Giochi da tavolo

Fort – Torniamo tutti bambini

Recensione

Avete mai avuto una casa sull’albero? Una tana o un rifugio segreto, magari costruito con le vostre mani, raccogliendo pezzi di fortuna e assemblandola alla mala parata. Se sì: ricorderete ancora la magia dell’essere bambini e di come quei quattro pezzi di ferraglia arrugginita, legno scheggiato, fili della corrente scoperti, forse erano una vera trappola mortale, ma ai nostri occhi sembravano un vero e proprio castello. O, magari, un fortino.

Meccaniche di gioco

Fort è un deck-building edito in Italia da MS Edizioni. Scopo del gioco è quello di creare il fortino più fico di tutti, così che tanti, tantissimi bambini vorranno venire a giocare con noi.
Come fare? Beh, ovviamente riempiendo il nostro fortino di cose con cui tutti vorrebbero giocare: attirare così nuovi amici, che si affiancheranno ai nostri migliori, e perché no rubarli a quelli degli altri.

Si comincia con una mano di otto carte, da cui ne estraiamo le prime cinque e che potremo giocare a piacere: alle carte corrispondono azioni, che non sempre potranno essere fatte dato che dovremo controllarne i requisiti (ad esempio avere un certo numero di risorse disponibili). Le azioni si dividono in pubbliche e private: le prime possono essere “copiate” dagli altri giocatori, scartando una carta che abbia lo stesso simbolo.

Tutte le carte non giocate, corrispondono a bambini che non abbiamo coinvolto nei giochi e per questo finiscono in cortile, dove potranno essere “rubate” dagli altri giocatori. Quelle giocate, invece, vanno nella pila degli scarti da cui verranno poi recuperate quando il mazzo si esaurisce.
A questa regola si può ovviare con i “migliori amici“: due carte che se non giocate non vanno in cortile ma nella pila degli scarti, e “nascondendo” i nostri amici dentro il fortino. Più sarà grande e più ne potremo nascondere alle perfide mani degli altri giocatori.

Le risorse di cui ho parlato non sono altro che deliziosi token in legno rappresentati fette di pizza e giocattoli. Con questi potremo far tutto: guadagnare punti vittoria e potenziare il nostro fortino. Arricchire il fortino vuol dire poter aumentare la capienza dello zaino (in cui mettere risorse extra), nascondere più bambini e soprattutto guadagnare punti vittoria.
Per farlo, però, dovremo prima avere abbastanza risorse a disposizione (più è alto il livello e più costerà potenziarlo ulteriormente) e soprattutto le azioni disponibili sulle carte.

Sulle prime queste meccaniche possono sembrare un po’ arzigogolate, ma in realtà bastano un paio di turni per entrare nella logica e far volare via una partita dopo l’altra.

Materiali

Nella scatola, essenziale ma elegante, troviamo:

  • 8 Carte Bambino
  • 20 Carte Regola Inventata / Premio
  • Carta Primo Giocatore
  • 1 Carta Scultura di Maccheroni
  • 4 Plance Giocatore
  • Tracciato Punti Vittoria
  • 30 Segnalini Pizza (in legno)
  • 30 Segnalini Giocattolo (in legno)
  • 4 Segnalini Fortino (in legno)
  • 4 Segnalini Punteggio (in legno)
  • 4 Schede Riassunto
  • 1 Regolamento

I componenti sono davvero gradevoli: per essere un gioco basato sulle carte (e sul deckbuilding), grande cura è stata messa in tutti gli elementi. Le plance giocatore, in modo particolare, sono a doppio strato con la possibilità di incastrare i token pizza e giocattoli in appositi alloggi. È una di quelle cose che mi fa sempre apprezzare moltissimo il contenuto di una scatola.

Se volete dare uno sguardo più approfondito ai contenuti, potete consultare il nostro unboxing su Facebook.

Per proteggere le carte di Fort, sono necessarie 22 buste protettive 67x44mm e 68 buste di dimensione 63x88mm.

Trovate Fort sul sito di MS Edizioni a 34,90 €. Potete usare il codice NERDANDO10 per ottenere uno sconto pari al 10%.

Conclusioni

Fort mi ha davvero convinto: ha regole semplici ed immediate e la quantità di simboli non è eccessiva: l’ho giocato con le mie figlie e hanno preso subito dimestichezza, sono bastati un paio di giri per entrare nell’ottica del gioco e iniziare a darsi battaglia a suon di pizze e giocattoli.

E voi? Avete mai avuto una casa sull’albero? Se non l’avete avuta, l’avete certamente desiderata. E Fort ve la regala, finalmente.

Nerdando in breve

Fort ci fa tornare tutti bambini.

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