Sempre più spesso capita che una serie di videogiochi nasca su mobile per poi approdare alle console maggiori, e proprio in questo filone calza a pennello l’esempio di Granblue Fantasy: Relink, ultima espressione videoludica della saga nata nel 2014 come mobile game della sempre prolifica Cygames, da me provato su PlayStation 5. Solchiamo i cieli, le avventure ci attendono!
Recensione
Come i JRPG di un tempo, il o la protagonista (a voi la scelta) di Granblue Fantasy: Relink è il Capitano di una nave solca-cieli, al comando di una ciurma di amici che sono stati uniti assieme dal destino. Elemento chiave di questo gruppo è Lyria, una misteriosa ragazza dotata di potenti poteri d’invocazioni che è stata inseguita dal governo e poi salvata dal gruppo del Capitano. Tuttavia il cielo non è sempre azzurro all’orizzonte: un semplice attacco di alcune creature volanti rende incontrollabile una delle summon più potenti in circolazione – chi ama i JRPG non potrà non apprezzarla – e i nostri alleati dovranno faticare non poco per calmarle i bollenti spiriti. Da qui inizia l’avventura di Granblue Fantasy: Relink, che vi terrà occupati per una campagna della durata di 15-20 ore.
Gameplay
Granblue Fantasy: Relink è un action JRPG dove i combattimenti saranno gestiti in tempo reale sul campo di battaglia, con una meccanica simil hack-n-slash ma con ovviamente un taglio da JRPG moderno. Il combattimento è parte principale del gioco assieme alla storia e all’ambientazione, strettamente collegate, di cui vi parlerò più tardi.
Avremo due pulsanti per gestire gli attacchi leggeri e pesanti, e potremo costruire delle semplici ma efficaci combo già solo con questi due elementi, ma la vera parte divertente del combattimento è data da altri due elementi, ossia le Arti Celesti e i Legami. Le Arti Celesti sono mosse che imparerete sviluppando l’albero delle abilità nel menu dedicato – assieme a tutta una serie di potenziamenti dei valori d’attacco, difesa, HP e così via. Ne potrete equipaggiare quattro e sono richiamabili tramite la combinazione di uno dei dorsali e uno dei quattro tasti frontali. Inoltre le Arti Celesti si potenzieranno man mano che combatterete, così da poter salire (momentaneamente) di livello e darvi vantaggi extra nel momento in cui le userete. Attenti a cosa sceglierete di usare! Infine potremmo anche combinare le nostre Arti Celesti con quelle dei nostri compagni di viaggio, così da avere una sequela di attacchi devastanti – con tanto di mini cutscenes a mo’ di Limit Break – e magari porre fine più rapidamente agli scontri più ostici.
I Legami invece si attiveranno quando si riempie la barra dello stordimento dei nemici, e potranno essere differenti in base a chi parteciperà allo scontro. Più riempiremo le barre, più avremo effetti potenti e devastanti. Conclude il combattimento la possibilità di parare o di schivare gli attacchi, cose che ci daranno dei bonus quando effettuate col giusto tempismo. Ma non pensate ai Soulslike, ecco!
La storia, o meglio le storie di Granblue Fantasy: Relink faranno la differenza nel corso del gioco. Eh sì perché avremo la campagna principale da terminare, ma anche delle quest secondarie che ricordano tantissimo Monster Hunter, inclusa la possibilità di affrontarle in co-op online. Ma, cosa molto giapponese, ci sarà anche la possibilità di esplorare le storie di background dei vari personaggi, cosa molto utile per capire il gioco a fondo in quanto sarete un po’ gettati nel mezzo dell’azione senza molte spiegazioni! Alcune di queste storie sono solo linee di dialogo e di “flusso di coscienza” di alcuni personaggi, altre saranno addirittura giocabili – carine!
Infine i personaggi: la caratterizzazione della saga a me piace molto, come vi dicevo anche per il picchiaduro da poco uscito, e qui c’è una meccanica molto interessante. Partirete con un roster di 7 personaggi ma andando avanti potrete sbloccarne altri per arrivare quasi a 20 personaggi disponibili, alcuni proprio collegati allo spin-off picchiaduro di cui sopra. Questo aumenta la profondità dell’ambientazione – anche se non sempre in maniera costante – ma anche del combattimento, perché c’è da dire che ogni combattente ha il suo stile ben definito e questo potrà aiutarvi nel diversificare l’esperienza di gioco che potrebbe risultare potenzialmente un po’ ripetitiva: esplora, combatti, fetcha oggetti, e ciao. Certo, l’endgame con le sue missioni alla Monster Hunter potrà dare ulteriore variabilità e anzi, alcune delle cose più interessanti potrebbero succedere proprio dopo i titoli di coda.
Audio e Video
Granblue Fantasy: Relink è molto bello da vedere, specie dal punto di vista del chara design, anche se effettivamente ha qualche limite tecnico qua e là che non lo fa brillare particolarmente da questo punto di vista. Belli gli effetti di luce, molto fluida l’animazione, a volte il combattimento mi è sembrato un po’ lento specie quando si gioca nei panni del Capitano. In realtà questo non è un aspetto tecnico dal punto di vista grafico bensì proprio del motore di gioco: diciamo che a volte avrei preferito un’azione un po’ più spettacolare ma “precisa”, mentre a volte ho sperimentato un po’ di sensazione di “e ora chi attacco” nel mezzo di un combattimento quando mi ero casualmente allontanato dai nemici ed ero fuori dall’azione, senza la possibilità di un ingresso rapido ma dovendo camminare fino al nemico più vicino.
Lato audio, as usual, mettete i dialoghi sul giapponese e poi dimenticatevi il resto! Grandi prove da parte dei doppiatori che hanno lavorato tanto specie in quegli episodi extra relativi ai vari personaggi del roster, cosa molto cara in patria, che qui potrebbe piacervi quanto lasciarvi indifferenti. Belle le musiche, si sente l’influenza di Nobuo Uematsu!
Concludendo
Granblue Fantasy: Relink è un bel JRPG in salsa action che può accontentare diversi palati. Lo consiglio a chi vuole una campagna breve ma “dritta al sodo”, ma che non disdegna un po’ di endgame e di sviluppo potenzialmente molto ampio dei personaggi. Il gioco soddisfa, anche se a volte avrei voluto più “mordente” durante alcuni combattimenti coi nemici più ordinari. Molto belle invece le boss fight, con alcune sessioni dotate di “minigames” che cambiano l’approccio alla situazione e aumentano la profondità. E poi c’è anche un po’ di multiplayer, mica male!
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Nerdando in breve
Granblue Fantasy: Relink è un JRPG moderno che combina un buon sistema di combattimento a una grande caratterizzazione dei personaggi, il tutto condito da un endgame che promette tanto divertimento, anche in multiplayer.
Trailer
Ringraziamo Cygames per averci fornito una copia di Granblue Fantasy: Relink per questa recensione.
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