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David di Donatello 2023 – Tutti i vincitori

David donatello 2023

I premi del cinema italiano

Anche quest’anno torna puntuale l’appuntamento con i David di Donatello 2023, il premio che omaggia il meglio del cinema italiano.
Nella serata di mercoledì 10 maggio 2023 gli Studi Lumina di Roma hanno ospitato la kermesse, condotta per questa edizione da Carlo Conti e Matilde Gioli. Come ogni anno, l’evento è stato trasmesso in diretta su Rai 1.
Scopriamo tutti i vincitori.

Nel corso della serata non sono mancati i ricordi ai grandi esponenti del cinema del passato come Anna Magnani, scomparsa 50 anni fa e omaggiata da un’interpretazione di Noemi e Gina Lollobrigida, ricordata da un video commemorativo.

Categorie artistiche

Miglior attrice non protagonista

La prima categoria ad aprire le danze è quella delle interpretazioni femminili. A spuntarla tra Giovanna Mezzogiorno (Amanda), Daniela Marra (Esterno Notte), Giulia Andò (La stranezza), Aurora Quattrocchi (Nostalgia) ed Emanuela Fanelli (Siccità) è infine proprio quest’ultima, alla sua prima candidatura.

Miglior attore non protagonista

Per quanto riguarda il miglior attore non protagonista i candidati erano Fausto Russo Alesi (Esterno notte), Toni Servillo (Esterno notte), Elio Germano (Il signore delle formiche), Filippo Timi (Le otto montagne) e Francesco Di Leva (Nostalgia). Ed è proprio quest’ultimo a portare a casa il suo primo David di Donatello alla terza candidatura.

David dello spettatore

Come ogni anno, durante la cerimonia viene assegnato anche il David dello spettatore, riservato al film che nel corso dell’ultima stagione cinematografica ha ottenuto il maggior numero di spettatori: quest’anno, il premio è stato assegnato a Il grande giorno, di Massimo Venier e con Aldo, Giovanni e Giacomo.

Miglior esordio alla regia

Candidati tra le nuove promesse erano Carolina Cavalli (Amanda), Jasmine Trinca (Marcel!), Niccolò Falsetti (Margini), Giulia Louise Steigerwalt (Settembre) e Vincenzo Pirrotta (Spaccaossa): a vincere è Giulia Louise Steigerwalt, che ottiene così il primo David di Donatello con il suo esordio alla regia.

David alla carriera

Il David alla carriera è stata assegnato a Marina Cicogna, produttrice, sceneggiatrice e attrice italiana dalla lunghissima carriera, che l’ha vista imprimere la sua firma, tra gli altri, su film come Il giorno della civetta, C’era una volta il West, Medea, Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto e La classe operaia va in paradiso. Il David Speciale 2023 invece è stato assegnato a Isabella Rossellini, icona vivente del cinema: figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, è stata interprete di innumerevoli capolavori tra cui Velluto blu di David Lynch. A consegnarle il premio è intervenuto sul palcoscenico Matt Dillon, che non ha mancato di scambiare alcune battute nella nostra lingua.
Il secondo David Speciale 2023 è assegnato poi ad Enrico Vanzina, volto storico della commedia all’italiana degli anni Novanta.

Miglior attrice protagonista

Tra le interpretazioni femminili principali è Barbara Ronchi a prevalere per l’interpretazione in Settembre. L’attrice vince il primo David alla prima candidatura, sbaragliando la concorrenza di Benedetta Porcaroli (Amanda), Margherita Buy (Esterno notte), Penelope Cruz (L’immensità) e Claudia Pandolfi (Siccità).

Miglior attore protagonista

Nella cinquina per le interpretazioni maschili, composta da Fabrizio Gifuni (Esterno notte), Luigi Lo Cascio (Il signore delle formiche), Ficarra e Picone (La stranezza), Alessandro Borghi (Le otto montagne) e Luca Marinelli (Le otto montagne) ad aggiudicarsi il David 2023 è Fabrizio Gifuni, al suo secondo David su cinque candidature in totale.

