81^ edizione
L’anno nuovo si è aperto con la stagione dei premi: nella notte tra il 7 e l’8 gennaio 2024, infatti, è andata in scena l’81^ edizione dei Golden Globe. Ad ospitare la cerimonia, condotta da Jo Koy, il Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, in California.
I Golden Globe sono assegnati annualmente da una giuria di rappresentanti della stampa estera al meglio di cinema e televisione nella precedente stagione. Ecco i vincitori dell’edizione del 2024.
Cinema
Nulla di inaspettato nel panorama cinematografico, dove a trionfare come miglior film drammatico è Oppenheimer, superando la concorrenza di titoli come Maestro e Killers of the Flower Moon, mentre nella categoria commedia o musical è Povere creature!, che batte il colosso Barbie.
Nella categoria miglior regista a trionfare è Christopher Nolan, in una cinquina che comprendeva anche Bradley Cooper, Greta Gerwig, Yorgos Lanthimos, Martin Scorsese e Celine Song.
Nel campo della recitazione, Cillian Murphy di Oppenheimer è il miglior attore in un film drammatico e Lily Gladston di Killers of the Flower Moon è la migliore attrice in un film drammatico. Paul Giamatti (The Holdovers – Lezioni di vita) porta a casa la statuetta di migliore attore in un film commedia o musical ed Emma Stone quella di migliore attrice in un film commedia o musical grazie alla sua performance in Povere Creature!
Robert Downey Jr. (Oppenheimer) viene eletto migliore attore non protagonista, Da’Vine Joy Randolph è la migliore attrice non protagonista per The Holdovers – Lezioni di vita.
Miglior film in lingua straniera viene eletto il francese Anatomia di una caduta, che batte anche l’italiano Io capitano. Come miglior film di animazione trionfa Il ragazzo e l’airone, al cinema in Italia proprio in questi giorni. A vincere per la migliore sceneggiatura è ancora Anatomia di una caduta, mentre per la colonna sonora il titolo vincitore è Oppenheimer. Barbie porta a casa la statuetta per la migliore canzone e quella per il migliore incasso al botteghino.
Televisione
Come da pronostico, è pioggia di premi per Succession: la serie trionfa nelle categorie miglior serie drammatica, miglior attore in una serie drammatica (Kieran Culkin), miglior attrice in una serie drammatica (Sarah Snook).
The Bear la eguaglia nel campo commedia o musical: è la migliore serie commedia o musical, Jeremy Allen White è il miglior attore in una serie commedia o musical e Ayo Edebiri è la migliore attrice.
Tripletta anche nel campo delle miniserie. A piazzarla è Lo scontro, che conquista il globo per la migliore miniserie, per il migliore attore in una miniserie (Steven Yeun) e quello per la migliore attrice in una miniserie (Ali Wong).
Come migliore attore non protagonista è premiato Matthew McFadyen per Succession, come migliore attrice non protagonista Elizabeth Debicki per The Crown. Miglior comico stand-up viene eletto Ricky Gervais.
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