Dario Bressanini è sicuramente uno dei divulgatori scientifici più famosi, influenti e addirittura virali del tempo che stiamo vivendo.
Lo rispetto veramente molto, perché è stato in grado di portare avanti la sua missione di divulgazione senza scadere nel blasting sui social o in altri mezzucci che, a parer mio, diminuiscono la potenza della divulgazione.
Cosa c’è di succoso
Dario Bressanini è venuto a Lucca Comics&Games 2023 per la presentazione del suo nuovo libro: “Doctor Newtron: La scienza nel fumetto”. Un viaggio alla scoperta dei cambiamenti della concezione della scienza nel tempo.
Nella storia c’è stato, secondo Dario, un grande cambio di paradigma, gli scienziati, che una volta erano cattivi, erano il nemico, sono diventati sempre più la parte buona del mondo e così è successo anche nei fumetti. La figura dello scienziato chimico, come lui, ha sempre avuto il ruolo del cattivo nella storia, questo, secondo Bressanini, principalmente per due motivi, il primo è il fatto che spesso alla chimica viene associate delle cose non naturali (ex. Senza componenti chimiche), il secondo è che la chimica è una scienza a cui vengono attribuite le colpe e i comportamenti ingiusti dell’industria del settore.
Dario Bressanini è diventato un divulgatore circa nel 2003, quando ha iniziato a scrivere per la rivista “Le Scienze”, il passaggio a YouTube è avvenuto quando il figlio Simone lo ha spinto a caricare i suoi video sulla piattaforma, dove era presente, in quel momento, solo Adrian Fartade. Da quando è passato a youtube, lui ci sta mettendo la faccia, per questo ora le persone lo riconoscono anche al supermercato.
Spesso la divulgazione scientifica su spazi abbastanza delicati, per questo, i canali che parlano di queste tematiche particolari sono spesso oggetto di shadowban. riguardo ciò Dario consiglia, come unica soluzione, il pubblicare su più piattaforme, in modo da raggiungere quanta più utenza possibile.
Anni fa gli era stato proposto di partecipare ad un noto programma televisivo che andava in onda a mezzogiorno sulle reti RAI, però questione sfociò nel nulla, perché si decise che la scienza non va bene insieme alla cucina. Cosa per cui, ora, invece, Dario Bressanini è molto conosciuto.
Dario ha anche smentito il fatto che la sua nuova opera sia legata, in qualche modo a “La Fisica dei Supereroi” di James Kakalios. Quest’ultimo analizza nel dettaglio le leggi fisiche dei superpoteri e i loro meccanismi, mentre il libro del Dottor Newton si può quasi dire che sia scienza al servizio del fumetto e fumetto al servizio della divulgazione scientifica.
Dario non ha avuto nella sua formazione accademica nozioni di sociologia della scienza, che però ha dovuto studiare per scrivere questo ultimo libro, questo è importante perché servirebbe che i programmi scolastici inserissero una parte, nelle scienze, che connetta il mondo concreto quello che si studia.
Dario ha poi concluso parlando della comunicazione della scienza e di come è estremamente importante che vada espresso chiaramente e direttamente che non esistono risposte certe e indiscutibili, nemmeno da parte della scienza. Insomma non basta la scienza per prendere una decisione politica.
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