Fumetti & Libri

5 fumetti che profumano di estate

Anche senza che le ondate di calore sahariano venissero a ricordarcelo, l’estate è entrata nel pieno e tutti coloro che passano queste giornate di canicola in ufficio, sui banchi universitari o in qualsiasi impegno che ci tenga lontano dagli svaghi, sognano il momento in cui diranno arrivederci al tran tran quotidiano per godersi il meritato riposo.

Che manchi ancora tanto o che siate prossimi alle agognate vacanze, nulla vieta di partire almeno con gli occhi, con la mente e con il cuore insieme ai protagonisti dei fumetti che vogliamo consigliarvi oggi, che hanno un minimo comun denominatore: l’estate.

Un’estate che sa di crescita, di avventura, di famiglia, amici, amore o pistole: ce n’è per tutti i gusti in questa breve carrellata, che speriamo possa ispirarvi e intrattenervi in queste giornate di sudore e zanzare.

Un’estate fa

Un’estate fa, meravigliosa opera del duo Zidrou e Lefebre, è finalmente giunta integralmente in Italia con la recentissima pubblicazione del secondo e conclusivo volume da parte di BAO Publishing.

Secondo il parere di chi scrive, questa serie è una perla, sia a livello di testi che di disegni.

La storia è quella della famiglia di un fumettista belga e delle estati passate in giro per la Francia, alla ricerca del sole, della tranquillità e di quella libertà che sembra essere impossibile durante il resto dell’anno. Assistiamo al mutare dei rapporti di coppia, al crescere dei bambini ed è così naturale che sfido chiunque a non riconoscersi in quella o questa situazione.

Tra i Faldérault, tutti quanti ci sentiamo parte della famiglia, delle loro scampagnate, dei lati matti che ogni famiglia possiede, e di quei piccoli rituali che solo chi ne fa parte capisce.

I racconti delle diverse estati dei nostri si intrecciano senza soluzione di continuità, e questo rende ancora più interessante la narrazione; nel frattempo, mentre cerchiamo di ricollegare gli eventi, ridiamo, ci commuoviamo e ci ritroviamo in quelle sensazioni che durante l’anno mettiamo da parte in un cassetto, pronti a tirarle fuori con un po’ di pieghe insieme al costume da bagno e al cappello di paglia.

In attesa di gustarmi il secondo volume (e non vedo l’ora) non posso far altro che consigliare questa perla a tutti.

Il racconto perfetto per farvi venire voglia di prendere l’auto e partire all’avventura, alla ricerca di una caletta deserta o di un orto (?) dove piantare la tenda!

E la chiamano estate

E la chiamano estate, opera delle cugine Jillian e Mariko Tamaki, edita in Italia da BAO Publishing. è un fumetto che io adoro perché nelle sue pagine c’è davvero il profumo di quelle estati indimenticabili di quando non sei né carne né pesce, e non sai cosa sei e cosa diverrai.

Si sente la salsedine, l’odore di pesce alla griglia, la meraviglia delle stelle sulla spiaggia di notte e di quelle sere infinite dove ti sembra di essere onnipotente perché sei in vacanza: parla di due cugine che trascorrono l’estate insieme e adorano farlo, ma una delle due sta crescendo; nel mentre c’è crisi in famiglia. Detta così non sembra niente di che, ma invece è interessante, soprattutto se vi piacciono le storie di coming-of-age e di crescita.

Non è uno di quei capolavori conclamati del fumetto, ma a me piace molto, e tradizionalmente me lo risfoglio ogni anno durante le vacane estive.

Lavennder

Lavennder bevilacqua

Di Lavennder, opera di Giacomo Bevilacqua, qui su Nerdando ne abbiamo parlato diffusamente ed entusiasticamente già in due persone, e senza che ne avessimo mai parlato tra di noi, testimonianza del fatto che probabilmente si tratta di roba buona.

Io tolgo il “probabilmente” e vi dico che Lavennder merita il vostro tempo, perché è una bella storia thriller, è illustrata e colorata magnificamente e ha un colpo di scena che da solo vale il prezzo del biglietto.

Vi accenno la trama: ci sono questi due fidanzati che si fanno portare su un’isola deserta che è un paradiso, per trascorrere dieci giorni all’insegna di mare e vita selvaggia. La storia parte con tutti i cliché possibili dell’horror estivo di serie B, ma fidatevi che sa sorprendere.

Dato che ne abbiamo parlato, vi lascio il link del mio articolo e di quello di Penny.

Le sorelle Grémillet

Io ve lo dico: Le Sorelle Grémillet l’ho comprato all’inizio solo per i disegni di Alessandro Barbucci, che è uno dei miei disegnatori preferiti in assoluto, tanto che lo comprai in francese, visto che in Italia non era ancora uscito.

Poi ho scoperto che le storie (scritte a quattro mani con Giovanni di Gregorio) che ho letto sono molto belle, seppur il target dichiarato sia per ragazzi: ma io credo che le belle storie, in realtà, non abbiano età.

A parte ciò, quello che troverete nei tre volumi usciti è un’opera molto graziosa, che racconta la storia di tre sorelle abbastanza diverse tra loro, ma molto affiatate, che affrontano segreti, avventure e battibecchi, andando a toccare tematiche intime e delicate in modo veramente interessante. Giakimo direbbe che “scaldano il cuore” e niente, non mi veniva in mente modo migliore per dirlo.

Legato all’estate è in particolare il secondo volume, Gli amori di Cassiopea, ambientato nella meravigliosa e magica campagna francese dove le nostre protagoniste trascorrono l’estate ospiti della nonna. Avendone trascorse moltissime anche io in questo modo, è stato un po’ un tuffo al cuore.

Purtroppo per leggere questo secondo volume in italiano dovrete aspettare la fine di settembre, quando Tunué lo porterà in libreria. Credetemi, ne vale la pena.

Io intanto, mentre scrivo, ho ancora negli occhi la bellezza delle illustrazioni del terzo volume che ho appena terminato di leggere, ed è bello pure questo. Una serie incantevole!

Una ballata del mare salato

Lo so, non guardatemi male, ma qui sono stato furbo.

Ho inserito Una ballata del mare salato solo per ribadire che dovreste assolutamente leggerlo, in caso non lo abbiate fatto, perché è un maledetto capolavoro. È anche il primo racconto di Corto Maltese, e vi verrà voglia di leggere tutte le sue avventure, e questo non può che farvi bene.

Aiuta a legarci al tema estivo il fatto che l’ambientazione sia quella dei mari del sud, e che praticamente tutta la vicenda sia ambientata tra palme, spiagge e oceano, quindi se non avete mai letto questa pietra miliare del fumetto, prendetevi la scusa di volare con il cervello in uno scenario così meraviglioso, ed innamoratevi anche voi del marinaio migliore di tutti i tempi.

Ci ringrazierete!

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