The Walt Disney Company Italia ci ha gentilmente invitato alla proiezione in anteprima di Amsterdam, che potrete vedere al cinema dal 27 ottobre 2022. Scritto e diretto dal cinque volte candidato all’Oscar® David O. Russell (American Hustle – L’apparenza inganna, Il lato positivo – Silver Linings Playbook, The Fighter) e interpretato da un cast stellare (Christian Bale, Margot Robbie, Anya Taylor-Joy, Chris Rock, Michael Shannon, Mike Myers, Taylor Swift, Zoe Saldaña, Rami Malek e Robert De Niro, tanto per citarne alcuni), è uno degli eventi cinematografici più attesi dell’anno.
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Recensione
Devo dire che ero un po’ inquietata dalle 58 pagine di press kit e ho letto tutto prima di andare all’anteprima, cosa che mi ha preoccupato ancora di più. Mi aspettavo di dover affrontare una versione complessa di Cloud Atlas in cui il rapporto tra tre soggetti principali in un contesto temporale che cambia, passando tra fatti realmente accaduti e totale invenzione, mi avrebbe fatto uscire dalla sala quantomeno con un gran mal di testa. In realtà ne sono uscita in lacrime, commossa per le battute, le riflessioni che evoca e la bravura degli attori.
Dato il calibro del cast tecnico ed artistico non mi ha stupito il livello qualitativo della fotografia, delle scene o dei costumi. Provate ad immaginare il più duro dei Batman, il macellatore di Dei, il Patrick Bateman cinematografico, che riesce ad essere tenero, impacciato, innamorato e fragile. Il suo personaggio, animato dai più alti sentimenti di compassione e senso dell’amore e dell’amicizia, è a mio parere meraviglioso.
Mettetegli accanto Al Capone, o il taxi driver o il padre agente segreto di Ti presento i miei e provate ad immaginarlo come un personaggio che pur di rimanere dalla parte dei giusti, rinuncia a tutto in nome del bene. Margot Robbie, al solito perfetta e tutti gli attori totalmente azzeccati.
Nella sceneggiatura originale ho trovato almeno cinque o sei frasi che ritengo meravigliosi aforismi.
È la verità su quello che cambia (e che non cambia mai) nella vita delle persone, quello che davvero mi ha colpito. Non entro nei dettagli perché è una storia articolata e ricca di eventi che non vanno svelati per non rovinare sorprese.
Di che si tratta? Delle cose veramente importanti, quelle che ti fanno capire se hai fatto le scelte giuste, se spendi la tua vita per una causa che senti tua, se ti relazioni al prossimo ricordando sempre chi hai di fronte.
Una serie di questioni eternamente attuali che lasciano lo spettatore davanti ad uno specchio riempito di intime domande.
Il progetto
Amsterdam è un progetto partito cinque anni fa in un ristorante del Westside in cui Russell era a pranzo con Christian Bale e si ipotizzava la realizzazione di un film, senza fretta né limiti di tempo. Con un lunghissimo brainstorming pieno di libri letti, citazioni ed ispirazioni reciproche, lo hanno costruito insieme collaborando dal concept al montaggio finale.
A proposito della realizzazione di questo film, il regista David O. Russell ha detto: “L’amicizia e l’amore sono le fondamenta di questo film e, per me, la cosa più importante è l’amicizia tra questi personaggi. L’amicizia tra Harold Woodman e Burt Berendsen è particolarmente importante: hanno fatto un patto e giurato di proteggersi a vicenda e non lasciarsi morire, che poi viene esteso anche a Valerie Voze. Questo patto è il pilastro della storia. È bello avere amici come questi, che hanno visto il meglio di te e possono aiutarti a ricordarlo, a tornare a dare il meglio di te stesso”.
Trama
Amsterdam ha una trama epica e passa attraverso importanti periodi storici intrecciando un thriller investigativo tra realtà e fatti inventati. I protagonisti diventano grandi amici e attraverso la loro avventura, rinnovano continuamente il legame che li unisce. Come in tutte le storie che raccontano un’esistenza ci sono fatti spiacevoli, persone cattive e incontri memorabili che li mettono alla prova continuamente.
Cast e Regia
Oltre ai grandissimi attori già citati troviamo John David Washington, Alessandro Nivola, Andrea Riseborough, Matthias Schoenaerts e Timothy Olyphant.
La squadra creativa comprende il direttore della fotografia vincitore di tre Oscar Emmanuel Lubezki, il montatore premiato con l’Emmy Award Jay Cassidy, il costumista vincitore di due Academy Award Albert Wolsky. Insomma, quest’anno ci si aspetta qualche statuetta.
Curiosità
Amsterdam è stato girato a Los Angeles e dintorni nei primi mesi del 2021, con una pre-produzione durata cinque anni.
Con un cast composto da 15 persone e riprese di 50 giorni, con le complicazioni dovute dalla pandemia.
Trattandosi di un film in costume che copre 15 anni di tempo in due periodi storici differenti e che ha richiesto effetti visivi e location reali (come il transatlantico Queen Mary che è stato trasformato in un hotel o il cinema Palace Theatre utilizzato per le scene dell’annuale gala dei veterani di New York e che si trova nel centro di Los Angeles), è stata necessario un lavoro impressionante di allestimento e timing.
La scenografa Judy Becker, che ha lavorato con il regista per altri quattro film, si è fatta carico di ogni dettaglio della scena dagli oggetti presenti in ciascuna stanza ai segnali stradali per le strade di New York, necessariamente legati ai diversi periodi storici, ma che al tempo stesso dovevano apparire senza tempo.
Trailer
Nerdando in breve
Amsterdam è la storia magnifica di un’amicizia senza tempo. Non perdetela.
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