Qualcuno ha detto Artbook?
Iniziamo i nostri #Giappoacquisti andando a dare un’occhiata agli acquisti di seconda mano in quelli che sono, a mio modesto avviso, i posti migliori dove procurarsi roba fantastica a prezzi stracciati. Sparagn e cumbarisc, o per dirla in italiano, risparmia e fai bella figura.
Partiamo da un grosso disclaimer: se storcete il naso di fronte al concetto di “acquistare roba usata”, beh, sappiate che in Giappone la situazione è diversa dagli ammuffiti mercatini o dalle traballanti bancarelle che potrete trovare qua e là in fiere più o meno organizzate. La mania tutta giapponese dell’ordine e del rispetto si trasmette anche agli oggetti, quindi nel 90, ma anche 95% dei casi troverete materiale a dir poco PERFETTO, che spesso e volentieri vi sembrerà nuovissimo anche nel caso di qualcosa più in là coi mesi, se non con gli anni.
Per esempio, io ho comprato ad Akihabara la limited edition di Senran Kagura Burst re:Newal, usata. Bene, tenendo conto che il prezzo medio in Europa era di 80€ in preorder (parliamo di giugno 2018, il gioco è poi uscito a gennaio 2019 da noi), io l’ho comprata a poco più di 35€, ma era tenuta in condizioni ineccepibili, con tutti gli extra al suo interno – ogni portachiavi, ogni cartolina, libretto extra e cd extra – e con addirittura i codici per il PS Store non utilizzati! Certo, il gioco è solo in giapponese (come il gentilissimo commesso mi ha ricordato al momento dell’acquisto), ma se è la limited in sé ad interessarvi, l’affare è a portata di mano. Questo non è valido per tutti i titoli, ovviamente, perché le cose più vecchie o più di nicchia subiranno un’impennata dei prezzi, ma questa non è nient’altro che un risvolto della classica legge di domanda e offerta.
Concluso il nostro preambolo per rassicurarvi sullo stato degli oggetti comprati, andiamo ora ad elencare i principali posti e negozi dove potrete comprare usato “nerd”.
Mandarake, dove c’è davvero roba introvabile
Mandarake
Come scoprirete nell’articolo che pubblicherò sulla Nakano Broadway, da Mandarake si trova davvero di tutto. Cercate manga? Ce ne sono una marea, e tutti a prezzi stracciati; troverete sia singoli numeri che serie complete comodamente impacchettate. Ovviamente è tutto in lingua locale, ma per collezionismo vi sorprenderete a prelevare diversi manga e a portarli in cassa senza quasi nemmeno rendervi conto di quel che sta succedendo. Non volete un fumetto, ma cercate un artbook della vostra serie preferita (videogiochi ampiamente inclusi)? Ne troverete a caterve! In questo caso, a seconda della rarità, i prezzi possono oscillare, da uno “ma stiamo scherzando?” per un artbook di Your Name a meno di 10€ ad uno “ma stiamo scherzando?” per un artbook di Dragon Ball a più di 90€. Mi verrebbe da dire che a volte è questione di pura fortuna o di tempismo, ma alla fine la decisione sta a voi: se è il sogno di una vita, beh, la spesa vale l’impresa, e volete mettere il beneficio emozionale dell’averlo comprato proprio lì?
Continuando, passiamo ai dvd/bluray. Anche in questo caso la scelta è enorme, e troverete anche tantissimi cd audio con le colonne sonore dei vostri anime preferiti. Non ci accontentiamo però, e passiamo ai videogiochi; potrete trovare un’ampia scelta di titoli sia per le console più vecchie che per quelle più recenti. I prezzi variano, ma c’è una precisazione d’obbligo da fare: in Giappone i videogiochi nuovi costano più che in Italia, scendendo raramente sotto i 70€ di media. Credo che sia dovuto al diverso costo della vita unito a degli stipendi più alti degli standard italiani; in ogni caso il negozio dell’usato videoludico vi verrà incontro nel caso in cui vogliate comprare giochi più vecchi o limited edition. Coi giochi più vecchi potrete portarvi a casa titoli che hanno fatto la storia per due lire, e spesso le limited edition costano molto meno che da noi come vi dicevo poc’anzi.
Attenzione! Controllate la compatibilità delle vostre console/lettori per essere sicuri che possiate usufruire di ciò che state comprando!
I principali Mandarake sono quelli di Tokyo, a partire dal quartier generale nella Nakano Broadway per poi passare ad Akihabara, Shibuya e Ikebukuro (dove, breve storia divertente, sono entrato solo per scoprire che era un negozio interamente dedicato allo Yaoi o Boys Love). Potrete però fare ottimi acquisti anche nella città di Utsunomiya (a nord di Tokyo), Nagoya, Osaka (dovrete entrare in una grotta artificale!) e Fukuoka.
