Dungeons & Dragons

Calderone Omnicomprensivo di Tasha – Nuove regole per D&D

Lo scorso 21 luglio è uscito il Calderone Omnicomprensivo di Tasha, edito in Italia direttamente da Wizards of the Coast: ecco cosa penso dell’ultimo manuale pubblicato nel nostro Paese.

Recensione

Il Calderone Omnicomprensivo di Tasha propone nuovi contenuti da inserire qualsiasi sia l’ambientazione, in aggiunta alle regole presenti all’interno dei tre manuali base (Giocatore, Mostri, Dungeon Master) e alla Guida Omnicomprensiva di Xanathar.

Ma chi è Tasha? Natasha l’oscura, figlia di Baba Yaga, Hura di Ket, Strega Regina, Iggwilv o, per farla semplice, Tasha, è una delle figure più importanti all’interno del magico mondo di Dungeons & Dragons: potentissima arcimaga, è una vera e propria leggenda di Greyhawk e ha creato, tra le altre cose, l’incantesimo omonimo Risata Incontenibile di Tasha che costringe la vittima a ridere a crepapelle, fino a restare paralizzata.

Manuale

L’immagine di copertina, opera dell’illustratrice francese Magali Villeneuve, riproduce la maga Tasha che lancia un incantesimo mentre regge il suo tomo e utilizza il calderone che dà il nome al volume.

Il Calderone Omnicomprensivo di Tasha è composto da un’introduzione e quattro capitoli, per un totale di 192 pagine.

Nelle prime pagine viene spiegato come leggere il manuale e, subito dopo, si arriva al cuore pulsante dell’opera: il primo capitolo è il più lungo e quello più pregno di informazioni, dato che contiene dei nuovi talenti, privilegi e sottoclassi per le classi base – ognuna ha un sottocapitolo dedicato – e, soprattutto, una nuova classe, ovvero l’artefice; i personaggi che la utilizzano, sono degli inventori che ricorrono all’intelligenza e alla magia per incanalare i loro poteri in degli strumenti.

Il secondo capitolo è incentrato sui patroni, organizzazioni di persone o figure singole che saranno il collante per il gruppo di avventurieri e che forniranno assistenza, benefici e incarichi al party, utili al Dungeon Master per creare nuovi spunti narrativi e per far andare avanti le campagne o le singole avventure.

Proseguendo con la lettura, si arriva al terzo capitolo intitolato “Selezione Magica“, che farà felici gli amanti di incantesimi – ce ne sono 21 inediti e le opzioni per personalizzarli – e di oggetti magici, che avranno a disposizione 47 nuovi gingilli.

Infine, il capitolo 4 è dedicato ai Dungeon Master e presenta nuove regole per le campagne e per i seguaci, con un particolare focus sui Pericoli Ambientali, descrivendo, nello specifico, le Regioni Soprannaturali, i Fenomeni Magici e i Pericoli Naturali e, infine, i Rompicapi che sono una sorta di indovinelli per rendere le avventure più stimolanti per i giocatori.

Impressioni

Così come accaduto con la già citata Guida Omnicomprensiva di Xanathar, il Calderone Omnicomprensivo di Tasha è un acquisto obbligato per aggiungere nuove opzioni alle proprie sessioni, sia lato giocatore che lato Dungeon Master. Questi ultimi, nel quarto capitolo, troveranno parecchi spunti interessanti per rendere intriganti alcuni momenti delle proprie avventure grazie all’utilizzo dei Pericoli Ambientali e, soprattutto, dei Rompicapi; gli esempi forniti nelle ultime sono sufficienti per farsi un’idea e per far proprie queste meccaniche.

Tra tutte le novità, ce ne sono alcune che ho trovato davvero invitanti e sfiziose. Da una parte, l’introduzione della sessione zero, momento importante per conoscersi tra DM e giocatori e per creare insieme i personaggi, i background e l’avventura o la campagna. In secondo luogo, la nuova classe Artefice è molto carina da giocare, soprattutto per via degli strumenti da utilizzare in cu incanalare il potere arcano, che possono generare situazioni divertenti. Altri due paragrafi molto stimolanti sono quelli dedicati al Parlamentare con i Mostri, perché non tutti i giocatori hanno voglia di attaccare briga con gli avversari, anzi, conosco personalmente parecchi che amano risolvere i conflitti in maniera diplomatica, e ai Rompicapi che vedranno i DM e i giocatori ingegnarsi per inventare e risolvere questi enigmi. Infine, nel primo capitolo, è descritta l’opzione per personalizzare appieno il personaggio, con la possibilità di scegliere – indipendentemente dalla razza – gli incrementi dei punteggi di caratteristica in maniera autonoma.

Purtroppo, c’è qualche imprecisione dal punto di vista della traduzione in Italiano che fa nascere delle discrepanze di termini rispetto ai tre manuali base: nulla di troppo serio ma, si sa, i giocatori sono esigenti.

Il manuale viene proposto a 39,99 € e, per citare una vecchia trasmissione televisiva, il prezzo è giusto sia per la sua fattura che per i disegni, la leggibilità dei testi e per le solite tabelle facilmente consultabili.

In conclusione, come scritto all’inizio di questo paragrafo, vi consiglio di aggiungere il Calderone Omnicomprensivo di Tasha alla vostra collezione.

Nerdando in breve

Il Calderone Omnicomprensivo di Tasha fornisce nuovi spunti e regole per rendere più interessanti le sessioni sia ai giocatori che ai dungeon master.

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