Lo scorso anno, ho giocato a due picchiaduro: Mortal Kombat 1 e, soprattutto, l’eccellente Street Fighter 6. Ovviamente, dopo aver riscoperto quei due franchise, mi sono subito chiesto quale sarebbe stata la risposta di Bandai Namco Entertainment. Il 26 gennaio 2024 è uscito l’attesissimo Tekken 8 e non mi sono fatto sfuggire l’occasione di scriverne per via di alcuni ricordi che mi legano alla celebre saga.
Recensione
Ringrazio Bandai Namco Entertainment per la copia di Tekken 8 che mi ha fatto tornare in mente le estati passate sul cabinato dello stabilimento balneare che frequentavo da ragazzino e dove, con l’incoscienza che ha contraddistinto la mia fanciullezza, credo di avere speso milioni delle vecchie Lire per finire il terzo capitolo con tutti i combattenti a disposizione. Papà sarà stato fiero di me.
Modalità di gioco
Le modalità di gioco a disposizione si dividono in tre categorie e sono:
- Storia
- Il risveglio dell’oscurità è la story mode, divisa in 15 capitoli.
- Episodi personaggio per affrontare la storia con un determinato personaggio.
- Offline
- Quest arcade dove, con un avatar personalizzato, gireremo per le sale giochi di tutto il mondo con il fine di imparare a giocare e di sconfiggere altre giocatrici e giocatori.
- Super battaglia fantasma si sblocca con i progressi della modalità precedente e permette di sfidare un avversario guidato dall’IA che combatte proprio come noi; ovviamente, più partite si porteranno a termine, più sarà preciso.
- Battaglia arcade che è una modalità classica, composta da otto incontri.
- VS per combattimenti giocatore contro giocatore/CPU oppure CPU contro CPU.
- Allenamento, fondamentale per provare tutte le mosse e le combo.
- Tekken Ball dove si colpisce una palla cercando di atterrare l’avversario.
- Online
- Lounge di combattimento Tekken ovvero una lobby dove muoversi per incontrare altre persone e sfidarle nelle varie modalità.
- Partita classificata, dove ho speso più tempo, semplici 1v1 al meglio dei 5 incontri.
- Partita veloce per giocare rapidamente.
- Partita del giocatore dove si possono personalizzare tutte le opzioni dell’incontro.
Gameplay
Essendo un giocatore casual, ho adorato i due stili di combattimento a disposizione di chi si approccia a Tekken 8, che rendono il titolo accessibile a tutti: da un lato abbiamo lo Stile Arcade, classico, per chi conosce a menadito la saga e vuole la massima libertà, dall’altro lo Stile Speciale, adatto alle e agli occasionali, che unisce e migliora le funzioni Combo facile e Assist di Tekken 7 e aiuta a eseguire combo e prese con la semplice pressione di un tasto e, se da un lato si è chiaramente prevedibili contro avversarie e avversari esperti, dall’altro si può salire subito sul ring e divertirsi.
Oltre alla classica barra della vita che stabilisce quanta energia (o punti ferita, così mi rivolgo a voi che amate i giochi di ruolo) rimane prima di finire KO, è presente anche l’indicatore dell’Heat: in questo particolare stato che dura 10 secondi, utilizzabile sin da subito, i combattenti sono più forti e infliggeranno, finché non verrà consumata tutta la barra, più danni e, inoltre, potranno utilizzare per una sola volta, una particolare e devastante mossa, che farà terminare l’Heat, denominata Heat Smash.
Ma non è finita qui, quando l’energia si avvicina verso la fine, si attiverà automaticamente il sistema Rage nel corso del quale si potrà attivare una mossa potentissima in grado di ribaltare l’esito di un incontro.
Il roster è molto vario ed è composto da 32 personaggi, più che sufficienti per coprire vari tipi di player, sia dal punto di vista della modalità di combattimento che dell’esperienza: alcuni sono davvero semplici da padroneggiare, fidatevi di me e dei miei riflessi da quarantunenne che mi hanno permesso – pensate un po’ – di togliermi un po’ di soddisfazioni durante gli incontri online.
Comparto tecnico
Tekken 8 è veramente bello da vedere: le combattenti e i combattenti sono realizzati con estrema cura, fino ai più piccoli dettagli – e questo lo immaginavo facilmente e non mi aspettavo altro – mentre ciò che mi ha stupito di più è l’attenzione posta nella realizzazione delle arene degli incontri che merita un discorso a parte; non c’è stato un luogo che mi abbia fatto anche solo storcere un po’ il naso, ho amato ogni singola area della storia e della modalità online. Congratulazioni davvero!
I suoni delle aree di gioco e del combattimento vero e proprio sono di alto livello e la colonna sonora è meravigliosa ma ciò che merita un applauso è la possibilità di scegliere le tracce dai capitoli precedenti, opzione che vedo come un premio degli sviluppatori alle fan e ai fan di vecchia data.
Impressioni
Ho apprezzato ogni singolo secondo passato su Tekken 8, prodotto che è stato realizzato a misura di player e, nel 2024, l’accessibilità è un elemento imprescindibile. Il titolo si adatta a ogni stile di gioco e questo è importantissimo perché permette a qualunque persona di godersi un’esperienza incredibile e di divertirsi. Il sistema di tutorial e le sfide forniscono delle solide basi sia per imparare a conoscere il mondo di Tekken che ogni personaggio nello specifico e, con i replay, si potranno rivedere tutti gli scontri per capire dove si è sbagliato e cosa si sarebbe dovuto fare per controbattere determinate mosse avversarie. Lo Stile Speciale, inoltre, garantisce anche ai casual player un ingresso graduale in questo meraviglioso universo e di togliersi qualche sfizio persino nella modalità online.
La storia è ben scritta ed è coinvolgente, dura circa quattro ore e inoltre, se non sapete nulla della lore, c’è un bellissimo riassunto che racchiude la storia dei precedenti capitoli, e vi farà immergere maggiormente nelle vicende di Jin Kazama e compagni (ma anche avversari). Nonostante questo, la modalità core offline rimane la Quest Arcade che intrattiene per decine e decine di ore e porta indietro ai tempi delle sale giochi anche un giocatore anziano come me.
Altro punto di forza è la personalizzazione delle lottatrici e dei lottatori, con tantissimi accessori e vestiti da indossare, per creare stili eccentrici e difficilmente dimenticabili.
L’unica debolezza è presente nelle modalità online – multipiattaforma – che, ogni tanto, perde qualche colpo ma spero che sia stata semplicemente causa della connessione dei miei avversari. D’altro canto, il comparto tecnico è eccellente: Tekken 8 è una delizia per gli occhi e anche per le orecchie!
Il roster è già completo così, ma ci sarà spazio per ampliarlo, e le meccaniche di Heat e Rage rendono ogni scontro incerto ed emozionante.
Insomma, Tekken 8, che trovate per PlayStation 5, Xbox Series X/S e Microsoft Windows Replay, è perfetto per tutte e tutti coloro che vogliono provare un picchiaduro e non sanno come farlo o che vogliono un titolo sfidante: qui c’è pane per qualsiasi tipo di denti.
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Nerdando in breve
Tekken 8 è un picchiaduro estremamente accessibile e adatto a qualsiasi tipo di giocatrice e giocatore.
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