Miglior documentario

Come miglior documentario ha vinto Il Cerchio, per la regia di Sophie Chiarello, che ha battuto la concorrenza di In viaggio, Kill me if you can, La timidezza delle chiome e Svegliami a mezzanotte.

Miglior regia

In una cinquina di grande peso composta da Marco Bellocchio (Esterno notte), Gianni Amelio (Il signore delle formiche), Roberto Andò (La stranezza), Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh (Le otto montagne), Mario Martone (Nostalgia) a prevalere è Marco Bellocchio, al suo settimo David in 25 candidature ricevute in carriera.

Miglior cortometraggio

Tra i cortometraggi a prevalere è Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella, che supera la concorrenza di Albertine Where Are You?, Ambasciatori, Il barbiere complottista e Lo chiamavano Cargo.

David Giovani

Il David Giovani, assegnato ogni anno da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori, quest’anno va a L’ombra di Caravaggio, che supera quindi Corro da te, Il colibrì, La stranezza e Le otto montagne.

Miglior film internazionale

Il premio è assegnato a The Fabelmans di Steven Spielberg. In cinquina anche Bones and All, Elvis, Licorice Pizza e Triangle of Sadness.

Miglior film

A chiudere la serata, come di consueto, il David per il miglior film: ha prevalso Le otto montagne in una cinquina che comprendeva anche Esterno notte, Il signore delle formiche, La stranezza e Nostalgia.

Categorie tecniche

Miglior scenografia

La capacità che ha il cinema di trasportarci in un mondo altro è dovuta anche alle capacità degli scenografi che lavorano proprio per ricostruire l’atmosfera necessaria al fascino della pellicola. A vincere il David di Donatello 2023 per la migliore scenografia sono Giada Calabria e Loredana Raffi per La stranezza, che conquistano così il loro primo David.

Migliori costumi

Nel riuscire a delineare l’atmosfera generale di un film hanno un ruolo fondamentale anche i costumi: in questa categoria vince Maria Rita Barbera per La stranezza, al suo primo David su cinque candidature.

Migliore sceneggiatura originale

Ad aggiudicarsi il David in questa categoria sono Roberto Andò, Ugo Chieti e Massimo Gaudioso per La stranezza.

Miglior autore della fotografia

A proposito di atmosfere, nulla contribuisce più della fotografia: a vincere come miglior autore della fotografia nell’edizione dei David di Donatello 2023 è Ruben Impen per il lavoro svolto in Le otto montagne. L’autore ottiene così il primo David, alla prima candidatura.

Miglior canzone originale

La musica è un elemento che si lega a doppio filo con il cinema: a vincere nella cinquina dedicata alla miglior canzone originale è Proiettili (Ti mangio il cuore) dal film Ti mangio il cuore, interpretata da Elodie e Joan Thiele su musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli ed Emanuele Triglia.

Miglior acconciatura

Molte sono le pettinature rimaste iconiche nel mondo del cinema. Ad aggiudicarsi il David di Donatello 2023 è Desiree Corridoni per L’ombra di Caravaggio.

Miglior montaggio

Il montaggio è il ritmo stesso del film e, in un certo senso, il suo cuore pulsante. Per questa edizione ad ottenere il David è Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni per Esterno notte.

Miglior sceneggiatura non originale

Per la sceneggiatura adattata a vincere sono Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh per Le otto montagne.

Miglior produttore

A livello di produzione a prevalere sono stati Angelo Barbagallo per Bibi Film, Attilio De Razza per Tramp Limited con Medusa Film e Rai Cinema per La stranezza.

Miglior compositore

Nella categoria della colonna sonora a portare a casa il David di Donatello 2023 è Stefano Bollani, al suo primo David su tre candidature, per il film Il Pataffio.

Miglior truccatore

Nell’ambito del trucco, che contribuisce come non mai a dare corpo e forma ai personaggi, a vincere è Enrico Iacoponi per Esterno notte, che ha conquistato il primo David alla settima candidatura.

Miglior suono

Per il miglior suono il David di Donatello 2023 va a Le otto montagne.

Migliori effetti speciali visivi

Infine nella categoria degli effetti visivi a vincere è Marco Geracitano per il film Siccità. Si tratta del primo David e della prima candidatura.

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