che va verso nord dalla stazione di Akihabara fino alla stazione della metro di Suehirochou e dintorni. Non che a Ueno non si trovino interessanti nerdate, ma diciamo che ad Akihabara non c’è via di scampo!
Probabilmente l’articolo più interessante da spulciare è l’action figure. Akihabara è piena di negozi che vendono figures, ma veramente piena, e fate attenzione: a differenza dell’Italia, dove di solito i negozi hanno l’ingresso direttamente sulla strada, in Giappone è molto più facile entrare in un piccolo atrio con un ascensore e dover scegliere il piano dove andare a seconda del negozio che intendete visitare. Le “rumorose” insegne per strada recano quasi sempre il piano al quale troverete il negozio (1F, 2F, B1 e così via), e spesso molti negozi hanno più di un piano anche perché i metri quadri sono sempre abbastanza scarsi. Troverete quindi negozi di 4 piani ma ogni piano potrebbe essere grande poco più della vostra sala da pranzo! Tenete quindi lo sguardo verso l’alto per non lasciarvi scappare nulla.
Al di là dei negozi ufficiali dove troverete le figures nuove di zecca – e vi straconsiglio di visitare i negozi della Kotobukiya (pura poesia) e della Tamashii Nations – è nei negozietti “privati” dove potrete fare i migliori affari. Ci sono innumerevoli negozi di sole action figures, e vi anticipo che One Piece spadroneggia clamorosamente. Bene, la maggior parte di questi negozi venderà statuine usate che però sono in condizioni strepitose; a volte troverete qualche scatola un po’ danneggiata ma, a meno che non sia un’action figure rarissima, questo comporterà un calo drastico dei prezzi. Sta a voi la scelta, quindi: se riuscite a soprassedere alla scatola rovinata, potrete veramente portare a casa delle figures interessantissime a due lire. Per esempio, durante il mio primo viaggio ho comprato una figure di Super Sonico in versione “impiegato della sala giochi Taito”; il prezzo standard è di non meno di 25€ più spese di spedizione, mentre io l’ho pagata meno di 5€ poiché la scatola aveva un angolo rovinato. Ma occhio: la figure è più che perfetta, e viene venduta incellofanata! Un affare che ancora oggi mi lascia soddisfatto.
Inoltre, per chi è a caccia di figures, suggerisco di dare un’occhiata a quelle che si possono vincere negli Ufo Catcher o “maledette macchinette mangiasoldi con la pinza che non prende manco l’aria”. La Banpresto realizza numerose figures appositamente per essere messe in palio nelle sale giochi, e quindi c’è un fiorente mercato dell’usato grazie agli skillatissimi giapponesi che vincono le figures in poche mosse e poi le rivendono presso i negozi dell’usato. Vi faccio un esempio anche qui: forse conoscete la serie di figures “Diamond Flag Ship” di One Piece che raffigura tutte le procaci protagoniste del manga di Eiichiro Oda vestite in chiave piratesca. Bene, in Italia queste figures hanno un prezzo che oscilla dai 30/35€ (se avete fortuna) ai 45€ come standard. In Giappone potrete trovarle nei negozi dell’usato, con la sola scatola aperta ma con i pezzi ancora imbustati a meno di 15€, tant’è che io stesso ho comprato la figure di Boa Hancock a qualcosa come 12€ in un negozietto ad Akihabara. Non male, vero?
Le action figures dai prezzi più bassi le troverete spesso e volentieri fuori dai negozi, su degli scaffali o in dei cestoni letteralmente per strada – ovviemente NESSUNO si sognerebbe di rubarle! Ammetto che c’è molto ciarpame, anche considerando la produzione veramente esagerata di figures, ma vi suggerisco di spulciare un po’ tutti i negozi che offrono questa sezione per cercare l’affare della vita. Ah, e se trovate un’occasione, non fatevela scappare: passa veramente una fiumana di gente per le vie di Akihabara, e ogni lasciata è persa – e lo dico per esperienza personale!
Infine, sempre in zona, vi consiglio di fare in giro nei SOFMAP, negozi 100% nerd dove troverete telefoni, computer, macchine fotografiche, videogiochi, dvd/bluray e figures sia nuove che usate – è il posto dove ho comprato la collector di Senran Kagura di cui vi accennavo sopra. Sofmap è il parente “nerd” di Bic Camera e Yodobashi, che potremo intendere come dei Mediaworld nostrani, e troverete anche qui un sacco di interessanti occasioni da spulciare. Non trascurate niente, non sia mai scatti l’acquisto della vita!
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