Sto leggendo, purtroppo, poche storie di fantascienza. Una saga che ho seguito con estrema attenzione e piacere per ben 4 anni è quella di Oblivion Song, edita negli States da Skybound e portata in Italia da SaldaPress, che ringrazio per avermi fornito il materiale utile alla stesura di questo articolo.
Recensione
Oblivion Song è un racconto pubblicato nel nostro bel Paese in sei volumi editi da SaldaPress (che ringrazio per gli albi), creato da Robert Kirkman (che ne è sceneggiatore) e Lorenzo De Felici (che si è occupato anche dei disegni).
Dato che, come sempre, non voglio rovinarvi l’esperienza, cercherò di darvi il solito piccolo accenno di trama senza addentrarmi troppo per evitare spoiler.
La città di Philadelphia è devastata da uno stranissimo evento: una porzione di città è scomparsa e, al suo posto, sono apparsi degli edifici, della flora e degli animali alieni che hanno seminato morte e distruzione. Lo scienziato Nathan Call si occuperà della situazione, cercando di far luce sull’accaduto.
La scrittura di Kirkman, che adoro, non si limita a raccontarci una storia ma tante. Ci fa entrare nelle vite di tutti i protagonisti, mettendoli a nudo e trasportandoci nei loro drammi interiori, nelle lotte che combattono tutto il giorno e, per ognuno dei personaggi principali, c’è un percorso tortuoso che porterà, in un modo o nell’altro, a una redenzione sofferente, agognata e, infine, meritata.
I disegni di Lorenzo De Felici, impreziositi dai colori di Annalisa Leoni si sposano alla perfezione con il racconto: dinamici, immersivi, che riproducono in maniera efficace sia i panorami urbani che quelli, intriganti e spaventosi, alieni; per non parlare delle emozioni dei protagonisti, rappresentate in maniera validissima.
Oblivion Song è una saga da leggere tutta d’un fiato, disegnata in modo eccellente: come Kirkman ci ha abituati, l’incipit non è altro che un mezzo per portarci nelle vite tormentate dei vari personaggi e per farci vedere la loro reazione – umana – in situazione estreme e disperate.
Edizione
Oblivion Song è proposto in due versioni, una più economica, con copertina lucida flessibile e una più elegante, con copertina rigida: sono entrambe belle ma mi sentirei di consigliarvi di fare un piccolo sforzo e di propendere per la seconda.
Nerdando in breve
Oblivion Song è un’ottima saga di fantascienza, ben scritta e disegnata.
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