Book Off
Per quanto Mandarake abbia di tutto, forse Book Off – in particolar modo quello di Akihabara – occupa una posizione ancora più alta nella mia classifica personale. Si tratta di una enorme catena di negozi, sparsi letteralmente in tutto il Giappone, specializzata nell’usato e che, a seconda del nome, si occupa di un settore o di un altro. Book Off raccoglie al suo interno non solo libri ma anche manga, artbooks, cd musicali, anime in dvd/bluray, videogiochi e console, con un grande parco di titoli retrogaming tipo Game Boy, PS1 e così via. Book Off, andando su di un mercato più di “massa”, dispone veramente di tantissima merce, e il negozio di Akihabara, complice il quartiere, dà veramente tanta soddisfazione.
Alcuni dei nostri acquisti? Cartucce GameBoy di Pokemon a 1€ l’una, un Winning Eleven 3 per PS1 a 9€, i bluray dei nuovi film di Evangelion a meno di 10€ l’uno, numeri 1 di manga sparsi per me e da riportare ad amici a circa 1€, 3-4 artbook di Senran Kagura e 4 artbook di Rayearth, orgoglioso acquisto di Morgana, che per sua stessa ammissione cercava da 15 anni e non riusciva a trovarli sotto i 60€ l’uno, comprati a poco meno di 15€. Inoltre, se vi può interessare, c’è una sezione per adulti piena di hentai, tutti incellofanati per ovvi motivi…
Book Off è davvero ovunque sul territorio, ma io vi suggerisco caldamente di visitare il negozio di Akihabara, considerando che è proprio attaccato alla stazione. Dall’atrio principale, dirigetevi verso l’uscita che dà sulla piazzetta sulla quale si affaccia il gigantesco Yodobashi Akihabara (centro commerciale simil-mediaworld, ma pieno anche di nerdate bellissime), e girate a destra prendendo il sottopasso. Superato lo starbucks ad angolo, girate a destra e poco dopo, nuovamente sulla destra, troverete l’ingresso del Book Off, che si sviluppa su diversi piani.
Ah, proprio all’ingresso, sulla destra ci sono delle scalette che scendono. Il negozio che si trova lì sotto… beh, vi sconsiglio di andarci con i vostri genitori o con dei minorenni!
Il nostro irreprensibile LC consiglia solo giochi di un certo livello, anche usati.
K-Books
Qui andiamo proprio nel campo degli amanti di anime e manga. K-BOOKS è una catena sparsa tra i 7 negozi nel quartiere di Ikebukuro, un negozio a due piani ad Akihabara e un altro negozio nella città di Osaka. Questa catena si basa quasi esclusivamente su merchandise usato relativo ad anime e manga, idols, cosplay, dvd/blu-ray e figures. I negozi sono tutti abbastanza piccoli – come un po’ tutti i negozi giapponesi, del resto – ma straripano letteralmente di oggetti. Sicuramente K-BOOKS ha a cuore il pubblico delle serie shoujo, cosa intuibile dagli scaffali più “carichi” di oggetti. Anche qui, ogni cosa è ben catalogata, imbustata e dalle ottime condizioni.
Vi consiglio comunque di fare un salto nei negozi di Ikebukuro, poiché sono tutti situati abbastanza vicini tra loro e attorno al grandissimo Sunshine City, bel centro commerciale con al suo interno lo store ufficiale dello Studio Ghibili, il Pokémon Center Mega Tokyo, il J-World (un parco divertimenti basato sulle serie pubblicate su Shonen Jump quali One Piece, Naruto, Dragon Ball, Detective Conan e così via) e soprattutto un piano pieno di ristoranti fantastici – andate a mangiare il tonkatsu! http://www.k-books.co.jp/news/2015/test/k-books-en/_index.html
Concludendo
Chiudo questo excursus sull’usato “nerd” aiutandovi a capire come riconoscere un usato: se trovate sulle etichette i seguenti kanji “中古“, allora l’oggetto è usato e a quel punto potrete valutare se è un acquisto conveniente o meno. Come vi dicevo, a volte è difficile riconoscere al volo se una figure è nuova o meno, quindi una rapida occhiata alla ricerca di questi kanji può aiutarvi. Al netto del fatto che ho sempre trovato oggetti in ottime condizioni e completi di tutto, vi suggerisco comunque di non fidarvi ciecamente e di dare un’occhiata voi stessi alle condizioni, alla presenza di tutti gli eventuali pezzi e a chiedere più informazioni ai commessi nel caso in cui qualcosa non fosse chiaro – ma, in tal caso, buona fortuna con la lingua!
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