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NerDisney #60 – Encanto

I miei ricordi

A novembre 2021 ho avuto la fortuna di poter andare all’anteprima di Encanto, il sessantesimo classico Disney e uno dei miei preferiti in assoluto! È sicuramente nella mia personale top 3 insieme a La bella e la Bestia e Rapunzel, e in questi 2 anni penso di averlo rivisto almeno 10 volte, ho imparato a memoria tutte le canzoni e non mi stanca mai! Adoro la trama familiare intima e profonda (forse non adattissima ad un pubblico di bambini che potrebbero non cogliere tutte le sfumature) e soprattutto le canzoni, scritte dal mio idolo Lin-Manuel Miranda, che mi ritrovo molto spesso a canticchiare, in particolare “The family Madrigal” ma anche “We don’t talk about Bruno“, “Waiting on a miracle“, “What else can I do“, “Surface pressure“, “Dos oruguitas“… insomma in pratica tutte. Ho apprezzato moltissimo il fatto che la protagonista del film, Mirabel, a differenza di altre eroine Disney precedenti, non solo è molto intelligente e capace ma anche imbranata e imperfetta.

Il classico più familiare

La storia ruota attorno alla famiglia Madrigal, che vive in un incantevole villaggio magico nascosto nei monti colombiani, grazie al “miracolo” che ha aiutato 50 anni prima la nonna a fuggire dalla guerra in Colombia. Da 3 generazioni tutti i membri della famiglia possiedono un’abilità speciale, un dono, che dovrebbe servire ad aiutare la famiglia e la comunità: tutti tranne una ragazza di nome Mirabel.

Mirabel osserva i suoi familiari godere dei loro poteri magici, ma si sente esclusa e diversa. Quando la magia dell’incanto della famiglia inizia a svanire, Mirabel sembra essere l’unica ad accorgersene e si sforza di trovare un modo per salvare la sua famiglia e il loro amato villaggio.

Durante la sua ricerca, Mirabel ritrova uno zio che tutti credevano scomparso e scopre un segreto che mette in pericolo l’intera famiglia Madrigal: deve radunare il coraggio e affrontare i suoi familiari per proteggere e rinforzare il loro prezioso incanto, e così facendo impara che la sua unicità e le sue abilità speciali non derivano da un vero potere magico, ma dalla sua forza interiore, dalla sua determinazione e soprattutto dal grande amore per la sua famiglia. Alla fine, Mirabel riesce a salvare l’incanto della sua famiglia e dimostra che non è necessario avere un potere magico per essere straordinari.

Curiosità

Da recenti interviste sembra che spesso il mitico Lin-Manuel Miranda, autore delle canzoni, riceva telefonate da varie celebrità che lo “ringraziano” per il fatto che i loro figli non fanno altro che cantare “We don’t talk about Bruno“! Beh, è davvero una canzone che tende a rimanere incastrata nella testa…

Stefanie Beatriz, che interpreta la protagonista Mirabel, era in travaglio mentre registrava la canzone “Waiting on a miracle“! Direi che è per questo che l’interpretazione dell’attrice risulta così forte e intensa, e che il titolo del brano è più che azzeccato per il momento che stava vivendo!

Per la casa vivente, la Casita, gli animatori hanno preso ispirazione non solo dalle case tradizionali colombiane ma anche dalle case animate di altri film, in particolare quella di Beetlejuice di Tim Burton.

Data l’importanza che la danza ha nella cultura colombiana, Encanto è il primo classico Disney per il quale sono stati coinvolti coreografi dall’inizio dello sviluppo dell’intero film e non solo per singole scene, affinché la danza colombiana fosse parte integrante delle animazioni e della storia. Ogni personaggio inoltre ha un diverso stile di danza, infatti se ci fate caso ad esempio Luisa balla il raegetton mentre Mirabel balla la salsa.

La miriade di piante e animali che si vedono in Encanto non è stata scelta a caso: anche in questo caso gli animatori si sono avvalsi dell’aiuto di consulenti colombiani per rappresentare al meglio la flora e la fauna della Colombia e rendere più realistici possibili gli “uragani” di jacarandas, i flor de mayo, i fichi strangolatori, le piante di caffè e così via. Imho il giaguaro del film è un po’ troppo coccoloso, ma a chi non piacerebbe abbracciare un gattone gigante come quello? A me sicuramente, per cui sorvolerò sul dettaglio.

Colonna sonora

Encanto, come i migliori classici Disney, ha moltissime parti cantate, anche più di quante ne abbiamo viste nei lungometraggi degli ultimi anni, per la mia somma gioia… L’autore delle canzoni è il grandissimo e pluripremiato Lin-Manuel Miranda, che ha già collaborato in passato con Disney, ha infatti scritto le canzoni di Oceania e quelle nuove del live action de La Sirenetta, ma soprattutto Miranda è famoso nel mondo per essere il creatore (e interprete) del musical più premiato di sempre, Hamilton (che trovate su Disney+). [Curiosità: interpreta il dio Hermes nel recentissimo Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo su Disney+]. L’impronta musicale di Lin-Manuel è molto riconoscibile, e si sente che le canzoni sono profondamente studiate e che sono molto “da musical”, con le armonie vocali e i temi ripetuti, inoltre Miranda è di origine sudamericana (per l’esattezza portoricana) per cui si vede che ha messo tutto il cuore nello scrivere per un film ambientato in Sud America.

Come è invecchiato

Encanto non è per niente invecchiato, non solo perché è di soli 2 anni e mezzo fa: la storia familiare è molto attuale e moderna, l’ombra della guerra è sempre presente soprattutto in alcune zone del mondo, e le animazioni e la grafica sono di altissimo livello. Soprattutto, Encanto è un viaggio emozionante che celebra l’amore familiare, l’accettazione di sé e l’importanza di credere nelle proprie qualità, anche quando sembra di essere diversi dagli altri.

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